mercoledì 15 dicembre 2021

INTERPELLANZA : VOGLIAMO LA CASA DELLA COMUNITA' A SEVESO

In campagna elettorale ne avevamo parlato qui

Ora poniamo la seguente :


Interrogazione ai sensi dell’art 44 regolamento del Consiglio Comunale di Seveso a cura del

gruppo Consiliare Partito Democratico

 

Vista la Delibera Regionale n. XI/5373 del 11/10/2021 con oggetto:

ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - MISSIONE 6C1: RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE – DEFINIZIONE DEL QUADRO PROGRAMMATORIO E APPROVAZIONE DELLA FASE N. 1: IDENTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE IDONEE DI PROPRIETA' DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE

CONSIDERATO che:

le Case della Comunità diventeranno lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati affetti da patologie croniche. La Casa della Comunità sarà una struttura fisica in cui opereranno team multidisciplinari di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti e potrà ospitare anche assistenti sociali. La numerosità garantirà la presenza capillare su tutto il territorio regionale. All’interno delle Case della Comunità dovrà realizzarsi l’integrazione tra i servizi sanitari e sociosanitari con i servizi sociali territoriali, potendo contare sulla presenza degli assistenti sociali e dovrà configurarsi quale punto di riferimento continuativo per la popolazione che, anche attraverso una infrastruttura informatica, un punto prelievi, la strumentazione polispecialistica permetterà di garantire la presa in carico della comunità di riferimento;

gli Ospedali di Comunità quali strutture di ricovero di cure intermedie si collocano tra il ricovero ospedaliero tipicamente destinato al paziente acuto e le cure territoriali. Gli Ospedali di Comunità si collocheranno all’interno della rete territoriale e saranno finalizzati a ricoveri brevi destinati a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica, di livello intermedio tra la rete territoriale e l'ospedale, di norma dotati di 20 posti letto (max. 40 posti letto) a gestione prevalentemente infermieristica. La realizzazione deriverà prioritariamente dalla ristrutturazione o rifunzionalizzazione di strutture esistenti quali ad esempio strutture ambulatoriali o reparti ospedalieri e, laddove necessario, potranno essere realizzate strutture ex novo;

lo standard regionale minimo previsto è pari a: − n. 203 Case della Comunità (1/50.000 ab); − n. 60 Ospedali di Comunità (1/150.000 ab); − n. 101 Centrali Operative Territoriali (1/100.000 ab);

le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità dovranno avere caratteristiche e denominazione tali da renderle facilmente ed univocamente identificabili dai cittadini del territorio di riferimento;

 

Considerato che è in corso la fase2 rivolta ad individuare edifici non di proprietà del Ssr  ma di Enti locali e che ulteriori determinazioni non sono escluse visto che si tratta di una graduale e progressiva attivazione dei servizi sanitari di prossimità.

Che a Seveso esiste l’edificio del poliambulatorio di Via Martiri D’Ungheria che richiede da anni una profonda ristrutturazione e efficientamento così come esiste l’edificio inutilizzato delle ex scuole elementari di Baruccana. Che i medici di medicina generale come indicato nelle trame riformatrici dettate da AGENAS e PNRR saranno chiamati a nuovi compiti e ruoli attivi e quindi necessiteranno di spazi adeguati oltre che di nuove attrezzature. Anche la Croce Bianca  ricerca nuovi e adeguati spazi.

Considerato che l’obbiettivo imposto da AGENAS e PNRR è il rafforzamento dei servizi sanitari sul territorio.

Si chiede alla Sig.a Sindaca di Seveso di riferire al Consiglio Comunale e di rispondere con una nota scritta alla presente interrogazione precisando la volontà dell’Amministrazione Comunale in merito alla possibilità di rivendicare per la città di Seveso un ruolo nell’ambito della medicina di prossimità. S’interpella l’Amministrazione Comunale rappresentata dalla Sindaca Dott.sa Alessia Borroni per sapere se intende promuovere una proposta, se ci sono stati contatti con ATS e Regione Lombardia, insomma si vuole conoscere la posizione, le azioni e gli atti che l’Amministrazione Comunale di Seveso intende promuovere per verificare la possibilità di avere sul territorio di Seveso la Casa o Ospedale di Comunità.

 

Seveso, 08-12-2021                                                            per il gruppo consigliare Partito Democratico

                                                                                                                      F.to Gianluigi Malerba


lunedì 6 dicembre 2021

LUCI E MERCATINI

 

Il Comune di Seveso ha deciso di aderire alla campagna internazionale “Orange the World”, promossa da UN Women, Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, verrà celebrata dal 25 novembre al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani;  Nella delibera di Giunta Municipale leggiamo:  “quest’anno, oltre all’utilizzo del colore arancione per ricordare la campagna “Orange the world”, Regione Lombardia ha scelto di utilizzare la parola “rispetto”; · viene chiesto alle Istituzioni di illuminare in arancione i propri edifici, così da accenderli simbolicamente di arancio; VISTA, a tal riguardo, la nota pervenuta al protocollo dell’Ente, n. 32588 del 04/11/2021, con cui l’Assessore Regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Alessandra Locatelli, invita i Comuni ad aderire all’iniziativa “Orange the World”; Considerato che, a tal riguardo, l’Amministrazione Comunale di Seveso ritiene opportuno aderire all’iniziativa: “16 giorni per dire no alla violenza contro le donne, no alla violenza di genere”, illuminando con fari di colore arancione la facciata del Palazzo Comunale.”

Costo 4500 euro , affidati per l’installazione dei fari alla Ditta Camas illuminazione di Luciana Forese.

Avvenire quotidiano cattolico ha lanciato l’idea di accendere una lampada verde in ogni presepe, come fanno le famiglie polacche che accendono la luce nelle loro case per segnalare ai profughi alla frontiera con la Bielorussia la presenza di un luogo sicuro.  Il settimanale L’Espresso ha rilanciato l’idea invitando a illuminare di verde tutti i luoghi laici, le case e le piazze, i municipi e i monumenti per testimoniare la volontà di essere cittadini di un’Europa accogliente e solidale , che non costruisce muri e fili spinati.

Arancione o verde o entrambi? A Voi la scelta. Certi che non basta una lampadina per fare una politica.

