martedì 29 giugno 2021

UN BOSCO DELLE QUERCE PIU' GRANDE

 A 45 anni dall'incidente ICMESA la nostra azione politica si concentra sull'idea che un Bosco delle Querce più grande è possibile ed è un progetto da perseguire coinvolgendo Comuni e loro cittadini, Regione e Pedemontana oltre a cogliere le opportunità che possono derivare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Depositato in Consiglio Comunale una mozione e una interpellanza.

Organizzato una raccolta firme a partire da 3 luglio dove saremo presenti al Bosco delle Querce dalle ore 15 per promuovere la seguente petizione

PETIZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’IDEA DI FARE UN BOSCO DELLE QUERCE PIU’ GRANDE

 

Sono passati 45 anni dall’incidente Icmesa è venuto il tempo di promuovere l’allargamento del Bosco delle Querce per iniziativa progettuale della politica.


Nel 1983 si decise di progettare, in quella che era la Zona “A” (“A1″-”A5″), un parco, il futuro Bosco delle Querce. I lavori ambientali e forestali iniziarono nel 1984 e terminarono nel 1986. Alla fine del 1986 la cura del parco fu affidata all´Azienda Regionale delle Foreste (ARF). Inizialmente vennero messe a dimora 5.000 piante arboree e piantati 6.000 arbusti. Grazie agli ulteriori interventi e alla cura dell´Azienda Regionale Foreste alla fine del 1998 il parco comprendeva 21.753 piante arboree e 23.898 piante arbustive ossia un patrimonio quadruplo rispetto all´impianto iniziale ereditato dall´Ufficio Speciale per Seveso.
La scelta di realizzare un bosco dopo l´asportazione del terreno si deve anche ai movimenti popolari che sorsero a Seveso dopo l´incidente e che si opposero con forza alla decisione iniziale della Regione Lombardia di costruire un forno inceneritore per bruciare tutto il materiale inquinato.

(tratto da “Seveso e l´Icmesa dall´insediamento della fabbrica al “dramma” del 10 luglio 1976″ tesi di Massimiliano Fratter corso di laurea in Storia. Anno Accademico 1998/99)

 

Ora  dopo 45 anni dall’incidente Icmesa la realizzazione della Pedemontana Lombarda tratto B2 invade per una parte il Bosco delle Querce, con questa petizione chiediamo invece l’allargamento ai margini ovest del Parco esistente  e a est della superstrada Mi Meda del Bosco con una progettazione esemplare capace di attenuare l’impatto stradale con nuove piantumazioni e piste ciclo pedonali  da connettersi con il vicino parco agricolo del Meredo  (Plis GruBria).

 

Un progetto che merita di essere sviluppato anche in concomitanza e con le opportunità tratte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.



giovedì 17 giugno 2021

IN FRANTUMI LA MAGGIORANZA POLITICA CHE GOVERNA SEVESO

 Una convivenza difficile quella di FI e FDI con la Lega nel governo dell'Amministrazione Comunale di Seveso. Non ha mai funzionato sin dall'inizio e la crisi si è platealmente manifestata nel Consiglio Comunale del 16cm che di fatto non si è tenuto per mancanza de n legale.

Nei fatti stiamo assistendo ad un Governo locale diviso su tutto quello che conta: attraversamento FNM, gestione del Bosco delle Querce e variante urbanistica Allocchio Bacchini, non parliamo della variante generale al PGT solo promessa ma mai iniziata. Nei fatti un disastro d'immagine  e di sostanza.


COMUNICATO STAMPA SU CONSIGLIO COMUNALE DI SEVESO DEL 16 GIUGNO 2021


Il Consiglio Comunale tenutosi ieri è saltato a causa dell'assenza del numero necessario di consiglieri per poter deliberare.

Gruppi consiliari di maggioranza non si sono presentati alla convocazione del consiglio di ieri, importante per l'approvazione del rendiconto di gestione, principale strumento di controllo politico-amministrativo sull'esercizio finanziario passato. Dunque, uno dei momenti più importanti nella vita politica del Comune, a cui non ha partecipato un bel pezzo di questa maggioranza di centro-destra.
Questa mancata approvazione, che sarebbe dovuta avvenire per legge entro lo scorso 31 maggio, non consente di impegnare gli oltre 2 milioni di euro di avanzo libero 2020 che possono consentire importanti lavori necessari alla città, come tanti cittadini ci richiedono.

I Gruppi consiliari di minoranza di Partito Democratico, Movimento 5Stelle e lista Butti, pur presenti, constatata l'assenza politica della maggioranza, hanno ritenuto di lasciare l'aula. Data l'importanza delle deliberazioni da approvare, riteniamo debbano essere presenti tutti i gruppi consiliari di maggioranza, competendo innanzitutto a loro la responsabilità politica e amministrativa delle scelte compiute nell'arco di questa consiliatura. Chiederemo ora un intervento del Prefetto per fare in modo che la situazione di stallo venga risolta.
Di fronte a scelte così importanti di bilancio e ad altre determinanti per il futuro della città come Ferrovia, strumenti urbanistici, tutele a crescita delle aree verdi, serve una maggioranza con idee, oltre che buone chiare e convinte. Oltre a non coinvolgere l’opposizione si constata invece da mesi un drammatico scollamento nella maggioranza che porta a continui rinvii nelle scelte.

Dopo i ritardi sull'approvazione del bilancio, l'instabilità politica di questa maggioranza è sempre più evidente. Si prendano le opportune scelte per garantire a noi cittadini sevesini un'amministrazione trasparente, efficace ed efficiente!

IL 25 APRILE SIAMO QUI CON LE NOSTRE BANDIERE PER RIAFFERMARE LA LIBERTà E LA DEMOCRAZIA DELL’ITALIA LIBERATA

IL 25 APRILE SIAMO QUI CON LE NOSTRE BANDIERE PER RIAFFERMARE LA LIBERTà E LA DEMOCRAZIA DELL’ITALIA LIBERATA Un anno prima dell’omicidio di...