sabato 30 dicembre 2023

FINE 2023, FINE DELL’AMMINISTRAZIONE BORRONI?

 


Giovedì 21 dicembre segna l’ennesimo punto negativo di questa amministrazione comunale.

Dopo i bandi persi, i vari rallentamenti dei lavori pubblici e i conflitti di interesse, è stato rinviato il Consiglio Comunale di giovedì scorso che aveva all’ordine del giorno dei punti di non poca importanza.

Il primo, riguarda l’approvazione del Bilancio di Previsione del Comune per il 2024. E’ vero che il Ministero ha dato la proroga ai Comuni fino a metà marzo, ma questa dovrebbe essere un’eccezione e rappresenta di sicuro una debolezza per una Giunta che non è nuova a ritardi e mancanze nelle procedure.

Il secondo, non meno importante, riguarda la revisione delle partecipazioni del Comune, prevista dall’art. 20 del TUSP (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), che deve essere effettuata entro il 31 dicembre. L’articolo ci ricorda che “La mancata adozione degli atti di cui ai commi da 1 a 4 da parte degli enti locali comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di euro 5.000 a un massimo di euro 500.000, salvo il danno eventualmente rilevato in sede di giudizio amministrativo contabile [...]”.

Cosa succede quindi nel nostro Comune che non ci dicono? Perché questi ritardi che rischiano comunque di minare il funzionamento degli uffici pubblici?

Ricordiamo che lo slittamento dell’approvazione del bilancio di previsione implica la gestione provvisoria del Comune che limita le possibilità di crescita e sviluppo.

Inoltre, i nostri consiglieri hanno chiesto in una lettera indirizzata alla Sindaca, al Segretario Generale del Comune di Seveso, al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza ai Capigruppo spiegazioni in merito al rimando della revisione delle partecipazioni e a quali sanzioni pecuniarie si potrebbe andare incontro.

I soldi dei cittadini sono un bene da valorizzare e utilizzare per opere di utilità sociale e non di certo per compensare mancanze di attenzione degli amministratori.

Oggi apprendiamo che il prossimo consiglio comunale sarà in data 9 gennaio: è sparito dall’ordine del giorno il Bilancio di previsione. Perché?

Il consiglio è stato richiesto da 3 consigliere di Fratelli d’Italia e allora forse qui si comincia a delineare un gioco di forze che abbiamo sempre dichiarato incompatibile con delle cariche istituzionali pubbliche.

Sappiamo che l’attuale maggioranza si mantiene su tre pilastri fondamentali: la Lega per Salvini, con la Sindaca come rappresentante, Fratelli d’Italia, partito di maggioranza suddiviso in varie correnti e la Lista Civica Viviamo Seveso, vicina a Comunione e Liberazione.

Come già successo in passato, quando gli interessi di uno di questi gruppi viene toccato, si cominciano ad intravvedere scricchiolii pericolosi.

Vengono dimessi assessori, si dimettono i consiglieri e, come sta succedendo ora, si annullano consigli comunali con importanti delibere da votare.

Dedicheremo un capitolo a parte su Fratelli d’Italia, perché rappresenta oggi il partito che maggiormente sta tenendo in scacco la Sindaca.

Ricordiamo che a breve ci sarà il PGT da approvare e che nel partito di maggioranza sono diversi gli interessi economici che ruotano intorno al piano di governo del territorio.

Noi teniamo gli occhi aperti: chiediamo ai cittadini di tenerli anche loro perché il Comune sia gestito nell’interesse di tutti e non secondo i capricci e gli interessi di pochi.

sabato 25 novembre 2023

NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

 


LA NOSTRA SEDE SI TINGE DI ROSSO: UNA SEDIA E UNA POESIA PER DIRE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE ❗️
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, la sede del PD di Seveso si tinge di rosso in commemorazione delle vittime di femminicidio e per rinnovare il suo impegno nel promuovere la parità di genere e nel contrasto alla violenza, in ogni sua forma.

Due sono gli elementi che abbiamo voluto mettere in evidenza.

1️⃣ Una sedia rossa, che simboleggia il posto rimasto vuoto perché una donna è stata sottratta alla vita, al posto che occupava in famiglia, al lavoro, a scuola, al cinema...un posto che però non deve rimanere vuoto. Un posto occupato non solo dal ricordo ma soprattutto occupato dalla nostra azione e dalla nostra
presenza perché si ponga fine a questa strage compiuta sulle donne.

2️⃣ Gli ultimi due versi della poesia di Cristina Torre Cáceres, artista e attivista peruviana. La poesia, risalente al 2011, in cui la protagonista, che parla in prima persona, si rivolge alla mamma e le chiede di “distruggere tutto” nel caso in cui dovesse essere vittima di femminicidio; questi versi sono diventati il simbolo della lotta contro la violenza di genere in Argentina e in questi giorni, dopo il 105° femminicidio del 2023, che ha come vittima Giulia Cecchettin uccisa dal suo ex fidanzato, anche in Italia in molti abbiamo deciso di condividerla e farla nostra.

Si perché questa poesia tratta molti aspetti del fenomeno tra cui la necessità di combattere, di non stare zitti ma di fare rumore come hanno fatto i compagni universitari di Giulia ma anche molti studenti in tante scuole italiane, e alibi (e pregiudizi) spesso addotti in eventi tragici come questo: 

💬 "ti diranno che sono stata io, che non ho urlato abbastanza, che era il modo in cui ero vestita, l'alcool nel sangue. Ti diranno che era giusto, che ero da sola. Che il mio ex psicopatico aveva delle ragioni, che ero infedele, che ero una puttana.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria …..Ma, per carità, non legare mia sorella. Non rinchiudere le mie cugine, non limitare le tue nipoti. Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia. Sono loro, saranno sempre loro…. Lotta per le vostre ali, quelle ali che mi hanno tagliato.” 