 Non c’è Natale senza luminarie

“DATO ATTO che, per l’anno in corso, si è ritenuto opportuno, ai fini della promozione e valorizzazione del territorio, e per favorire un’atmosfera di serenità nel periodo di maggior attività e per il sostegno all’economia della collettività, provvedere alla predisposizione delle luminarie natalizie nelle vie caratteristiche della Città, di seguito individuate, prevedendo un servizio di noleggio, installazione, assistenza e smontaggio, con accensione il 07/12/2021 e spegnimento il 07/01/2022;

Di affidare, per le motivazioni meglio espresse in premessa, il servizio di noleggio, installazione, manutenzione e disinstallazione delle luminarie natalizie sul territorio comunale alla ditta Leto Lux di Leto S. & Leto C.G. s.n.c. - Via G. Galilei n. 14 - 20811 Cesano Maderno (MB), P.IVA 02114200963, per l’importo di € 10.400,00 oltre IVA 22%, per complessivi € 12.688,00. 2. Di impegnare la predetta spesa di €. 12.688,00 al lordo dell’IVA, “ 

Così recitano delibera e determina amministrativa al fine di portare le luminarie Natalizie nelle vie della città di Seveso. Qualcuno ci dice che nei magazzini del Comune ci sono delle luminarie ma non disponendo di operai elettricisti bisogna ricorrere a Ditte esterne.

 

Che cosa fa un’Amministrazione Comunale che s’insedia un mese prima del Natale? Semplice accende le luci e promuove il classico mercatino di Natale.  Delibera di Giunta 11novembre  con un avviso pubblico dove si sollecita la promozione di manifestazioni d’interesse a organizzare iniziative culturali, ludiche e commerciali legate alla tradizione Natalizia. Il termine per partecipare è il 19novembre  e  risponde la sola Pro loco  Seveso  con un progettino del mercatino di Natale da tenersi in Piazza Confalonieri. La Piazza ricordiamolo che non dispone di un impianto elettrico a norma. Nulla di grave oltre a un contributo di 6mila euro il Comune verrà incontro agli organizzatori con altri 2000eu per le spese che sosterranno per impianto di allacciamento alla rete elettrica a norma. Forse non si poteva fare di meglio, visto i tempi ristretti, sicuramente l’anno prossimo ci sarà tutto il tempo per la stesura di un bando meglio strutturato e con più tempo a disposizione per tutti coloro che vorranno partecipare. Intanto ben venga l’iniziativa che riempie la Piazza e il centro di Seveso in sinergia con i commercianti.

giovedì 25 novembre 2021

OLTRE QUESTA GIORNATA



Oggi nelle giornata mondiale contro la violenza sulle donne è un rincorrere di colori e simboli che giustamente ne danno il giusto riconoscimento. Sappiamo tutti che non basta e il rischio è quello di scivolare in una facile retorica alla quale diventa quasi disdicevole non aggrapparsi.

Credo che in una giornata come questa quello che dobbiamo fare tutti è ripassare e comprendere i numeri di questo tragico fare violenza contro le donne e molto spesso ai bambini di conseguenza.

Ci viene in aiuto l'Istat con questa pagina 

https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne che invito ad aprire e a dedicarci qualche momento.

Si legge: "Un quadro complessivo e articolato sulla violenza contro le donne è emerso soltanto a partire dai dati dell’indagine sulla violenza – denominata “Indagine sulla sicurezza delle donne” – condotta dall’Istat nel 2006 e poi nel 2014, di cui è in corso di progettazione una nuova edizione (2018).

Questa complessa rilevazione è stata preceduta  una lunga e approfondita fase di progettazione svolta con gli esperti di settore e le associazioni di riferimento e si è potuta avvantaggiare del finanziamento del Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio.

Il quadro che emerge dall’indagine del 2014 ricalca lo scenario precedente, ma accentua luci ed ombre. Da un lato si registra una diminuzione dei casi di violenza ed emergono donne più consapevoli e in grado di uscire dai percorsi di violenza, dall’altro non si manifesta una diminuzione delle forme più gravi ed efferate di violenza."


Vetrina Circolo PD Seveso

Apprendere i numeri del fenomeno, il lavoro legislativo Nazionale e Internazionale ci fanno comprendere la forza e l'azione quotidiana che la sfera comunitaria e individuale deve esercitare sempre; questo ci ricorda la giornata del 25 novembre e il proliferare di simboli dal colore rosso, la panchina, la sedia, le scarpe rosse.


mercoledì 27 ottobre 2021

MALERBA RICONFERMATO SEGRETARIO DI CIRCOLO

 


RINNOVATA UNANIMEMENTE LA FIDUCIA A GIANLUIGI MALERBA: L'ASSEMBLEA CITTADINA RESPINGE LE DIMISSIONI DEL SEGRETARIO

Nella serata di lunedì 25 ottobre, si è tenuta presso la sede del Partito Democratico di piazza Confalonieri a Seveso l'Assemblea Cittadina dei democratici sevesini dove, a seguito della vittoria di Alessia Borroni, il segretario del Partito Democratico, Gianluigi Malerba, ex candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, ha rimesso il proprio mandato nelle mani del consesso riunitosi.
A seguito dell'analisi del voto compiuta dai vari esponenti della segreteria del Partito e degli interventi dei tesserati e dei simpatizzanti, l'Assemblea ha respinto all'unanimità le dimissioni presentate da Malerba, il quale continuerà la sua azione di rinnovamento del partito fino alla scadenza del mandato.
Presenti all'Assemblea, oltre alla segreteria e al segretario Malerba, i neo consiglieri Anita Argiuolo e Pietro Aceti. Grande presenza di giovani, tra cui il più giovane candidato delle scorse elezioni, Giovanni Besana.

mercoledì 20 ottobre 2021

ABBIAMO PERSO RIPARTIAMO DALL'ASSEMBLEA DI CIRCOLO

 


E siamo arrivati all’inverno.

Se l’estate ci ha portato le improvvise dimissioni del Sindaco e la corsa alle elezioni anticipate a Seveso, l’inverno ci ha portato la nuova Sindaca.

Cambiano le stagioni ma non quelle politiche. A Seveso è netta l’affermazione della destra-centro e vale per tutti il fatto che galleggiamo sul grande mare del non voto. Su 18690 votanti hanno scelto di esercitare il diritto di voto 8481 cittadini al primo turno e 7231 al ballottaggio.

Il circolo del Partito Democratico è stato protagonista sino in fondo nel promuovere un’idea di città aperta e dinamica nella prospettiva di poter cogliere  tutte le opportunità di crescita economica, civile e sociale che il post pandemia sembra indicare con i fondi del Piano di Ripresa e Resilienza.

Dalla pronta reazione all’appuntamento elettorale,  alla messa a punto di un’azione fatta di programma e coalizione e nella promozione attraverso nuovi amici che si sono fatti coinvolgere,  il Circolo ha dimostrato tutta una sua vitalità e rimane un punto di riferimento per la città.

