sabato 30 dicembre 2023

FINE 2023, FINE DELL’AMMINISTRAZIONE BORRONI?

 


Giovedì 21 dicembre segna l’ennesimo punto negativo di questa amministrazione comunale.

Dopo i bandi persi, i vari rallentamenti dei lavori pubblici e i conflitti di interesse, è stato rinviato il Consiglio Comunale di giovedì scorso che aveva all’ordine del giorno dei punti di non poca importanza.

Il primo, riguarda l’approvazione del Bilancio di Previsione del Comune per il 2024. E’ vero che il Ministero ha dato la proroga ai Comuni fino a metà marzo, ma questa dovrebbe essere un’eccezione e rappresenta di sicuro una debolezza per una Giunta che non è nuova a ritardi e mancanze nelle procedure.

Il secondo, non meno importante, riguarda la revisione delle partecipazioni del Comune, prevista dall’art. 20 del TUSP (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), che deve essere effettuata entro il 31 dicembre. L’articolo ci ricorda che “La mancata adozione degli atti di cui ai commi da 1 a 4 da parte degli enti locali comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di euro 5.000 a un massimo di euro 500.000, salvo il danno eventualmente rilevato in sede di giudizio amministrativo contabile [...]”.

Cosa succede quindi nel nostro Comune che non ci dicono? Perché questi ritardi che rischiano comunque di minare il funzionamento degli uffici pubblici?

Ricordiamo che lo slittamento dell’approvazione del bilancio di previsione implica la gestione provvisoria del Comune che limita le possibilità di crescita e sviluppo.

Inoltre, i nostri consiglieri hanno chiesto in una lettera indirizzata alla Sindaca, al Segretario Generale del Comune di Seveso, al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza ai Capigruppo spiegazioni in merito al rimando della revisione delle partecipazioni e a quali sanzioni pecuniarie si potrebbe andare incontro.

I soldi dei cittadini sono un bene da valorizzare e utilizzare per opere di utilità sociale e non di certo per compensare mancanze di attenzione degli amministratori.

Oggi apprendiamo che il prossimo consiglio comunale sarà in data 9 gennaio: è sparito dall’ordine del giorno il Bilancio di previsione. Perché?

Il consiglio è stato richiesto da 3 consigliere di Fratelli d’Italia e allora forse qui si comincia a delineare un gioco di forze che abbiamo sempre dichiarato incompatibile con delle cariche istituzionali pubbliche.

Sappiamo che l’attuale maggioranza si mantiene su tre pilastri fondamentali: la Lega per Salvini, con la Sindaca come rappresentante, Fratelli d’Italia, partito di maggioranza suddiviso in varie correnti e la Lista Civica Viviamo Seveso, vicina a Comunione e Liberazione.

Come già successo in passato, quando gli interessi di uno di questi gruppi viene toccato, si cominciano ad intravvedere scricchiolii pericolosi.

Vengono dimessi assessori, si dimettono i consiglieri e, come sta succedendo ora, si annullano consigli comunali con importanti delibere da votare.

Dedicheremo un capitolo a parte su Fratelli d’Italia, perché rappresenta oggi il partito che maggiormente sta tenendo in scacco la Sindaca.

Ricordiamo che a breve ci sarà il PGT da approvare e che nel partito di maggioranza sono diversi gli interessi economici che ruotano intorno al piano di governo del territorio.

Noi teniamo gli occhi aperti: chiediamo ai cittadini di tenerli anche loro perché il Comune sia gestito nell’interesse di tutti e non secondo i capricci e gli interessi di pochi.

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