Ma non è sufficiente parlare di violenza sulle donne solo il 25 novembre ed è troppo tardi quando è avvenuto l'ennesimo femminicidio; questo impegno deve essere intrapreso ogni giorno con determinazione e rigore. Il persistere del fenomeno in tutti i Paesi del mondo, non sono il Italia, mostra come ancora oggi sia presente una cultura e un sistema di potere che influenza il nostro agire quotidiano e le nostre relazioni.

“Te la sei cercata, d’altronde guarda come eri vestita, e poi hai pure bevuto. Se ti hanno molestato o violentato è colpa tua”. 
Chi lo direbbe mai? Tanti, troppi. Basta guardarsi intorno, scorrere i commenti sui social network. O, ancor peggio, sfogliare i primi risultati dell’indagine quanto mai urgente dell’Istat sugli stereotipi di genere e l’immagine sociale della violenza.
I dati dell’Istat diffusi il lo scorso 22 novembre, i primi risultati dell’indagine nazionale sugli stereotipi di genere e l’immagine sociale della violenza (https://www.istat.it/it/archivio/291163), permettono di comprendere come il fenomeno sia pervasivo nella vita delle donne: una su tre dichiara di essere stata, nel corso della sua vita, vittima di violenza fisica, sessuale, ma violenza è anche verbale, psicologica ed economica.

Il 2,3% delle persone ritiene accettabile sempre o in alcune circostanze che “un ragazzo schiaffeggi la sua fidanzata perché ha civettato/flirtato con un altro uomo”, per il 4,3% dei cittadini è accettabile sempre o in alcune circostanze che “in una coppia ci scappi uno schiaffo ogni tanto”. Sono di più le persone (10,2%) che
ritengono accettabile sempre o in alcune circostanze che “un uomo controlli abitualmente il cellulare o l'attività sui social network della propria moglie/compagna”, soprattutto tra i giovani tra ai quali questa idea è condivisa dal 16,1% dei casi.

Nel 2023, ancora un italiano su cinque ritiene che “gli uomini sono meno adatti delle donne a occuparsi delle faccende domestiche”, che “una donna per essere completa deve avere dei figli”, che “per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro” e che “è compito delle madri seguire i figli e occuparsi delle loro esigenze quotidiane”.
La metà degli intervistati hanno almeno un preconcetto sugli stupri. Quattro uomini su dieci (39,3%) sono convinti che una donna sia in grado di sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole. E due uomini su dieci (19,7%) pensano che siano sempre le donne a provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire. 
A pensarlo di altre donne sono anche le donne stesse, seppur in percentuale minore.
Alla luce di questi dati, la prevenzione è la principale strada percorribile perché la violenza sulle donne cresce su radici culturali e sociali precise che sono basate sulla persistenza di stereotipi di genere capillari e insidiosi che vanno riconosciuti e sradicati. E’ una condizione essenziale per porre fine a questa ferita sociale, e il conoscere e il sapere consapevole sono alla base di strategie di prevenzione efficaci sin dall’inizio della catena.

Lo stereotipo di genere è installato nel nostro senso comune, nel nostro linguaggio, installato nelle nuove forme di comunicazione. Lo è così tanto che rischia di essere riprodotto inconsapevolmente.
E’ fondamentale che si apra una riflessione e un invito ad affrontare ognuno di noi, come singolo individuo e come comunità. le contraddizioni inevitabili che si aprono sull’argomento della violenza sulla donna, ma non solo. 

E’ fondamentale recuperare una cultura del rispetto a 360 gradi: rispetto di genere, rispetto delle donne, ma anche rispetto di chi è diverso, ma solo perché non è come noi.
E’ un tema questo che sta molto a cuore al PD di Seveso che sta avviando, una riflessione specifica in questa
direzione, riflessione che necessità il contributo di tutti. 

👉 Ti aspettiamo in sede (Piazza Confalonieri 1) per dire la tua e ribadire il tuo NO contro la violenza sulle donne!
Aiutaci a condividere il nostro messaggio!



domenica 1 ottobre 2023

ELETTO IL SEGRETARIO DI CIRCOLO PER I PROSSIMI 4 ANNI SAMUELE SPINELLI


 Oggi si è concluso il Congresso 2023 con l'elezione delle segreterie Regionali Provinciali e di Circolo.

Si è conclusa, o meglio preferisco dire, si volta pagina in una storia che continua. Oggi con il Congresso 2023 cessa il mio ruolo di Segretario di Circolo del PD Seveso . Un'esperienza di relazioni emotive, intellettuali e di progettualità civica che consiglio a tanti giovani che vogliono vivere la politica a tutto tondo. Come ho detto ringrazio tutti gl'iscritti e non che insieme hanno mantenuto vivo e proattivo il #Circolo Partito Democratico.
Buona passione e missione a Samuele Spinelli neo Segretario

Gigi Malerba


Oggi alle 15 si sono chiusi i lavori del congresso per l'elezione della segreteria Regionale Silvia Roggiani e Provinciale Lorenzo Sala e di circolo dove è stato eletto Samuele Spinelli Nella foto insieme a Gigi Malerba - Consigliere Comunale a Seveso che ringraziamo per il lavoro svolto dal novembre 2018 sino a qui certi che continuerà a contribuire attivamente alla vita del circolo e del Partito Democratico .
Al neo Segretario e al gruppo di coordinamento un caloroso sostegno e augurio di un lavoro collettivo bello e passionale. Nella foto il passaggio simbolico della chiave del #circolo uno spazio civico aperto a tutte e tutti che credono che una politica diversa è possibile.
dalla pagine FB Pd Seveso

mercoledì 20 settembre 2023

CONGRESSO 2023



I lavori congressuali iniziano con la nomina del Presidente e scrutatori dell'Assemblea
 
