All'interrogazione sullo stato delle vasche che qui potete leggere integralmente
La risposta della Sindaca la trovate qui e qui dove trovate la relazione sulle attività intraprese sul Bosco delle Querce e sulle vasche nel 2022 a cura di ERSAF.
All'interrogazione sullo stato delle vasche che qui potete leggere integralmente
La risposta della Sindaca la trovate qui e qui dove trovate la relazione sulle attività intraprese sul Bosco delle Querce e sulle vasche nel 2022 a cura di ERSAF.
Abbiamo chiesto, nel consiglio comunale del 20 dicembre ’22, formalmente le dimissioni di Marco Meloro in quanto revisore dei conti al Comune di Seveso.
Abbiamo anche chiesto alla Sindaca di Seveso di farsi carico a sua volta nella richiesta e pretesa delle dimissioni nell’interesse del Comune di Seveso.
Le abbiamo chieste perché il Dott Meloro ha scelto di candidarsi nelle prossime elezioni Regionali Lombarde nel partito di Fratelli D’Italia stabilendo così un chiaro rapporto di appartenenza ad una organizzazione politica.
Stabilito che per principio generale, la previsione di incompatibilità tra le cariche e/o funzioni pubbliche postula l’assoluta impossibilità di svolgere la funzione con imparzialità e indipendenza, il forte legame stabilito con la candidatura in regione, con un partito che governa il Comune di cui è revisore obbliga ad un passo indietro di Meloro come revisore dei conti del Comune di Seveso.
E’ una questione di opportunità e di decenza politica.
Hanno chiesto le dimissioni
il Partito Democratico, Civica Butti e Seveso Futura
Non poteva essere altrimenti, risente della prima volta. E
poi diciamolo il risultato di ogni
esercizio non è un’entità autonoma, perché va ad inserirsi in un percorso di
programmazione e gestione che valica i limiti temporali dell’anno solare. L’attività
di gestione, infatti, è continuativa nel tempo per cui esiste uno stretto
legame tra i movimenti del precedente bilancio, compresa la situazione di
pre-consuntivo o i risultati finali di rendiconto, e gli stanziamenti del nuovo
documento contabile richiamati nella Nota integrativa.
Inoltre per il Comune
di Seveso, la struttura sociale
economica e finanziaria non consente
voli senza rivoltare le zolle del terreno. Come dire dobbiamo stare con
i piedi per terra, vero ma io dico, non essere terra a terra.
Ciò non toglie che non si possano far emergere delle
differenze che per il momento non si vedono se non per due colpi da lotteria
iniziali: un contributo regionale per il Parco di Villa Dho e un altro
contributo per un intervento riqualificativo di Via San Carlo.
A tal proposito due considerazioni:
Ottima cosa ripristinare l’area del Parco di Villa Dho ma
quello che più conta e forse è la parte più difficile è evitare ricadute per mancata manutenzione come è successo in questi anni. Bisogna offrire progetti di fruibilità e coinvolgimento in modo
che il sito torni ad essere spazio rigenerato perché vivo e frequentato. Certo
qui c’è tutto il tema della Petitosa già ben evidenziato la volta scorsa dalla
mia collega Argiuolo. Una cosa è certa
oltre ad uno sforzo economico che credo non mancherà serve un certa creatività,
volontà e passione da parte di tutti gli attori.
Su Via san Carlo noi ci siamo permessi di prospettare un
emendamento alle linee programmatiche proponendo lo studio di una rotonda con
l’innesto di Via Vignazzola, che non è l’azzardo o la butade di un Consigliere
che per altro non è nel mio stile, ma l’indicazione chiara e motivata espressa
nel PGTU. Avete respinto l’emendamento
mi auguro perché necessario di un approfondimento che assolverete in sede progettuale
ma spero che non abbiate paura di osare e di negoziare. Evitiamo interventi che alla fine sono solo spreco di denaro pubblico.