Credo che per molti sia stato una scoperta rispetto all’immagine di chiusura e autoreferenzialità che con malizia e dispetto si vuole affibbiare al partito. Non è affatto così e lo dimostriamo ogni giorno, il circolo PD rimane nello spazio cittadino un punto di riferimento democratico senza personalismi e pregiudizi. Uno spazio disponibile per chi ha voglia e passione nel promuovere la città e la comunità.

Al semplice galleggiamento noi e la coalizione abbiamo provato ad opporre una marcia in più, un progetto di riscatto per il paese.

Non siamo stati capiti o non siamo stati capaci di comunicarlo. Me ne assumo tutte le responsabilità in quanto segretario cittadino del Partito democratico e candidato Sindaco.

Oppure  Seveso non ha compreso e/o accettato sino in fondo le ragioni delle dimissioni anticipate di un Sindaco, non ne ha colto il contesto e il contorno e semplicemente ha deciso di riaffidarsi a quella stessa area politica per cui si era affidata nelle elezioni del 2018.

Comunque sia ne assumo tutta la responsabilità e se il circolo lo ritiene sono a disposizione per lasciare spazio a un nuovo segretario e coordinamento.

In Consiglio Comunale a rappresentare il Partito ci saremo io ed Anita Argiuolo, lo faremo con scrupolo esercitando un meticoloso controllo sull’operato del Sindaco e la sua Giunta senza mancare di fare le proposte che sono contenute nel nostro programma elettorale e quelle che matureranno attraverso l’azione del circolo sul territorio che auspichiamo possa riprendere con vigore e ancora maggiore tenacia e nel coinvolgimento di tanti.

Ti aspetto Lunedì  25 ottobre alle ore 21 assemblea di Circolo  analisi del voto e una nuova azione da mettere in campo.

 

Gianluigi Malerba

 

lunedì 13 settembre 2021


 

BUONA SCUOLA

 

E siamo all’inizio di un nuovo anno scolastico.

Un nuovo viaggio di conoscenze e scoperte per i bambini e ragazzi che riprendono o iniziano un percorso educativo e di formazione e un nuovo ritmo fatto di gestione del tempo e  impegni per le famiglie.

Da candidato Sindaco mi sento di sottolineare l’avvio dell’anno scolastico 2021/22 con tre considerazioni che ritroviamo nel nostro programma elettorale:

L’importanza di mantenere le strutture scolastiche sempre adeguate e all’altezza della missione che ospitano è per noi centrale.

L’attenzione ai servizi di pre e post scuola per conciliare l’attività lavorativa e le esigenze delle famiglie è un fattore distintivo della nostra politica.

Il valore della scuola lo poniamo al primo posto; la  scuola è il mondo, la conoscenza è il mondo, la scuola è inclusione e apertura , la scuola è dialogo e comunità, la scuola è progresso e noi  con Voi in tutto questo ci crediamo.


Gianluigi Malerba

mercoledì 25 agosto 2021

giovedì 19 agosto 2021

ARGIUOLO CAPPELLETTI E MALERBA INCONTRANO IL COMMISSARIO PREFETTIZIO

 

Oggi alle 11.40 una delegazione del Partito Democratico Circolo di Seveso rappresentata dal Segretario cittadino Gianluigi Malerba e dalle Consigliere Argiuolo e Cappelletti ha incontrato il Commissario Prefettizio Giorgio Zanzi. 

Una riunione utile a comprendere lo stato dell’arte di tutte le principali procedure in corso che riguardano la città. Ma anche per comprendere nei fatti le reali esigenze e aspettative che impegneranno il Partito Democratico nella proposta elettorale del 3 e 4 ottobre. 

Una ricognizione puntuale sulla questione che ha determinato le dimissioni del Sindaco con la gestione e manutenzione del Bosco di cui il Commissario ha siglato recentemente la convenzione con Regione Lombardia alla quale spetta invece la manutenzione e il monitoraggio delle vasche contenente materiale inquinato. Apprendiamo con favore che il Commissario ha trasmesso una lettera in Regione Lombardia chiedendo che il Comune di Seveso venga puntualmente informato e aggiornato su tutte le procedure messe in atto nella manutenzione delle vasche. 

Avviata la procedura per l’ottenimento dell’agibilità della nuova palestra di Via Adua per poterla fruire da fine anno, per l’inizio dell’anno scolastico non è materialmente possibile. 

Mentre per il Palaprealpi di Via Gramsci a fine agosto avverrà la restituzione delle chiavi da parte della società concessionaria chiudendo in questa maniera un pasticcio amministrativo di “situazione extracontrattuale”. Nel contempo però è necessario avviare una serie di opere per rendere la struttura agibile e a norma prima della pubblicazione di un nuovo bando con tutti i crismi. La non fruibilità della struttura causerà purtroppo un forte disagio per le associazioni sportive che ne fanno uso.

In merito al progetto di sottopasso in centro la conferenza di servizio ha approvato il progetto definitivo senza che la città di Seveso attraverso il Consiglio Comunale esprimesse un parere, su questo il Commissario non ha potuto ovviamente intervenire. Ricordiamo che il solo Partito Democratico e la lista Butti hanno inoltrato a Regione e Ferrovie le proprie considerazioni auspicando la non chiusura del passaggio a livello di Via Dante. 

Un’altra questione importante e che abbiamo condiviso è quella d’insinuarsi come Comune nella controversia legale tra eredi e fondazione Generoso Galimberti la cui udienza è fissata per il 20 di settembre. La destinazione dell’edificio in centro e adiacente al Comune è d’indubbia valenza per la città e bene fa il Commissario ad agire nell’interesse pubblico. 

Infine, tra le altre cose, abbiamo ricordato al Commissario la proposta del Sindaco di Cesano Maderno e da noi condivisa di porre le basi di un distretto del commercio sovracomunale utile a drenare contributi regionali per il settore

Il Commissario ha preso nota per un puntuale seguimento. 