Relazione del Segretario di Circolo uscente Gianluigi Malerba

segue
Presentazione dei o delle candidature a Segretaria/o di Circolo di Seveso
spazio per dibattito

Operazioni di voto

QUI LE LE LINEE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DA SILVIA ROGGIANI PER LA SEGRETERIA DEL PD LOMBARDIA


QUI LE LINEE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DA LORENZO SALA PER LA SEGRETERIA PROVINCIALE PD MONZA E BRIANZA


qui La modulistica per lo svolgimento dei Congressi di Circolo del Partito Democratico di Monza e Brianza.


lunedì 18 settembre 2023

RACCOLTA FIRME, IL SENSO UNICO DELLA SINDACA E IL NUOVO PGTU

 



Abbiamo promosso la raccolta delle firme  dei cittadini per chiedere alla Sindaca di Seveso un'Assemblea pubblica dove spieghi le ragioni viabilistiche del senso unico e  del breve tratto di pista ciclabile in Via San Carlo.

Ora l'Amministrazione Comunale ha indetto una serie d'incontri pubblici per illustrare il nuovo PGTU.

Abbiamo reclamato per le modalità, ma riteniamo e invitiamo a  partecipare numerosi a quanto in cartellone:

"L'Amministrazione comunale ha organizzato tre incontri durante i quali verranno illustrati alla cittadinanza gli interventi legati al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Il primo incontro fissato per martedì 19 Settembre alle 18.00 è plenario, con un focus particolare sui quartieri Seveso Centro e San Pietro. Appuntamento presso l'auditorium della Fondazione Lombardia per l'Ambiente. Il secondo - giovedì 21 Settembre alle 17.00 presso l'oratorio San Clemente - riguarda la frazione Baruccana, mentre il terzo incontro il quartiere Altopiano (lunedì 25 Settembre alle 17.00 presso l'oratorio San Carlo. Si specifica che vi sarà una apposita finestra temporale in cui presentare delle osservazioni e ciò avverrà, come vuole la prassi, a seguito dell'adozione del PGTU."

RASSEGNA STAMPA PGTU, SCUOLA PER L'INFANZIA

 

Abbiamo anche scritto alla Sindaca e al Presidente della Commissione territorio: "La presente per ribadire il nostro disappunto in merito alle modalità di partecipazione pubblica promosse dalla Vs Amministrazione a riguardo di due importanti procedimenti di gestione territoriale: PGT e PGTU. Già nei mesi scorsi abbiamo reclamato in merito alle modalità di avvio del procedimento del nuovo documento di PGT. Questo è avvenuto a luglio e si è consentito, solo per 30 gg e in pieno mese di Agosto, di poter presentare proposte e suggerimenti riducendo nei fatti la partecipazione pubblica per chiunque vi abbia interesse. Ora apprendiamo che l’illustrazione del PGTU alla popolazione la promuovete con tre incontri in orari non proprio confacenti alla gente che lavora. Non avete previsto nemmeno una convocazione pubblica la sera dopo cena. Noi abbiamo raccolto le firme di diversi cittadini che ad esempio chiedono spiegazioni progettuali sull’aver realizzato il senso unico e una pista ciclabile senza continuità in Via San Carlo. Cittadini che meritano udienza. Ci fa specie questo modo di fare, quando a vedere altri Comuni che hanno avviato lo stesso procedimento di nuovo PGT ad esempio, le modalità e le azioni proattive son ben diverse e vanno incontro nel favorire la massima partecipazione. In ultimo non possiamo evidenziare l’inattività della Commissione Territorio a riguardo. Distinti saluti

 

Per il Partito Democratico Gianluigi Malerba Seveso 12 set. 23"

In merito alla scuola per l'infanzia Rodari l'Amministrazione Comunale per insipienza ha rischiato di perdere contributi del PNRR per oltre tre milioni.
Il PD invece sulla questione è stato sempre attento,
una prima interrogazione nel 2020 dove si sollecitata l'Amministrazione del tempo a partecipare ad un bando per avere fondi per l'edilizia scolastica.
Poi diverse sollecitazioni in una fase dove l'Amministrazione Comunale sembrava aver perso i contributi per inadempienza amministrativa.

Per fortuna si è recuperato grazie anche a proroghe concesse dal Governo centrale.

 L'opera è importante per tutta la città e le famiglie.


sabato 29 luglio 2023

CHIUSI I SUPERMERCATI MANCANO I SERVIZI DI PROSSIMITA'

 

DUE SUPERMERCATI ALIMENTARI CHIUSI A SEVESO UN VERO DRAMMA SOCIALE

Il Partito Democratico di Seveso ha sempre avuto la massima attenzione su questa drammatica situazione sociale ascoltando le istanze e prerogative dei Cittadini che si Servivano in questi Negozi nei quartieri di Altopiano e di S.Pietro.

Molteplici Cittadini si sono fermati al nostro banchetto PD al mercato di Seveso svolto nei mesi scorsi e molte volte ho incontrato come Consigliere comunale nelle strade nelle piazze personalmente, numerosi Cittadini che mi hanno chiesto spiegazioni in merito e cosa sarebbe successo e come PD ci siamo subito attivati.

