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martedì 25 luglio 2023

INTERROGAZIONE SULLO STATO DELLE VASCHE DELLA DIOSSINA

 


All'interrogazione sullo stato delle vasche che qui potete leggere integralmente

La risposta della Sindaca la trovate qui  e qui  dove trovate la relazione sulle attività intraprese sul Bosco delle Querce e sulle vasche nel 2022 a cura di ERSAF.

mercoledì 21 dicembre 2022

ABBIAMO CHIESTO LE DIMISSIONI

 


Di Marco Meloro nel ruolo di revisore dei conti al Comune di Seveso.

Abbiamo chiesto, nel consiglio comunale del 20 dicembre ’22, formalmente le dimissioni di Marco Meloro in quanto revisore dei conti al Comune di Seveso. 

Abbiamo anche chiesto alla Sindaca di Seveso di farsi carico a sua volta nella richiesta e pretesa delle dimissioni nell’interesse del Comune di Seveso. 

Le abbiamo chieste perché il Dott Meloro ha scelto di candidarsi nelle prossime elezioni Regionali Lombarde nel partito di Fratelli D’Italia stabilendo così un chiaro rapporto di appartenenza ad una organizzazione politica. 

 Stabilito che per principio generale, la previsione di incompatibilità tra le cariche e/o funzioni pubbliche postula l’assoluta impossibilità di svolgere la funzione con imparzialità e indipendenza, il forte legame stabilito con la candidatura in regione, con un partito che governa il Comune di cui è revisore obbliga ad un passo indietro di Meloro come revisore dei conti del Comune di Seveso. 

E’ una questione di opportunità e di decenza politica.

Hanno chiesto le dimissioni 

il Partito Democratico, Civica Butti e Seveso Futura


domenica 8 maggio 2022

A PROPOSITO DI BILANCIO PREVISIONALE 2022 INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE

 


Il Vs primo bilancio previsionale riflette i precedenti- Come dire non ravviso un distinguo, un carattere  che ne demarca la differenza  rispetto alla novità di una nuova Sindaca e Giunta.

Non poteva essere altrimenti, risente della prima volta. E poi diciamolo  il risultato di ogni esercizio non è un’entità autonoma, perché va ad inserirsi in un percorso di programmazione e gestione che valica i limiti temporali dell’anno solare. L’attività di gestione, infatti, è continuativa nel tempo per cui esiste uno stretto legame tra i movimenti del precedente bilancio, compresa la situazione di pre-consuntivo o i risultati finali di rendiconto, e gli stanziamenti del nuovo documento contabile richiamati nella Nota integrativa.

Inoltre  per il Comune di Seveso, la  struttura sociale economica e finanziaria non consente  voli senza rivoltare le zolle del terreno. Come dire dobbiamo stare con i piedi per terra, vero  ma io dico, non essere terra a terra.

Ciò non toglie che non si possano far emergere delle differenze che per il momento non si vedono se non per due colpi da lotteria iniziali: un contributo regionale per il Parco di Villa Dho e un altro contributo per un intervento riqualificativo di Via San Carlo.

A tal proposito due considerazioni:

Ottima cosa ripristinare l’area del Parco di Villa Dho ma quello che più conta e forse è la parte più difficile è evitare ricadute per mancata manutenzione come è successo in questi anni. Bisogna offrire progetti di fruibilità e coinvolgimento in modo che il sito torni ad essere spazio rigenerato perché vivo e frequentato. Certo qui c’è tutto il tema della Petitosa già ben evidenziato la volta scorsa dalla mia collega Argiuolo.  Una cosa è certa oltre ad uno sforzo economico che credo non mancherà serve un certa creatività, volontà e passione da parte di tutti gli attori.

Su Via san Carlo noi ci siamo permessi di prospettare un emendamento alle linee programmatiche proponendo lo studio di una rotonda con l’innesto di Via Vignazzola, che non è l’azzardo o la butade di un Consigliere che per altro non è nel mio stile, ma l’indicazione chiara e motivata espressa nel PGTU.  Avete respinto l’emendamento mi auguro perché necessario di un approfondimento che assolverete in sede progettuale ma spero che non abbiate paura di osare e di negoziare. Evitiamo interventi che alla fine sono solo spreco di denaro pubblico.

Il Patrimonio del nostro Comune ha sicuramente bisogno di essere recuperato e valorizzato.

