giovedì 6 maggio 2021

LIBERTA' PER PATRICK GEORGE ZAKI la nostra presa di posizione in Consiglio Comunale





Patrick George Zaki, attivista e ricercatore egiziano di ventisette anni dell’Eipr, importante

associazione che si occupa della tutela dei diritti umani in Egitto, si trova dal 7 febbraio 2020 in

detenzione preventiva, a seguito dell’arresto avvenuto alle 4:30 del mattino al suo arrivo

all’aeroporto de Il Cairo, da parte di funzionari dell’immigrazione, dopo essere partito da Bologna,

dove segue un programma di studi Erasmus.

l’Eipr è una delle poche organizzazioni indipendenti per i diritti umani che coraggiosamente

hanno continuato ad operare in Egitto. Svolge attività di ricerca, documentazione, sostegno

legale, contenzioso strategico e patrocinio in materia di libertà civili, diritti sociali ed economici e

giustizia penale. Inoltre, si occupa dei diritti delle minoranze religiose in Egitto, di documentare la

violenza settaria, rappresentare membri della comunità Lgbt che devono affrontare procedimenti

e lavora a favore della legge per la salute mentale. E’ una delle poche organizzazioni per i diritti

umani che lavora nel campo della giustizia ambientale nel paese. Negli ultimi giorni ci sono stati

diversi arresti tra i leader dell'Eipr da parte delle forze di sicurezza Egiziane, per i quali

l'ambasciatore italiano ha inviato una lettera al ministero degli Esteri del Cairo chiedendone

l'immediata liberazione.

Patrick George Zaki è tuttora detenuto, in attesa che possa ricevere un regolare processo, e

come sottolineato dai suoi avvocati, senza l'evidenza di alcuna motivazione giuridica plausibile.

Tali preoccupazioni sono state condivise anche da Amnesty International e dell'ambasciata

italiana in Egitto. Le Autorità egiziane, dal canto loro, continuano a trincerarsi intorno a non ben

precisate accuse di “sovversione” e “diffusione di notizie false” il che getta un ombra

inquietante su quanto lo stato di fermo sia dovuto a ragioni politiche, legate al suo impegno in

ambito dei diritti civili. I famigliari del ragazzo hanno denunciato le pessime condizioni di

carcerazione a cui esso è sottoposto, aggravate anche delle sue precarie condizioni di salute in

quanto asmatico.

Il gruppo del Partito Democratico di Seveso, esprime grande preoccupazione per la vicenda

sopra descritta, per la privazione della libertà, le condizioni di salute ed il trattamento ricevuto da

Patrick George Zaki; esprime inoltre piena solidarietà a Patrick George Zaki e alla sua famiglia e

ai membri della sua organizzazione. Diamo pieno sostegno all'appello di Amnesty International

per il rilascio di Patrick George Zaki, dei membri della sua organizzazione e per il rispetto dei

diritti umani e della libertà di espressione. Con questo appello vorremo informare il Sindaco, la

Giunta ed i colleghi Consiglieri, circa la gravissima violazione dello stato di diritto che sta

avvenendo in un paese importante come l'Egitto situato nel cuore del Mediterraneo, una

violazione contraria ai valori ai valori di libertà e democrazia che puntualmente esprimiamo in

quest'aula, verso i quali non possiamo rimanere indifferenti.

Nessun commento:

Posta un commento

IL 25 APRILE SIAMO QUI CON LE NOSTRE BANDIERE PER RIAFFERMARE LA LIBERTà E LA DEMOCRAZIA DELL’ITALIA LIBERATA

IL 25 APRILE SIAMO QUI CON LE NOSTRE BANDIERE PER RIAFFERMARE LA LIBERTà E LA DEMOCRAZIA DELL’ITALIA LIBERATA Un anno prima dell’omicidio di...