In un primo momento come Consigliere ho preso contatti telefonici con la Polizia locale e il Settore Edilizia per chiedere se c’erano pratiche di ristrutturazioni dei locali del supermercato come da cartello affisso all’esterno dei negozi, dandomi le prime spiegazioni riferite poi verbalmente ai tanti Cittadini contattati.

Per l’Altopiano vorrei sottolineare è veramente un disagio enorme per i tantissimi

anziani soli e senza mezzi o parenti e altri Anziani con difficoltà di movimento con la

carrozzina e con i bastoni per aiutare il movimento delle gambe che nessuno può

accompagnare in altri supermercati lontani nel raggio di chilometri.

E naturalmente il grande rammarico e la massima solidarietà da parte di tutti NOI

Fruitori dei Supermercati di Seveso per le Lavoratrici e i Lavoratori che hanno perso

il loro posto di lavoro e stanno subendo anche loro queste chiusure improvvise

senza trovare attualmente alternative di lavoro.

Ho inviato Come Consigliere Comunale ufficialmente un esposto con numero di

protocollo n.16224 del 08/06/2023 per La Sindaca Alessia Borroni e al Settore

Commercio per Ribadire queste necessità dei Cittadini e di ricevere notizie in merito.

Ho avuto un immediato riscontro Dal Comandante della Polizia locale Dott. Roberto

Curati che Ringrazio che mi ha ricevuto negli uffici preposti e messa al corrente

purtroppo che come ufficio commercio dopo aver constatato la chiusura e avviato le

pratiche di loro pertinenza e inviate anche alla titolarità in capo alla società Galax

S.r.l. una società cinese che gestivano i due supermercati di Seveso e quindi loro

come ufficio commercio sono in attesa che tutte le indagini in corso arrivino ad una

Conclusione.


Il Giorno 15/07/2023 finalmente dopo tanta insistenza di ricevere risposte anche

scritte, sono stata ricevuta dalla Sindaca Alessia Borroni ed ho chiesto

immediatamente l’amministrazione che cosa stesse facendo per risolvere questa

problematica veramente drammatica.

La Sindaca MI ha messa al corrente che L’amministrazione Comunale si è adoperata

fin da subito per cercare di parlare con la Società Galax S.r.l. ma inutilmente.

L’Amministrazione Comunale è riuscita a parlare invece con i proprietari delle mura

dei supermercati che sono persone diverse del supermercato dell’altopiano di via

cacciatori delle alpi e di quelli di via Adua.

Naturalmente senza possibili Forzature per legge sulla proprietà privata.

Auspicando comunque ai proprietari di cercare di aprire in un futuro breve dei nuovi

supermercati di genere alimentari a disposizione di tutti i Cittadini, naturalmente da

loro nessuna risposta ufficiale.

Nel Frattempo la Sottoscritta Consigliere Comunale sollecitata dalle difficoltà Umane

e necessità sociali da colmare e risolvere per i Cittadini ho proposto alla Sindaca un

Servizio con un pulmino piccolo che portano questi Cittadini nei pressi di un

supermercato, ho riferito alla Sindaca che alcuni Cittadini mi hanno detto anche di

essere disposti a pagare una parte del biglietto.

Auspico che questa situazione venga Risolta nel più breve tempo possibile,

per dare a tutte queste persone in difficoltà l’Attenzione necessaria da Parte di

TUTTA l’Amministrazione Comunale.


Anita Argiuolo

Consigliere Comunale




venerdì 28 luglio 2023

UN VOLANTINO PER CHIEDERE UN'ASSEMBLEA PUBBLICA E CAPIRNE IL SENSO

 

Un volantinaggio nella località San Pietro dove la Via San Carlo è stata rimodulata a senso Unico. Perchè? L'Amministrazione Comunale ha rifatto il Piano di Gestione del Traffico e a breve lo renderà pubblico. Ne capiremo le motivazioni. 

Chiediamo un'Assemblea pubblica con i residenti per capirne le ragioni e le prospettive future della viabilità, considerato che con il sottopasso i passaggi a livelli verranno chiusi e con la realizzazione di Pedemontana i traffici urbani sono destinati ad essere influenzati.


SE SEI DELL'IDEA DI CHIEDERE UN'ASSEMBLEA PUBBLICA SCRIVICI A

sevesopd@gmail.com  "Io ..nome e cognome.. chiedo alla Sindaca di Seveso un'assemblea pubblica sul tema Via san Carlo e viabilità.

OPPURE DA SETTEMBRE VIENI AL NOSTRO CIRCOLO A FIRMARE. DOPO LE FERIE PUBBLICHIAMO IL CALENDARIO DELLE APERTURE




giovedì 27 luglio 2023

AL VIA IL PROCEDIMENTO PER UN NUOVO PGT. UNA DELIBERA BUROCRATICA SENZA L'ANIMA POLITICA DEL PROPONENTE


 

Con delibera di Giunta Municipale n. 99 del 21 luglio 2023

Al via il procedimento per  un NUOVO DOCUMENTO DI PIANO E DELLA VARIANTE AL PIANO DEI SERVIZI E PIANO DELLE REGOLE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.), PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI DEL SOTTOSUOLO (P.U.G.S.S.) E PIANO DELLE ATTREZZATURE RELIGIOSE (P.A.R.) DEL COMUNE DI SEVESO AI SENSI DELL’ART.13 COMMA 2 DELLA L.R. N.12/2005 E S.M.I. E CONTESTUALE AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) E VALUTAZIONE DI INCIDENZA (VINCA)

Dalla lettura delibera emergono subito questi appunti:

parliamo di un nuovo PGT e non di un aggiornamento o revisione anche se nel deliberato si dice che a seguito dell’evoluzione del quadro normativo e pianificatorio , così come il quadro demografico, economico e territoriale della città, si rende necessario aggiornare tutti gli atti costituenti il PGT.