Insomma una riunione ampia e utile che ci consente di ringraziare il Commissario per il lavoro che sta affrontando in un tempo molto breve, visto che le elezioni del nuovo Sindaco sono alle porte e che ci fa dire che l’Amministrazione uscente è stata molto rapida ed efficiente ma nel dare le dimissioni.

giovedì 22 luglio 2021

QUANDO I CONSIGLIERI COMUNALI NON SI ARRENDONO

 Seveso, 21 luglio 2021 

 All’attenzione di: Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E MOBILITA’ SOSTENIBILE SISTEMA FERROVIARIO E MOBILITA’ SOSTENIBILE RETE FERROVIARIA 

 E p.c. Comune di Seveso 

 Non avendo avuto modo di esprimere i propri pareri in consiglio Comunale a seguito delle dimissioni del Sindaco pro tempore e di quattro consiglieri comunali si invia la seguente comunicazione da parte dei consiglieri comunali di Seveso Argiuolo, Cappelletti,Cantore e Butti riguardanti le seguenti conferenze di servizio: 

 1. PROGETTO DEFINITIVO “LINEA SARONNO-SEREGNO – COMUNI DI SEVESO E CESANO MADERNO – POSTO DI MOVIMENTO DI STAZIONE DI SEVESO BARUCCANA”. 

Conferenza di Servizi decisoria per la valutazione e approvazione del progetto (CDS_DEF_1401). Si chiede che venga riconsiderata l’opera richiesta di riqualificazione del collegamento Via Trento Trieste Stazione in quanto funzionale al servizio ferroviario sia in termini di parcheggi che di raggiungibilità della stazione. Si chiede di riqualificare l’area di proprietà di Ferrovie Nord (ex casello) a parcheggio pubblico per i pendolari del servizio ferroviario. Si chiede che venga verificata la funzionalità della rotonda all’ingresso di via Domodossola in funzione del traffico commerciale diretto e proveniente dalla ditta Tacchini posta in fondo a Via Domodossola stessa. Si chiede che venga realizzata la nuova viabilità di accesso alle residenze poste in via delle Grigne coinvolte dalle opere ferroviarie sia esterna che interna alle proprietà in modo da ridurre al minimo indispensabile le criticità in essere anche rispetto al decoro degli spazi privati 

 2. PROGETTO DEFINITIVO “LINEE MILANO-SEVESO-ASSO E SEVESO CAMNAGO – POTENZIAMENTO NODI DI SEVESO”. Conferenza di Servizi decisoria per la valutazione e approvazione del progetto (CDS_DEF_1461). 

 3. PROGETTO DEFINITIVO “RADDOPPI FERROVIARI SEVESO-MEDA – SEVESO-CAMNAGO E OPERE SOSTITUTIVE PL IN COMUNE DI SEVESO”.

 Conferenza di Servizi decisoria per la valutazione e approvazione del progetto (CDS_DEF_1462). In relazione alle conferenze sui progetti 2 e 3 si chiede in prim’ordine di rivalutare l’opera sostitutiva Sottopasso via Corridoni/Sanzio. In subordine si chiede:  la realizzazione di una rotonda veicolare in via Montello e di un collegamento veicolare tra area Swarzenbach e Largo 10 luglio così come da richiesta inoltrata a Regione da un gruppo di cittadini  di mantenere aperto il passaggio a livello di via Leoncavallo in entrambi i sensi di marcia in quanto di fondamentale importanza per il raggiungimento della zona del quartiere San Pietro posto tra i rami ferroviari Meda e Camnago  che venga mantenuta l’apertura del PL di via Dante in senso di marcia veicolare Montello-Dante che non costituisce criticità rispetto al problema dell’incodamento di veicoli sul PL in caso di chiusura. Questo intervento consentirebbe anche il mantenimento della possibilità di attraversamento ciclopedonale nei due sensi, importante per l’utenza debole. In ulteriore subordine a quanto richiesto nella frase precedente si chiede l’individuazione di un’opera sostitutiva ciclopedonale del PL di via Dante Si chiede inoltre la realizzazione dell’opera compensativa di riqualificazione di Largo 10 luglio con la creazione di posti auto per i pendolari così come richiesto da delibera di consiglio comunale del 2018 riguardante la conferenza al punto 2 

 I Consiglieri Comunali: 

 Anita Argiuolo    Ersilia  Cappelletti    Antonio Cantore    Paolo Butti

martedì 20 luglio 2021

DIMISSIONI DEL SINDACO SOLO STRUMENTALI E FOLLI

Nella VI commissione ambiente e clima di Regione Lombardia convocata su richiesta del Consigliere reg Gigi Ponti in merito alle pesanti accuse formulate dal Sindaco sullo stato ambientale delle vasche e conseguenza delle sue dimissioni apprendiamo con chiarezza per voce dell'Assessore Cattaneo di Regione Lombardia la strumentalità di fondo che deriva dalle dimissioni del Sindaco di Seveso.

L'Assessore Regionale dopo una puntuale ricostruzione dei fatti e degli atti  ha accusato l'ex Sindaco di Seveso Allievi di aver tenuto un comportamento di una "gravità etico morale oltre che politica e penale (procurato allarme) dove la responsabilità è chiara del Sindaco Allievi e dalla sua Amministrazione dal 2018 in poi" ha proseguito Cattaneo il Sindaco deve assumere la responsabilità e dovrà risponderne in tutte le sedi "non tollero un atteggiamento lesivo nei confronti di regione Lombardia da parte di chi ha mancato nei propri compiti".

Escluso con assoluta chiarezza da Assessore Regionale e dai Dirigenti di ERSAF Lombardia rischi di natura ambientale e per la salute dei cittadini.

mercoledì 7 luglio 2021

LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI SEVESO AUDIZIONE IN REGIONE LOMBARDIA CHIESTA DA L. PONTI

 


Visto le dimissioni del Sindaco di Seveso e le motivazioni apportate, il clamore che queste hanno suscitato e alla necessità di produrre la massima chiarezza sul caso pubblichiamo per intero la domanda di audizione protocollata dal Consigliere Regionale L. Ponti alla IV Commissione dell'Assessore Regionale Ambiente e Clima

Nella richiesta, in merito alle preoccupazioni alimentate dalla denuncia e dimissioni  del Sindaco di Seveso il Consigliere Regionale Luigi Ponti scrive:

"A queste preoccupazioni ha risposto con una nota la Direzione generale dell’Assessorato regionale Ambiente e Clima che ha fatto osservare come la gestione fosse in capo al Comune fino al dicembre 2020 e che nel gennaio 2021 la stessa Direzione regionale avesse effettuato controlli per capire se fossero necessarie opere di manutenzione straordinaria. L’esito dichiarato dalla Direzione è che lo stato delle vasche oggi garantisce ancora i criteri di sicurezza previsti nel momento in cui erano state realizzate, escludendo uno stato di pericolo. Ritenendo però non del tutto chiara la situazione, per fugare qualsiasi preoccupazione di rischio ambientale, a garanzia della salute pubblica e a seguito dell’incontro tenutosi il 30 giugno scorso tra Regione Lombardia ed Ersaf per condividere le risultanze delle verifiche e dei sopralluoghi, sono a chiedere urgentemente l’Audizione presso la Commissione da lei presieduta dell’Assessore regionale all’Ambiente e Clima, della relativa Direzione generale oltre che della struttura ERSAF a cui è stato affidato il compito dei controlli, al fine di conoscere precisamente le operazioni di controllo e i dati risultanti da queste. "