A breve penso si potrà disporre della nuova palestra di Via Adua, opera, insieme alla nuova palestra realizzata all’Altopiano d’iniziativa dell’Amministrazione di centrosinistra, lo dico per un sano principio costruttivo dove i Sindaci che si susseguono non sono impegnati a demolire l’opera del predecessore ma ad aggiungere.

Positivo, molto positivo il contributo del PNRR per la nuova scuola dell’infanzia grazie al fatto che già disponiamo di un progetto sempre grazie all'Amministrazione di centrosinistra 2013-2018. Certo ora c’è tutto un lavoro per la messa a terra e ricordo che le scadenze del PNRR sono tassative non sono uno scherzo.

Per rimanere nell’ambito patrimoniale  non posso non far  notare che se è stato fatto o è in programma è un lavoro di adeguamento alle norme antiincendio nelle scuole bisogna fare in modo che i modelli di sicurezza degli immobili siano garantiti nel tempo.

Un’altra priorità patrimoniale è il palazzetto PalaBrianza , ripristiniamolo mettendolo a norma e facciamolo in fretta.

C’è bisogno di una piano di efficientamento energetico per tutti gli spazi pubblici.  Ma c’è anche bisogno che gli spazi pubblici siano riconosciuti per decoro e bellezza.

La città è fatta di tre attenzioni spazio tempo e bellezza.

Siamo rimasto l’unico paese di MB a non avere una sede Municipale all’altezza e qui metto le mani avanti invitandovi a non prendere decisioni affrettate sulla Generoso Galimberti.

La capacità di spendere secondo il programma adottato (efficienza), l’attitudine ad utilizzare le risorse in modo da soddisfare le esigenze della collettività (efficacia) e la perizia richiesta per conseguire gli obiettivi spendendo il meno possibile (economicità) devono essere compatibili con la conservazione dell'equilibrio tra entrate e uscite. Questo obiettivo va rispettato a preventivo, mantenuto nella gestione e poi conseguito, compatibilmente con il grado di incertezza che contraddistingue l’attività, anche a consuntivo che andremo prossimamente a vedere.

 Dalla Nota integrativa visto l’entità del fondo di solidarietà comunale per 2,3mil , l’aliquota IMU è già tra le piu alte come l’addizzionale IRPef  lo sforzo deve essere di tendere ad obbiettivi di economicità ed efficienza fattori strettamente legati a modelli organizzativi , tempestività d’azione e gestione del personale.

A tal proposito c’è da evidenziare l’importante programma di assunzioni che a regime porterà i dipendenti da 71 a 90.  Incidenza delle spese del personale e debito sulle entrate pari al 27%  incidenza delle spese del personale sulle spese correnti per un quarto. Ora tali numeri possono non dire niente se non li leggiamo con la lente manageriale della produttività e degli obbiettivi.

Va da se che un rafforzamento dell’organico appare a prima vista necessario ma è altrettanto necessario costruire una cultura di metodo e organizzazione rispetto agli obbiettivi.

Dalla nota integrativa si legge che anche per gli anni 2022 2024 è prevista un’intensa attività di recupero dell’evasione elusione tributaria per IMU sono 800k annue non poco

Concludo con il rimarcare un fatto che a mio avviso racconta molto bene l’ambiente politico Sevesino ed è il contenzioso con Enel Sole e il relativo stanziamento a fondo rischi per 210k.

Mi auguro che questo contenzioso si possa chiudere presto con ragionevolezza e buon senso.


Gianluigi Malerba

mercoledì 15 dicembre 2021

INTERPELLANZA : VOGLIAMO LA CASA DELLA COMUNITA' A SEVESO

In campagna elettorale ne avevamo parlato qui

Ora poniamo la seguente :


Interrogazione ai sensi dell’art 44 regolamento del Consiglio Comunale di Seveso a cura del

gruppo Consiliare Partito Democratico

 

Vista la Delibera Regionale n. XI/5373 del 11/10/2021 con oggetto:

ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - MISSIONE 6C1: RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE – DEFINIZIONE DEL QUADRO PROGRAMMATORIO E APPROVAZIONE DELLA FASE N. 1: IDENTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE IDONEE DI PROPRIETA' DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE

CONSIDERATO che:

le Case della Comunità diventeranno lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati affetti da patologie croniche. La Casa della Comunità sarà una struttura fisica in cui opereranno team multidisciplinari di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti e potrà ospitare anche assistenti sociali. La numerosità garantirà la presenza capillare su tutto il territorio regionale. All’interno delle Case della Comunità dovrà realizzarsi l’integrazione tra i servizi sanitari e sociosanitari con i servizi sociali territoriali, potendo contare sulla presenza degli assistenti sociali e dovrà configurarsi quale punto di riferimento continuativo per la popolazione che, anche attraverso una infrastruttura informatica, un punto prelievi, la strumentazione polispecialistica permetterà di garantire la presa in carico della comunità di riferimento;

gli Ospedali di Comunità quali strutture di ricovero di cure intermedie si collocano tra il ricovero ospedaliero tipicamente destinato al paziente acuto e le cure territoriali. Gli Ospedali di Comunità si collocheranno all’interno della rete territoriale e saranno finalizzati a ricoveri brevi destinati a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica, di livello intermedio tra la rete territoriale e l'ospedale, di norma dotati di 20 posti letto (max. 40 posti letto) a gestione prevalentemente infermieristica. La realizzazione deriverà prioritariamente dalla ristrutturazione o rifunzionalizzazione di strutture esistenti quali ad esempio strutture ambulatoriali o reparti ospedalieri e, laddove necessario, potranno essere realizzate strutture ex novo;

lo standard regionale minimo previsto è pari a: − n. 203 Case della Comunità (1/50.000 ab); − n. 60 Ospedali di Comunità (1/150.000 ab); − n. 101 Centrali Operative Territoriali (1/100.000 ab);

le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità dovranno avere caratteristiche e denominazione tali da renderle facilmente ed univocamente identificabili dai cittadini del territorio di riferimento;

 

Considerato che è in corso la fase2 rivolta ad individuare edifici non di proprietà del Ssr  ma di Enti locali e che ulteriori determinazioni non sono escluse visto che si tratta di una graduale e progressiva attivazione dei servizi sanitari di prossimità.

Che a Seveso esiste l’edificio del poliambulatorio di Via Martiri D’Ungheria che richiede da anni una profonda ristrutturazione e efficientamento così come esiste l’edificio inutilizzato delle ex scuole elementari di Baruccana. Che i medici di medicina generale come indicato nelle trame riformatrici dettate da AGENAS e PNRR saranno chiamati a nuovi compiti e ruoli attivi e quindi necessiteranno di spazi adeguati oltre che di nuove attrezzature. Anche la Croce Bianca  ricerca nuovi e adeguati spazi.

Considerato che l’obbiettivo imposto da AGENAS e PNRR è il rafforzamento dei servizi sanitari sul territorio.

Si chiede alla Sig.a Sindaca di Seveso di riferire al Consiglio Comunale e di rispondere con una nota scritta alla presente interrogazione precisando la volontà dell’Amministrazione Comunale in merito alla possibilità di rivendicare per la città di Seveso un ruolo nell’ambito della medicina di prossimità. S’interpella l’Amministrazione Comunale rappresentata dalla Sindaca Dott.sa Alessia Borroni per sapere se intende promuovere una proposta, se ci sono stati contatti con ATS e Regione Lombardia, insomma si vuole conoscere la posizione, le azioni e gli atti che l’Amministrazione Comunale di Seveso intende promuovere per verificare la possibilità di avere sul territorio di Seveso la Casa o Ospedale di Comunità.

 

Seveso, 08-12-2021                                                            per il gruppo consigliare Partito Democratico

                                                                                                                      F.to Gianluigi Malerba


lunedì 27 aprile 2020

BUON LAVORO PRESIDENTE

Con la nomina di Alessandra Bernini Forza Italia a Presidente del Consiglio Comunale di Seveso si pone fine al monocolore Leghista con sfumatura Fratelli d'Italia e inizia una guida della Città di
rilievo in legno scuola di disegno Generoso Galimberti
Seveso a firma Lega e Forza Italia.

Un dato di fatto visto il modo che è stato licenziato l'Assessore di Fratelli D'Italia. Con l'affermazione del Sindaco dove ha riferito al Consiglio Comunale che  è venuta meno la sua fiducia nei confronti dell'Assessore. Capperi che sarà mai successo?

A breve sembra esserci la nomina di un neo Assessore in quota Forza Italia come da MBNew

Un rimpasto forse necessario visto i miseri sviluppi sino ad oggi prodotti dal di fatto monocolore Leghista. In una marmellata acida di arroganza e presunzione come nelle migliori applicazioni salviniane si sono ormai consumati quasi due anni di legislatura . Senza particolari realizzazioni se non l'installazione di  quattro cineprese e l'asfaltatura di quattro strade, per altro già programmate dall'Amministrazione precedente.