Non si fa minimamente cenno agli obbiettivi di Piano. Totalmente assente la proposta politica. Nemmeno si dice chi è il proponente  di solito l’Assessore all’Urbanistica o il Sindaco.

Se vogliamo capire qualcosa o rendere ancora più confuso il quadro degli intendimenti politici della coalizione guidata dalla Sindaca Borroni, nelle linee programmatiche di mandato troviamo scritto:

“Sviluppo del territorio Seveso

è una città consolidata e la sfida è di prendersi la responsabilità di pianificare una città che sia armonica e bella, ma funzionale e a misura d’uomo, ricostruendo e ridefinendo gli spazi urbani.

Piano di Governo del Territorio Efficienza significa anche riuscire a ottimizzare gli spazi e recuperare ciò che negli anni è stato abbandonato portando al degrado alcune aree della nostra città. Per questo è nostra intenzione rivedere il Piano di Governo del Territorio (PGT) che sarà fondamentale per la rinascita e il dinamismo del paese attraverso lo svincolo di aree, che permetteranno ad imprese e cittadini, di riqualificare le proprietà ora cristallizzate da una immobilità decennale. Il PGT, che coinvolgerà tutti i cittadini e tutti gli enti comunali e sovracomunali, agevolerà la riqualificazione e la modifica della viabilità mettendo in massima sicurezza alcuni punti critici con l’abbattimento delle barriere architettoniche e con il miglioramento della gestione del transito veicolare e ciclopedonale, in particolare, di alcune arterie principali. Sulla base del principio di non consumo di suolo contemplato nella vigente legislazione regionale, il piano dovrà rispondere alla rigenerazione urbana dell’esistente, riducendo drasticamente il consumo del territorio e creando condizioni per uno sviluppo ecosostenibile e volto al miglioramento della qualità della vita nei quartieri, attento ai bisogni, più in sintonia con il mercato immobiliare e più soggetto all’innovazione, attraverso anche la riqualificazione dei centri storici.

Sarà sostenuto il recupero del patrimonio urbanistico esistente, attraverso un censimento degli edifici pubblici e privati in stato di abbandono, degrado, e non utilizzo, con successivo incentivo per la loro ristrutturazione e riconversione in un’ottica di sostenibilità ambientale con attenzione alla riqualificazione di aree verdi private trascurate, in stato di abbandono o boschivo e in parchi o giardini destinati a un utilizzo pubblico di grandi e bambini”

Nel Documento Unico di Programmazione 2023 2025 si scrive:

“Redazione di un nuovo PGT…in quanto il vigente strumento urbanistico si è dimostrato inadeguato a produrre le risorse necessarie alla crescita del Paese, ad attrarre investitori e investimenti…..”

Di questi intendimenti nel deliberato 99 di avvio del procedimento nuovo PGT non si fa minimamente cenno. Come  non c’è traccia degli effetti economici, ambientali e sociali derivati dalla messa a terra PGT vigente. Un passaggio che ci aspettiamo venga fatto nella fase di elaborazione.

Altro aspetto è che la delibera non fa cenno alla facoltà di servirsi di professionisti  esterni. Strano quando la struttura operativa risulta alquanto fragile. Non indica come già detto l’autorità proponente, mentre indica come autorità procedente l’Ing Fabio Leto con incarico di “Elevata Qualifica del settore Urbanistica Edilizia Privata e PGT e settore Lavori Pubblici e Patrimonio”. Come autotorità competente per la Vas Geom Antonio Mastroeni funzionario area Information Technolgy del Comune. Facile non evidenziare dubbi per quanto riguarda le specifiche competenze ambientali richieste.

In attesa dell’avvio del procedimento di pubblicazione che apre alla partecipazione pubblica per chiunque vi abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffusi, dove si possono presentare proposte e suggerimenti. Non si può non sottolineare l’attenzione al procedimento di pubblicazione rispetto ai 30 giorni concessi per proposte e suggerimenti dalla data di pubblicazione, da considerare che siamo in periodo di assenze per ferie e 30giorni mi sembrano scarsi.

Ricordo che per  un’Amministrazione il Piano/Programma del PGT è il più importante atto e da esso si  desume lo spessore e la valenza nel tracciato della responsabilità e onestà dell’elaborazione complessiva.

Un procedimento che dura in tutte le sue fasi 36 mesi e che sarà la cartina di tornasole delle capacità dell’Amministrazione Borroni

La città ha bisogno di coerenze progettuali e serietà negli intendimenti, azzerando ogni minimo sospetto di appetiti immobiliari che sempre ci sono. Non nascondiamoci dietro un dito, solo la trasparenza del procedimento, le analisi limpide e verificabili, la bontà del progetto in un sano e rispettoso confronto sono l’unico modo per dimostrare di avere a cuore il futuro del Paese lasciando a zero facili speculazioni sul territorio.

Gli episodi climatici recenti sono segnalatori evidenti sull’opportunità di rispettare la terra per il bene delle persone che la vivono.

Gianluigi Malerba 

Segretario PD e Capogruppo in Consiglio Comunale

martedì 25 luglio 2023

INTERROGAZIONE SULLO STATO DELLE VASCHE DELLA DIOSSINA

 


All'interrogazione sullo stato delle vasche che qui potete leggere integralmente

La risposta della Sindaca la trovate qui  e qui  dove trovate la relazione sulle attività intraprese sul Bosco delle Querce e sulle vasche nel 2022 a cura di ERSAF.

lunedì 12 giugno 2023

SPAZI RICREATIVI PER ANZIANI

Gli spazi dedicati alle realtà associative del Paese non sono molti e i pochi che ci sono necessitano d’investimenti e costanti interventi di manutenzione. 