 Qui potete leggere la richiesta di audizione per intero: 

https://drive.google.com/file/d/1kZ3skJbri_LvN5mCQ0s8ucIzri1BVXDE/view?usp=sharing



domenica 4 luglio 2021

giovedì 1 luglio 2021

LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI SEVESO

 

Le dimissioni del Sig. Sindaco Luca Allievi non arrivano inaspettate. Una maggioranza litigiosa e per certi versi mai stata chiara e trasparente nelle ragioni del contendere  non poteva durare a lungo. I segnali si sono ripetuti e accentuati nel corso della legislatura. Dispiace perché è pur sempre un fallimento di una rappresentanza politica del Paese.

Il Partito Democratico chiede la massima chiarezza riguardo lo stato delle vasche contenente materiale inquinato da TCDD auspicando che l’argomento molto pesante non sia strumentale a una vicenda tutta politica.

 Gianluigi Malerba

Segretario di Circolo


Anita Argiuolo Capogruppo Consigliere Comunale

Ersilia Cappelletti Consigliere Comunale

UNITI PER UN BOSCO DELLE QUERCE PIU' GRANDE


 La  mozione presentata nel CC del 30 giugno da Lista Civica Butti e Partito Democratico ha avuto l'effetto sperato di portare l'intero Consiglio Comunale e quindi le rappresentanze politiche tutte verso un progetto di forte impatto ambientale e valoriale per Seveso: l'ampliamento del Bosco delle Querce.

IL testo della mozione se pur  emendato nella parte dove si delega alla Giunta Municipale  Si preferisce un tavolo tecnico di approfondimento,  come se la prassi della Giunta Municipale non conosce la necessità di una istruttoria puntuale e approfondita prima di sviluppare un qualsiasi procedimento amministrativo. Ma va bene lo stesso. Il Consiglio Comunale di Seveso condivide l'idea di un ampliamento del Bosco delle Querce e questo è un fatto politico importante.

martedì 29 giugno 2021

UN BOSCO DELLE QUERCE PIU' GRANDE

 A 45 anni dall'incidente ICMESA la nostra azione politica si concentra sull'idea che un Bosco delle Querce più grande è possibile ed è un progetto da perseguire coinvolgendo Comuni e loro cittadini, Regione e Pedemontana oltre a cogliere le opportunità che possono derivare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Depositato in Consiglio Comunale una mozione e una interpellanza.

Organizzato una raccolta firme a partire da 3 luglio dove saremo presenti al Bosco delle Querce dalle ore 15 per promuovere la seguente petizione

PETIZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’IDEA DI FARE UN BOSCO DELLE QUERCE PIU’ GRANDE

 

Sono passati 45 anni dall’incidente Icmesa è venuto il tempo di promuovere l’allargamento del Bosco delle Querce per iniziativa progettuale della politica.


Nel 1983 si decise di progettare, in quella che era la Zona “A” (“A1″-”A5″), un parco, il futuro Bosco delle Querce. I lavori ambientali e forestali iniziarono nel 1984 e terminarono nel 1986. Alla fine del 1986 la cura del parco fu affidata all´Azienda Regionale delle Foreste (ARF). Inizialmente vennero messe a dimora 5.000 piante arboree e piantati 6.000 arbusti. Grazie agli ulteriori interventi e alla cura dell´Azienda Regionale Foreste alla fine del 1998 il parco comprendeva 21.753 piante arboree e 23.898 piante arbustive ossia un patrimonio quadruplo rispetto all´impianto iniziale ereditato dall´Ufficio Speciale per Seveso.
La scelta di realizzare un bosco dopo l´asportazione del terreno si deve anche ai movimenti popolari che sorsero a Seveso dopo l´incidente e che si opposero con forza alla decisione iniziale della Regione Lombardia di costruire un forno inceneritore per bruciare tutto il materiale inquinato.

(tratto da “Seveso e l´Icmesa dall´insediamento della fabbrica al “dramma” del 10 luglio 1976″ tesi di Massimiliano Fratter corso di laurea in Storia. Anno Accademico 1998/99)

 

Ora  dopo 45 anni dall’incidente Icmesa la realizzazione della Pedemontana Lombarda tratto B2 invade per una parte il Bosco delle Querce, con questa petizione chiediamo invece l’allargamento ai margini ovest del Parco esistente  e a est della superstrada Mi Meda del Bosco con una progettazione esemplare capace di attenuare l’impatto stradale con nuove piantumazioni e piste ciclo pedonali  da connettersi con il vicino parco agricolo del Meredo  (Plis GruBria).

 

Un progetto che merita di essere sviluppato anche in concomitanza e con le opportunità tratte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.



giovedì 17 giugno 2021

IN FRANTUMI LA MAGGIORANZA POLITICA CHE GOVERNA SEVESO

 Una convivenza difficile quella di FI e FDI con la Lega nel governo dell'Amministrazione Comunale di Seveso. Non ha mai funzionato sin dall'inizio e la crisi si è platealmente manifestata nel Consiglio Comunale del 16cm che di fatto non si è tenuto per mancanza de n legale.

Nei fatti stiamo assistendo ad un Governo locale diviso su tutto quello che conta: attraversamento FNM, gestione del Bosco delle Querce e variante urbanistica Allocchio Bacchini, non parliamo della variante generale al PGT solo promessa ma mai iniziata. Nei fatti un disastro d'immagine  e di sostanza.


COMUNICATO STAMPA SU CONSIGLIO COMUNALE DI SEVESO DEL 16 GIUGNO 2021


Il Consiglio Comunale tenutosi ieri è saltato a causa dell'assenza del numero necessario di consiglieri per poter deliberare.

Gruppi consiliari di maggioranza non si sono presentati alla convocazione del consiglio di ieri, importante per l'approvazione del rendiconto di gestione, principale strumento di controllo politico-amministrativo sull'esercizio finanziario passato. Dunque, uno dei momenti più importanti nella vita politica del Comune, a cui non ha partecipato un bel pezzo di questa maggioranza di centro-destra.
Questa mancata approvazione, che sarebbe dovuta avvenire per legge entro lo scorso 31 maggio, non consente di impegnare gli oltre 2 milioni di euro di avanzo libero 2020 che possono consentire importanti lavori necessari alla città, come tanti cittadini ci richiedono.