Alle neo Presidente del Consiglio Comunale facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Ricordando che:

Il Presidente del Consiglio Comunale è un rappresentante dell'Istituzione e come tale si deve comportare, al di là dei ringraziamenti ai 10 Consiglieri che gli hanno dato il voto e al ringraziamento al Vice Presidente F Sala della regione Lombardia se non coordinatore regionale di forza Italia che parole della stessa Bernini “ha creduto in Lei”. Vogliamo ricordare al Presidente che è rappresentante di tutta l'assemblea consigliare. Come stabiliscono lo statuto Comunale e i regolamenti che l'Ente si è dato: “Il Presidente rappresenta, convoca, presiede e dirige i lavori e le attività del Consiglio comunale, esercitando le sue attribuzioni con imparzialità ed equità. Tutela il ruolo attribuito al Consiglio, organo elettivo di governo con rappresentanza generale della comunità, assicurando l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo secondo i principi stabiliti dal Testo Unico e dallo Statuto, promuovendo gli interventi e le iniziative più idonee per rendere effettivo e costante il rapporto del Consiglio con la popolazione e con gli organismi di partecipazione.”

Ecco per il Presidente c'è un lavoro enorme d'informazione, trasparenza, partecipazione. Un mare che merita di essere navigato con forza e coraggio ricercando anche soluzioni originali che oggi la tecnologia consente. Serve una predisposizione di carattere e indipendenza.

L'Augurio di avere un Presidente, certo espressione di un maggioranza , ma che non dimentichi mai il compito di mettere nelle migliori condizioni il lavoro d'indirizzo e controllo che compete al Consiglio Comunale di cui è Presidente
Anche in questo tempo di emergenza serve il massimo coinvolgimento e la massima trasparenza. 

Non sappiamo quale logica abbia prevalso in queste nuove nomine: rafforzamento di una rappresentanza Comunale ritenuta troppo debole oppure una semplice logica partitocratica avallata dai colonnelli di Partito Regionale, alla faccia dell'autonomia e autorevolezza locale. Alla fine non c'interessa molto, come credo che non interessi alla stragrande maggioranza dei Sevesini che in questi giorni come tutti gli Italiani hanno ben altro di cui preoccuparsi. Serve un esercizio pubblico capace ed efficiente. Ma per questo dalla Regione Lombardia come a Seveso rimaniamo in attesa o che dite in quarantena.





sabato 7 dicembre 2019

CONSIGLIO COMUNALE APERTO NEGATO RISPONDIAMO CON UN'ASSEMBLEA PUBBLICA

Il Sindaco di Seveso e la sua maggioranza hanno negato la convocazione di un Consiglio Comunale aperto chiesto dai gruppi consiglari PD, movimento 5stelle e ListeCivicheButti per trattare insieme ai rappresentanti intermedi della città: artigiani, commercianti, terzosettore e tutti i cittadini dei progetti di fattibilità dei sottopassi e sovrappassi della ferrovia.

In risposta alla negazione abbiamo aderito alla convocazione di un'assemblea pubblica.

Sotto i post che illustrano i progetti proposti e che verranno trattati nel Consiglio Comunale di Martedì 10cm. Se li cercate sul sito del Comune di Seveso non li trovate.

lunedì 12 novembre 2018

Regolamento del Consiglio comunale non rispettato

Violato dalla Lega in Consiglio comunale il Regolamento del Consiglio. Per decenni tutte le interrogazioni sono state gestite allo stesso modo: un consigliere domanda alla Giunta e la Giunta (Sindaco o Assessore competente) risponde.
Così infatti prevede l'articolo 65 del Regolamento.
Invece questa sera all'interrogazione di un Consigliere ha risposto un consigliere di maggioranza!
Da un lato si viola il Regolamento, dall'altro é evidente che il Sindaco è rimasto in silenzio, sostituito nel suo ruolo dal consigliere Pontiggia. Chi era il Sindaco ieri sera? Pontiggia?
Allego immagine dell'articolo 65, nella parte in cui vengono normate le interrogazioni. Lo potete trovare a pagina 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.

Roberto Fumagalli




PARCHEGGI A SEVESO: L’ENNESIMA TASSA CHE COLPISCE I CITTADINI

Abbiamo appreso di questo nuovo e rivoluzionario sistema di pagamento dei parcheggi a Seveso. Un sistema che altrove esiste da anni. Non lo ...