In particolare poniamo l’attenzione a quegli spazi che dovrebbero e che sono a disposizione delle associazioni anziani. 

L’edificio della Petitosa inagibile è stato da poco recintato onde evitare rischi e pericoli per non autorizzati frequentatori. Mentre la sede dell’Ass La Torre di Via Redipuglia è stata oggetto d’ispezione a cura di Ats Brianza a fine 2022 e le prescrizioni poste non sono ancora state fatte. 

I rilievi denotano due cose. Una mancanza di organizzazione amministrativa che prevede che ogni edificio sia dotato in loco del fascicolo sicurezza dell’edificio contenente tutte le dichiarazioni conformità impianti elettrici; protocollo antilegionella, verbale prova di evacuazione, verifica periodica impianto elettrico, e tutti quei certificati che attestano l’idoneità dell’edificio pubblico. 

Va da sè che questi documenti l’ATS ha chiesto di farli avere perché non disponibili in loco. L’edificio è stato ritenuto in uno stato di pulizia “appropriata” ma sono state poste delle prescrizioni se pur modeste ma a tutt’oggi non ancora applicate: “ripristinare ‘aspirazione forzata che serve tutti i servizi igienici, ripristinare l’erogazione dell’acqua nei lavelli dei bagni, riscontrata come scarsa, lampadina non protetta, la zona bagni adibito come deposito pertanto si chiede o l’inertizzazione oppure il ripristino funzionale” e altri piccoli interventi. 

La nostra preoccupazione e sollecitazione è quella di escludere che per qualsiasi motivo possiamo trovarci di rischiare con l’unica sede per anziani operativa, magari chiusa per inadempienza. 

Siamo certi di un pronto intervento, anche se sono passati 8 mesi dalla visita ATS; ma constatiamo anche nei fatti, nelle procedure e nell’organizzazione che l’assessore alla Manutenzione del Comune di Seveso Santarsiero se pur noto per aver partecipato alla nota trasmissione televisiva “Uomini e Donne” è assente e inefficace nel ruolo di Amministratore Comunale. 

Per il Partito Democratico I Consiglieri Gianluigi Malerba e Anita Argiuolo

lunedì 5 giugno 2023

CHE COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE IN MERITO ALLA MANUTENZIONE DELLE VASCHE A E B AL BOSCO DELLE QUERCE

 

un gruppo di cittadini ci ha trasmesso queste foto di alcune settimane fa

Intendiamo segnalare lo stato dell’area delle vasche di discarica contenente materiale inquinato da diossina presso il Bosco delle Querce di Seveso e Meda.

Il 28 settembre 2022 presso la Fondazione Lombardia per l’Ambiente si è svolto un incontro pubblico di presentazione della situazione inerente le vasche contenente materiale inquinato da diossina e della situazione del Bosco delle Querce. 

L'incontro è stato voluto e gestito dall'Amministrazione Comunale di Seveso con Regione Lombardia presenti l'Assessore di Regione all'Ambiente e i tecnici di Ersaf.

Dall'incontro sono state diffuse dichiarazioni di garanzia sulla sicurezza del luogo ma anche la prospettiva di un piano di adeguamento e manutenzione dell'impianto complessivo .


A distanza di qualche mese da quell’incontro ci chiediamo come sia realmente la situazione delle vasche di discarica e delle aree circostanti e quali interventi sono stati previsti. Per capire meglio lo stato dell’arte ci siamo affidai alla lettura della Due Diligence redata dalla società Montana S.p.A. per conto di ERSAF  Lombardia.

Presso il Bosco delle Querce si riscontra che presso la zona delle vasche sono state poste (foto di alcune settimane addietro) delle transenne per inibire l’accesso, ritenendo la zona non adeguata alla fruizione di personale non autorizzato ma l’intero perimetro che comprende la collina e le strutture di servizio (cunicolo di accesso e impianti) della vasca di discarica contenente materiale inquinato da diossina “A” è, di fatto, accessibile e frequentato quotidianamente da numerose persone.


Di seguito alcune foto della zona transennata e della presenza delle persone che di fatto vi accedono facilmente facendo aggregazione o portando a spasso i cani.

E' stata notata la traccia residuale di piccoli fuochi che vengono appiccati.

Inoltre, si riscontra lo stato di degrado e abbandono degli impianti come evidenziato dalla relazione dello stato di fatto redatta dalla società Montana Spa per conto di Ersaf  del Dicembre 2021.

Chiediamo

Quale è oggi il piano attuativo che Regione Lombardia ha stabilito di mettere in atto e quali sono le azioni correttive individuate?

Come il Comune di Seveso intende monitorare e informare i cittadini di quello che si deve fare?

Si fa presente che il sito del Comune pubblica le relazioni del Comitato Tecnico Scientifico adibito alla gestione del Parco sino al 2020 e poi tace?

 

martedì 23 maggio 2023

nel GIORNO DELL'ANNIVERSARIO DI CAPACI

 




Nell'ambito del mese della legalità, iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale di Seveso  si è svolta oggi 23 maggio giornata della legalità in ricordo delle vittime della mafia la cerimonia al Giardino delle Rose della posa della targa a ricordo dei Giudici Falcone e Borsellino.