I Gruppi consiliari di minoranza di Partito Democratico, Movimento 5Stelle e lista Butti, pur presenti, constatata l'assenza politica della maggioranza, hanno ritenuto di lasciare l'aula. Data l'importanza delle deliberazioni da approvare, riteniamo debbano essere presenti tutti i gruppi consiliari di maggioranza, competendo innanzitutto a loro la responsabilità politica e amministrativa delle scelte compiute nell'arco di questa consiliatura. Chiederemo ora un intervento del Prefetto per fare in modo che la situazione di stallo venga risolta.
Di fronte a scelte così importanti di bilancio e ad altre determinanti per il futuro della città come Ferrovia, strumenti urbanistici, tutele a crescita delle aree verdi, serve una maggioranza con idee, oltre che buone chiare e convinte. Oltre a non coinvolgere l’opposizione si constata invece da mesi un drammatico scollamento nella maggioranza che porta a continui rinvii nelle scelte.

Dopo i ritardi sull'approvazione del bilancio, l'instabilità politica di questa maggioranza è sempre più evidente. Si prendano le opportune scelte per garantire a noi cittadini sevesini un'amministrazione trasparente, efficace ed efficiente!

martedì 11 maggio 2021

DDL ZAN PER UNA MENTALITA' SENZA ODIO E DISCRIMINAZIONI

Nadia alla manifestazione di Milano
a cura di Nadia Pogliani

In molti in questo periodo si stanno domandando se il DDL Zan sia davvero necessario. Noi crediamo di sì per due motivi: è necessario dal punto di vista legislativo e dal punto di vista culturale.

Dal punto di vista legislativo i detrattori del DDL affermano che la legge contro le discriminazioni c’è già, ci si riferisce in particolare alla legge Mancino. Anche chi non è esperto in materia giuridica può  cercare la legge Mancino che all’articolo 1 recitata così: “è punito chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere atti di   discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”. Non bisogna essere dei giuristi per rendersi subito conto che questa legge è incompleta, il DDL Zan, infatti, interviene per sanare questa mancanza, il disegno di legge prevede quanto segue: “sono ag­giunte, in fine, le seguenti parole: oppure fondati sul sesso, sul genere, sull’orienta­mento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità”. Quindi come si può notare alla legge già in vigore si aggiungono quelle discriminanti basate sulle questioni legate alla sessualità, al genere e alla disabilità. Questo agli occhi di noi comuni cittadini può sembrare un dettaglio ma per un giudice che deve sanzionare un reato questo “dettaglio” è fondamentale.

Altra questione presente nel DDL Zan è la richiesta di stabilire una giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la tran­sfobia, al fine di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contra­stare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in attuazione dei princìpi di eguaglianza e di pari dignità so­ciale sanciti dalla Costituzione. In occasione di tale giornata potranno essere organizzate cerimonie, in­contri e ogni altra iniziativa utile alla sensibilizzazione contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale, al genere o alla disabilità.

Le scuole, nel rispetto del piano triennale dell’offerta formativa e del patto educativo di corresponsa­bilità, nonché le altre amministrazioni pub­bliche provvedono a promuovere attività legate a queste tematiche.

Questa richiesta ha scatenato le critiche più feroci del mondo contrario al DDL e le motivazioni riportate sono tra le più assurde. Il timore sembrerebbe che parlando ai bambini di questioni legate alla sessualità e al genere si possa influenzare e/o si possa determinare in qualche modo l'orientamento sessuale o l’identità di genere, molti illustri psicologi a sentire queste stupidità si staranno rivoltando nella tomba.

Quindi ci sembra fondamentale anche dal punto di vista culturale la necessità di avere una legge che si occupi delle discriminazioni legate all’orientamento sessuale, al genere e alla disabilità perché ancora c'è molta strada da fare rispetto a queste tematiche e le cronache quotidianamente riportano episodi di violenza e discriminazione legate alla sfera della sessualità e del genere.

Pensiamo che se la scuola fosse formata ad affrontare e a sensibilizzare su certe tematiche probabilmente molti adolescenti e molti ragazzi/e  sarebbero più tutelati e potrebbero avere il coraggio di affrontare diversamente tutte le questioni legate al loro mondo interiore.

Chi è contro a questo disegno di legge in qualche modo nega che ci siano persone che abbiano un orientamento sessuale diverso da quello “della maggioranza” o che si sentano appartenere ad un genere diverso rispetto a quello di nascita, ecc. Ma queste persone invece ci sono, esistono. Sostenere il DDL Zan significa promuovere una legge che riconosca la libertà di ciascuno di noi ad essere come siamo e ad amare chi vogliamo senza doverci vergognare o nascondere, tutelandoci soprattutto dall'odio e dalla violenza, che ci possa permettere di vivere in una società più serena e libera. Per questo è necessario che il DDL Zan venga discusso anche in Senato per questo diciamo: #temposcaduto.



sabato 8 maggio 2021

ANCHE NOI

 

Alla manifestazione per chiedere l'approvazione del DDL Zan all'Arco della Pace di Milano
"La gente vuole questa legge che non è per le minoranze ma contro l'odio"

giovedì 6 maggio 2021

LIBERTA' PER PATRICK GEORGE ZAKI la nostra presa di posizione in Consiglio Comunale





Patrick George Zaki, attivista e ricercatore egiziano di ventisette anni dell’Eipr, importante

associazione che si occupa della tutela dei diritti umani in Egitto, si trova dal 7 febbraio 2020 in

detenzione preventiva, a seguito dell’arresto avvenuto alle 4:30 del mattino al suo arrivo

all’aeroporto de Il Cairo, da parte di funzionari dell’immigrazione, dopo essere partito da Bologna,

dove segue un programma di studi Erasmus.

l’Eipr è una delle poche organizzazioni indipendenti per i diritti umani che coraggiosamente

hanno continuato ad operare in Egitto. Svolge attività di ricerca, documentazione, sostegno

legale, contenzioso strategico e patrocinio in materia di libertà civili, diritti sociali ed economici e

giustizia penale. Inoltre, si occupa dei diritti delle minoranze religiose in Egitto, di documentare la

violenza settaria, rappresentare membri della comunità Lgbt che devono affrontare procedimenti

e lavora a favore della legge per la salute mentale. E’ una delle poche organizzazioni per i diritti

umani che lavora nel campo della giustizia ambientale nel paese. Negli ultimi giorni ci sono stati

diversi arresti tra i leader dell'Eipr da parte delle forze di sicurezza Egiziane, per i quali

l'ambasciatore italiano ha inviato una lettera al ministero degli Esteri del Cairo chiedendone

l'immediata liberazione.