Cerimonia alla quale hanno partecipato i Consiglieri Comunali PD Malerba e Argiuolo.

Una commemorazione significativa che ha visto la partecipazione anche artistica della scuola Don Milani , e dei rappresentanti delle forze dell'ordine.

Che le istituzioni indipendentemente da chi sono guidate all'unisono ricordano momenti tragici della nostra storia e affermano l'importanza della legalità e della lotta alla mafia è un fatto  inequivocabile per il Partito Democratico. 

Significa per dirla con la Segretaria Elly Schlein  non sottovalutare mai l'infiltrazione mafiosa nell'economia ed elevare e rafforzare i presidi di legalità, giustizia sociale e trasparenza.

Valori e intendimenti che dovrebbero unire. Non pare visto come si è manifestata la nomina in data odierna della Presidente della Commissione Bicamerale Antimafia. Anzichè ricercare una sana condivisione istituzionale visto la missione dell'antimafia  si è preferito forzare senza ritegno. La sollecitazione del Partito Democratico di scegliere un nome sopra ogni riserva è stato volutamente e arrogantemente disatteso. Fratelli D'Italia ha voluto un suo esponente senza sentir ragioni e senza ascoltare l'appello dei familiari delle vittime della mafia. Per la prima volta la Presidente dell'Antimafia è stata eletta senza la presenza dei gruppi dell'opposizione e con uno schiaffo ai familiari delle vittime. Tutto questo in una data dall'alto valore simbolico nella lotta alla mafia. 



IMMAGINI DELLA NOSTRA GITA DEL PARTIGIANO 2023

 




sabato 20 maggio 2023

RASSEGNA STAMPA

 In merito al Consiglio Comunale che ha trattato il bilancio di previsione 2023 - 2025

COMUNICATO STAMPA  

A CURA DEL PARTITO DEMOCRATICO, SEVESO FUTURA , LISTA CIVICA BUTTI OGGETTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 15cm 

BILANCIO FINANZIARIO DI PREVISIONE 2023 2025 In merito al Consiglio Comunale tenutosi il 15cm con all’odg il bilancio previsionale 2023 2025 spiace denunciare il solito clima da tartufismo bilioso messo in campo dalla destra e da un Presidente di Consiglio che non comprende quando è giusto lasciare la parola ai membri dell’assemblea. 

Su un tema come il Bilancio di Previsione è norma di tutte le assemblee concedere il giusto tempo visto l’ampiezza degli argomenti e i temi collegati. A Seveso ci si fa prendere dalla fregola di uno pseudo autoritarismo presidenziale. 

Allora succede che alla Consigliera Argiuolo è stato impedito di completare l’intervento con conseguente abbandono dell’aula da parte della stessa per protesta. L’intervento è stato poi portato a termine nella lettura dal Consigliere Aceti , autorizzato dal Presidente nel rispetto di una commediante gestione dei tempi. 

La serata si è protratta sino all’1e trenta del mattino senza non poche difficoltà. 

Complessivamente abbiamo denunciato la crisi in cui si trova l’apparato amministrativo del Comune, carenza del personale ma soprattutto mancanza di una guida politica. Una situazione di disordine e incertezza dei ruoli che vede diverse figure professionali lasciare il Comune per altre sedi di lavoro. L’importante contributo del PNRR che vede il Comune di Seveso impegnato nel progetto di adeguamento della scuola per l’infanzia Rodari è messo in discussione da errori progettuali molto gravi che il Segretario Generale ha addebitato all’Amministrazione precedente scordandosi o fingendo di non sapere che l’attuale Sindaca ricopriva all’epoca il ruolo di Assessore ai lavori pubblici con conseguenti responsabilità. 

Ma noi guardiamo oltre e crediamo a quanto dichiarato dalla Sindaca che dice che si stà facendo l’impossibile per non perdere il contributo PNRR di 3,6milioni. Speriamo altrimenti alla Sindaca non rimane che dare le dimissioni. 

Abbiamo osservato che il bilancio non destina maggiori risorse alla parte sociale in un contesto dove sono aumentate le famiglie in difficoltà economiche. Abbiamo criticato la scelta di aumentare ora le tariffe della mensa scolastica con decorrenza primo gennaio 2023. Aumentare le tariffe in questa maniera è politicamente scandaloso anche se la destra si è parata dietro una giustificazione tecnica normativa. E’ falso ed è la conseguenza di una cattiva gestione. 

Basti pensare che Comuni come Brescia hanno approvato il bilancio di previsione 2023 a Dicembre 2022 e Cesano Maderno lo ha approvato a Febbraio ,noi Seveso siamo in ritardo approvandolo il 15 maggio 2023 e da notare che in Consiglio Comunale non è ancora stato portato per l’approvazione il rendiconto di gestione 2022 che per norma andava approvato entro fine Aprile. 

Siamo preoccupati per la situazione di sbando e approssimazione che vige nell’Amministrazione Comunale. 

Per il Partito Democratico Anita Argiuolo, Gianluigi Malerba 

Per Seveso Futura Giorgio Garofalo 

Per Lista civica Butti Pietro Aceti Seveso 17 maggio 202



lunedì 3 aprile 2023

RASSEGNA STAMPA

 La questione Vasche della diossina

L'edificio rudere di Via Trento Trieste

Una palestra a cielo aperto nel Parco di Villa Dho  su suggerimento della Consigliera Argiuolo







mercoledì 15 marzo 2023

NON SOLO LA SALA MATRIMONI SEVESO MERITA PIU' ATTENZIONE

 COMUNICATO STAMPA

 


I Consiglieri Comunali Gianluigi Malerba e Anita Argiuolo hanno fatto visita alla saletta di Villa Dho (località Altopiano di Seveso) destinata ai matrimoni civili e da tempo chiusa per un cedimento nel pavimento. 