Patrick George Zaki è tuttora detenuto, in attesa che possa ricevere un regolare processo, e

come sottolineato dai suoi avvocati, senza l'evidenza di alcuna motivazione giuridica plausibile.

Tali preoccupazioni sono state condivise anche da Amnesty International e dell'ambasciata

italiana in Egitto. Le Autorità egiziane, dal canto loro, continuano a trincerarsi intorno a non ben

precisate accuse di “sovversione” e “diffusione di notizie false” il che getta un ombra

inquietante su quanto lo stato di fermo sia dovuto a ragioni politiche, legate al suo impegno in

ambito dei diritti civili. I famigliari del ragazzo hanno denunciato le pessime condizioni di

carcerazione a cui esso è sottoposto, aggravate anche delle sue precarie condizioni di salute in

quanto asmatico.

Il gruppo del Partito Democratico di Seveso, esprime grande preoccupazione per la vicenda

sopra descritta, per la privazione della libertà, le condizioni di salute ed il trattamento ricevuto da

Patrick George Zaki; esprime inoltre piena solidarietà a Patrick George Zaki e alla sua famiglia e

ai membri della sua organizzazione. Diamo pieno sostegno all'appello di Amnesty International

per il rilascio di Patrick George Zaki, dei membri della sua organizzazione e per il rispetto dei

diritti umani e della libertà di espressione. Con questo appello vorremo informare il Sindaco, la

Giunta ed i colleghi Consiglieri, circa la gravissima violazione dello stato di diritto che sta

avvenendo in un paese importante come l'Egitto situato nel cuore del Mediterraneo, una

violazione contraria ai valori ai valori di libertà e democrazia che puntualmente esprimiamo in

quest'aula, verso i quali non possiamo rimanere indifferenti.

venerdì 23 aprile 2021

IL BOSCO, IL PERCOLATO, IL PARCO, RESI PUBBLICI I VERBALI DEL CTS

 Ritorniamo sulla questione Bosco delle Querce, la sua valorizzazione  da noi evidenziata in Spazio R e la questione della gestione operativa e monitoraggio delle vasche di Seveso e Meda come del deposito di Cesano Maderno contenente materiale inquinato, trattato nel post "Abbiamo le vasche da controllare". Qui  potete  leggere la nostra richiesta fatta al Comune di pubblicare i verbali delle riunioni del CTS, perchè solo una puntuale trasparenza può favorire una buona politica.


Il  rinnovo della convenzione con Regione Lombardia che garantisce le risorse economiche necessarie alla manutenzione e gestione del Parco non è ancora stata portata in Consiglio Comunale di Seveso. Lo ha già fatto invece Meda guidata da una coalizione politica identica a Seveso FI FDI e Lega. Intanto la Regione Lombardia sollecita l'Amministrazione Comunale di Seveso affinchè provveda in merito. Chi deve provvedere al controllo e alla manutenzione delle vasche e il sito di Cesano Maderno, non è ancora chiaro dopo l'alzata di mani del  Comune di Seveso (vedi estratto dal verbale CTS Dicembre 2020). A questo aggiungiamo il possibile passaggio del Bosco delle Querce sotto l'Ente Parco delle Groane. Argomento questo già trattato nella riunione del CTS del marzo 2017 di cui   riportiamo un estratto.

Per rendere tutto più chiaro e trasparente, anche al fine di confutare le molte menzogne propagandate dai leghisti al fine di nascondere le loro inadempienze amministrative, abbiamo chiesto e giustamente ottenuto di pubblicare i verbali del Comitato Tecnico Scientifico (organo costituito da Regione Lombardia , Comune di Seveso e Meda adibito a sovraintendere alla gestione del Bosco delle Querce)  dal 2010 sino ad oggi. La lettura risulta molto interessante e dimostra l'impegno profuso in tutti questi anni nell'attività di animazione, promozione  e valorizzazione del Parco coinvolgendo diversi attori del terzo settore e cercando anche finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi con progetti mirati.  Da un'attenta lettura dei verbali delle riunioni del CTS  si comprende come dall'istituzione del Parco Bosco delle Querce , la sua gestione a cura del settore Ecologia del Comune e del Direttore del Parco, prima Dott Massimiliano Fratter e dal 2017 sino a 31 gennaio 2020 Dott.sa Raffaella Mariani sia avvenuta con scrupolo e molta passione. Non è mai stata tralasciata l'attività di monitoraggio e verifica tecnica dei siti inquinati, anzi si è sempre esercitata oltre alla funzione anche una puntuale interlocuzione con Regione Lombardia a cui compete giustamente di garantire le risorse necessarie.

Non vorremmo che ci sia una volontà politica che mira a stemperare e a diluire la memoria storica del luogo e gli adempimenti di controllo e salvaguardia connessi. L'abdicazione dei compiti di controllo delle vasche  da parte del Comune di Seveso e di Meda ad un ufficio che non si capisce bene quale sia e con quale responsabilità, se di Provincia o Regione e ora si dice  all'Ente Parco delle Groane, lascia dubbiosi per la faciloneria con la quale  vengono rilasciate   informazioni sempre a  mezz'aria. Se poi pensiamo che il Bosco sarà interessato dal passaggio della Pedemontana (tornata d'attualità) e che l'Ente Parco delle Groane è a guida Leghista senza particolari meriti progettuali e manageriali, possiamo essere  quasi certi che quello che all'inizio sembrava un disinteresse amministrativo assuma alla fine un disegno politico Leghista con la compiacenza dell'Amministrazione Comunale di Seveso.

Dalla relazione del Dir del Parco  -riunione CTS febbraio 2010

Dalla relazione  del Dir del Parco  - riunione Cts Giugno 2014
Dal verbale del CTS giugno 2016



Dal verbale riunione del CTS Marzo 2017 


Dalla relazione del Dir Raffaella Mariani riunione CTS del Ottobre 2017


Dalla verbale riunione CTS Marzo 2019
Gennaio 2020 Dall'ultima relazione firmata dalla Dott.sa Raffaella Mariani in qualità di Dir. 




Dal verbale riunione CTS Dicembre 2020









venerdì 2 aprile 2021

APERTURA E PARTECIPAZIONE LA CONSULTAZIONE PROGRAMMATICA VOLUTA DAL SEGRETARIO NAZIONALE

 Come abbiamo illustrato qui. Tutti i Circoli del Partito Democratico sono stati invitati dal neo Segretario Nazionale Letta a discutere e a sintetizzare la sintesi su 20 temi attuali, che riguardano la società Italiana e il Partito Democratico.