I Consiglieri auspicano che il prossimo bilancio di previsione indichi le risorse necessarie affinché si possa procedere al ripristino della saletta per matrimoni in Villa Dho. Una saletta piccola ma in un contesto quello del parco che ben si presta a tenere le cerimonie dei matrimoni soprattutto nelle belle stagioni. 

Tutti i comuni limitrofi e non solo fanno a gara nel mostrare e vantare location per i matrimoni civili che per armonia e buon gusto sono biglietti da visita della città. 

Purtroppo non è il caso di Seveso ed è ora di porvi rimedio.


RASSEGNA STAMPA  dal Giornale di Seregno 

Il Pd segnala e sollecita la messa in sicurezza di strade come Via Vignazzola l'adeguamento della Petitosa per la sua fruizione e come detto sopra si sollecita d'intervenire al rirpristino della sala matrimoni di Villa Dho




giovedì 9 marzo 2023

LA STRAGE DI CUTRO



Nella notte tra il 25 e il 26 febbraio è avvenuta una delle peggiori tragedie legate all'immigrazione nel Mediterraneo che si ricordi. Un'imbarcazione si è infranta contro una secca, il mare era molto agitato, le persone sono precipitate in acqua. Il barcone si è spezzato. Per chi si trovava sottocoperta non c'è stato niente da fare. La mattina del 26 febbraio la luce dell'alba ha restituito un'immagine drammatica: la spiaggia di Steccato di Cutro era diventata un tappeto di morti. Sull’imbarcazione si stima ci fossero dalle 180 alle 250 persone. Attualmente le vittime accertate sono 72 (tra cui decine di donne e bambini); mentre è incerto il numero dei dispersi, gli ultimi due corpi (per ora) restituiti dal mare sono di una giovane donna e di una bambina di tre anni. Altre decine di persone, per fortuna, si sono salvate e sono state immediatamente soccorse.

Il viaggio della speranza finito in tragedia era partito 4 giorni prima dalla Turchia, nella nuova rotta usata dai trafficanti di esseri umani verso le coste dell’Europa.

All’indomani della tragedia il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nella conferenza stampa ha rilasciato dichiarazioni terribili: “il problema non è salvarli o non salvarli, il problema è non farli partire”.

Certo la questione sarebbe non farli partire se vivessimo in un mondo ideale, ma questo è solo un modo per non assumersi le responsabilità. Non c’è nulla di degno in una politica che non sa fare i conti con una realtà, come quella delle migrazioni causate dalla guerra, dalle persecuzioni, dagli sconvolgimenti climatici, che saranno sempre più frequenti e migliaia di persone busseranno sempre di più alle nostre porte. La questione principale sarebbe affrontare seriamente un cambiamento culturale e di stile di vita. Oggi l’80% delle risorse del pianeta (alimentare, di materie prime, ecc) è in mano al 20% della popolazione mondiale mentre l’80% della popolazione mondiale vive con il 20% delle risorse; con un disequilibrio così è chiaro che molte persone cercano nuovi posti in cui vivere e, purtroppo, anche a causa dei cambiamenti climatici che limitano ulteriormente l’approvvigionamento alimentare si prevede un aumento dell’immigrazione.

Se i cambiamenti di stili di vita sono a lungo termine ma le cui basi vanno gettate ora attraverso politiche di transizione ecologica e ridistribuzione delle risorse, la politica nell’immediato può, anzi deve prevedere canali di ingresso seri e legali, perché non c’è niente di onorabile in una politica che si limiti al solo a passerelle tra i Paesi di partenza dei migranti e nel regalo di qualche motovedetta utile a riportare un manipolo di persone nei lager libici.

Da inizio anno, infatti, sono sbarcati in Italia oltre 14 mila persone. Nello stesso periodo del 2022 erano 5.400 e nel 2021 4.300. Insomma, il decreto Ong appena varato dal parlamento non ha avuto nessun effetto limitante. Complicare la vita alle ong che salpano per salvare vite umane non abbatte i numeri degli sbarchi ma aumenta il numero dei migranti e dei morti.

La strage di Cutro non è stato un incidente imprevedibile, è solo l’ultima di una lunghissima serie di tragedie che si dovevano e si potevano evitare.

Sulle responsabilità delle autorità competenti indagherà la magistratura.

Ma chi ha responsabilità politiche, in primo luogo il governo, non può ribaltare la realtà e scaricare sulle vittime il peso di una strage che ha visto la perdita di 72 esseri umani che si potevano e si dovevano salvare.

È arrivato il momento di dire basta e di fermare le stragi.

Per questo l’ 11 marzo alle ore 14.30 è stata promossa una mobilitazione nazionale sulla spiaggia di Cutro.

A chi non potrà essere a Steccato di Cutro i promotori dell’organizzazione chiedono di mobilitarsi online scattandosi una foto con la fascia bianca al braccio e pubblicarla sui social con l’hashtag  #fermarelastrage.


Dal Circolo PD Seveso

Nadia Pogliani

 

 

Fonti:

https://www.vita.it/it/article/2023/03/08/strage-di-cutro-la-politica-litiga-la-societa-civile-risponde/166041/

https://comune-info.net/appuntamento/fermiamo-la-strage-subito-manifestazione-nazionale-a-cutro/

https://tg24.sky.it/cronaca/approfondimenti/naufragio-crotone-cosa-e-successo



GUERRA ALL'ANTIFASCISMO A SEVESO: TEMPI BUI

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