Un grande esercizio democratico che nel nostro circolo ha raccolto molto interesse e partecipazione attiva anche tra i simpatizzanti oltre che dagli iscritti.

QUI POTETE TROVARE LE SINTESI SVILUPPATE DAL CIRCOLO DI SEVESO

mercoledì 31 marzo 2021

VACCINI IL LAVORO DEI COMUNI LE MANCANZE DI REGIONE

 



Molti anziani sopra gli 80 anni di Seveso e dei Comuni limitrofi hanno ricevuto l’avviso della convocazione per il vaccino covid 19 in Milano Via Procaccini nella cosidetta Fabbrica del Vapore adibita a centro vaccinale.

Ora ci rendiamo conto delle complessità organizzative ma una Istituzione che si rispetta la si riconosce proprio dalla capacità di rispondere con efficienza alle emergenze dove c’è bisogno di risposte collettive e di sostegno generalizzato.

Ora la Lombardia in questo non ha brillato e continua a non farlo.

Questo disagio imposto ad anziani sopra gli 80 anni di recarsi a Milano per il vaccino a nostro modesto avviso si poteva evitare.

Come Partito Democratico Circolo di Seveso esprimiamo tutta la nostra amarezza e protesta.

Nel contempo chiediamo che Il Sindaco di Seveso, e la Provincia di Monza e Brianza si attivino per un pronto sostegno nel fornire un servizio di trasporto protetto verso Milano a tutti gli anziani che ne fanno richiesta.

Inoltre chiediamo che il centro vaccinale di Meda, così come pubblicizzato dal Sindaco di Meda, venga messo nelle condizioni di funzionare con l’aiuto di tutti, serve una collaborazione sovracomunale, perché sia operativo quanto prima a servizio di tutta la Brianza Nord Ovest.

Solo così, se agiamo presto e bene insieme, evitiamo inutili disagi e stress ai nostri anziani.

Gianluigi Malerba Segretario di Circolo Partito Democratico,

Anita Argiuolo Consigliere Comunale PD

Ersilia Cappelletti Consigliere Comunale PD

Paolo Butti Consigliere Comunale Lista Civica

lunedì 22 marzo 2021

APERTURA E PARTECIPAZIONE

E adesso ricostruiamo! "Rimettiamoci al lavoro", ci dice il neo segretario nazionale Enrico Letta nell'invitare noi, circoli PD di tutta Italia, a discutere e a esporre le nostre considerazioni, in una sintesi di non più 100 parole (sintesi e sostanza) sui 21 punti tratti dal discorso programmatico d'insediamento del 14 marzo.

Noi, circolo PD di Seveso, abbiamo avviato questo percorso il 18 marzo e le prossime riunioni via zoom sono fissate per il 25 e 29 marzo.


La partecipazione è aperta a iscritti e simpatizzanti. Chi interessato ci scriva a sevesopd@gmail.com

Il documento con i 21 punti lo trovate qui. Potete inviarci i vostri appunti, le vostre osservazioni, le vostre riflessioni entro il 28 marzo!


«PROGRESSISTI NEI CONTENUTI,
RIFORMISTI NEL METODO,
RADICALI NEI COMPORTAMENTI»



sabato 20 marzo 2021

UNA FINESTRA AFFACCIATA SUL FUTURO

 Riprendo il titolo apparso nell’edizione settimanale de “Il Cittadino” di Monza e Brianza di sabato 13 marzo 2021 dedicato all’ambito di trasformazione urbanistica ex Allocchio Bacchini in Seveso, perchè giustamente e non a caso parla di futuro.

Corso Garibaldi altezza Allocchio Bacchini

L’ambito di trasformazione in questione è il più grande previsto dal Piano di governo del territorio della città di Seveso.

Questi sono i pesi indicati nell’attuale PGT

le destinazioni sono un giusto mix tra residenziale commerciale e servizi pubblici e privati con 16.024mq di area da cedere per spazi aperti. Questo da PGT.

Da Via Martiri Ungheria

Sappiamo bene tutti che l’interlocuzione con l’operatore privato possa portare a prevedere una variante di Piano. Questo è da mettere in conto e lo reputo quasi normale. Purchè il processo avvenga su basi il più trasparenti possibili e entri nel merito progettuale sia urbanistico che architettonico con la consapevolezza che stiamo mettendo mano a un ambito strategico per la città tutta.

Per intenderci non ci aspettiamo un intervento banale e di scarso respiro. L’approccio deve essere quello che c’è stato per citylife e porta nuova per Milano, sapendo certo che siamo Seveso ma lo spirito deve essere rivolto al futuro in egual modo. La contemporaneità ci obbliga a farlo non sono ammessi impatti insignificanti sia sotto l’aspetto ambientale che tecnologico. Serve un progetto di ampio respiro capace di dialogare con il resto della città e al contempo essere porta d’ingresso distintiva e moderna della città di Seveso visto che l’area si trova su Corso Garibaldi. Questo bagaglio valoriale credo interessi anche alla parte venditrice la Fondazione Opera Pia Porro.

Non servono Archistar ma nemmeno studi professionali mestamente proni a soddisfare una mediocre speculazione senza visione alcuna.

rovi sulla recinzione della proprietà

Serve recuperare al più presto lo spirito giusto in linea con la modernità di oggi. Qualora tutti gli attori (operatori privati, enti pubblici) sono già in sintonia con questo spirito allora serve manifestarlo e renderlo pubblico. Leggere sulla stampa come abbiamo fatto, captare i rumors in Paese, il bisbiglio politico di una provincia periferica e addirittura apprendere dell’esistenza di una masterplan che promuove la vendita di un lotto senza un’adeguata presentazione e illustrazione del progetto, non c’è niente di più retrogrado.

Non si deve aver paura della trasparenza, di un dibattito alla luce del sole, nella consapevolezza generale di trovare il giusto equilibrio tra interesse pubblico e quello privato. Se l’Amministrazione Comunale capisce questo, tutta la città si avvantaggia.

Da quanto apprendiamo trattasi di una proposta a prevalenza commerciale con una parte destinata a significativi servizi sanitari d'indubbio interesse.

Attendiamo di conoscere nello specifico il progetto e le indicazioni espresse dalla Amministrazione Comunale visto che una variante di Piano si rende necessaria. 


GUERRA ALL'ANTIFASCISMO A SEVESO: TEMPI BUI

Chi oggi vi dice che il fascismo non esiste più, si sbaglia. E anche di grosso. Ci sono tanti esempi di neofascismi in Europa e nel mondo ch...