Il Patrimonio del nostro Comune ha sicuramente bisogno di
essere recuperato e valorizzato.
A breve penso si potrà disporre della nuova palestra di Via
Adua, opera, insieme alla nuova palestra realizzata all’Altopiano d’iniziativa
dell’Amministrazione di centrosinistra, lo dico per un sano principio
costruttivo dove i Sindaci che si susseguono non sono impegnati a demolire
l’opera del predecessore ma ad aggiungere.
Positivo, molto positivo il contributo del PNRR per la nuova
scuola dell’infanzia grazie al fatto che già disponiamo di un progetto sempre grazie all'Amministrazione di centrosinistra 2013-2018. Certo
ora c’è tutto un lavoro per la messa a terra e ricordo che le scadenze del PNRR
sono tassative non sono uno scherzo.
Per rimanere nell’ambito patrimoniale non posso non far notare che se è stato fatto o è in programma è un lavoro di
adeguamento alle norme antiincendio nelle scuole bisogna fare in modo che i
modelli di sicurezza degli immobili siano garantiti nel tempo.
Un’altra priorità patrimoniale è il palazzetto PalaBrianza ,
ripristiniamolo mettendolo a norma e facciamolo in fretta.
C’è bisogno di una piano di efficientamento energetico per
tutti gli spazi pubblici. Ma c’è anche
bisogno che gli spazi pubblici siano riconosciuti per decoro e bellezza.
La città è fatta di tre attenzioni spazio tempo e bellezza.
Siamo rimasto l’unico paese di MB a non avere una sede
Municipale all’altezza e qui metto le mani avanti invitandovi a non prendere
decisioni affrettate sulla Generoso Galimberti.
La capacità di spendere secondo il programma adottato
(efficienza), l’attitudine ad utilizzare le risorse in modo da soddisfare le
esigenze della collettività (efficacia) e la perizia richiesta per conseguire
gli obiettivi spendendo il meno possibile (economicità) devono essere
compatibili con la conservazione dell'equilibrio tra entrate e uscite. Questo
obiettivo va rispettato a preventivo, mantenuto nella gestione e poi
conseguito, compatibilmente con il grado di incertezza che contraddistingue
l’attività, anche a consuntivo che andremo prossimamente a vedere.
A tal proposito c’è da evidenziare l’importante programma di
assunzioni che a regime porterà i dipendenti da 71 a 90. Incidenza delle spese del personale e debito
sulle entrate pari al 27% incidenza
delle spese del personale sulle spese correnti per un quarto. Ora tali numeri
possono non dire niente se non li leggiamo con la lente manageriale della
produttività e degli obbiettivi.
Va da se che un rafforzamento dell’organico appare a prima
vista necessario ma è altrettanto necessario costruire una cultura di metodo e
organizzazione rispetto agli obbiettivi.
Dalla nota integrativa si legge che anche per gli anni 2022
2024 è prevista un’intensa attività di recupero dell’evasione elusione
tributaria per IMU sono 800k annue non poco
Concludo con il rimarcare un fatto che a mio avviso racconta
molto bene l’ambiente politico Sevesino ed è il contenzioso con Enel Sole e il
relativo stanziamento a fondo rischi per 210k.
Mi auguro che questo contenzioso si possa chiudere presto
con ragionevolezza e buon senso.
Gianluigi Malerba
In campagna elettorale ne avevamo parlato qui
Ora poniamo la seguente :
Interrogazione ai
sensi dell’art 44 regolamento del Consiglio Comunale di Seveso a cura del
gruppo Consiliare
Partito Democratico
Vista la Delibera Regionale n.
XI/5373 del 11/10/2021 con oggetto:
ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI
RIPRESA E RESILIENZA - MISSIONE 6C1: RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E
TELEMEDICINA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE – DEFINIZIONE DEL QUADRO
PROGRAMMATORIO E APPROVAZIONE DELLA FASE N. 1: IDENTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE
IDONEE DI PROPRIETA' DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE
CONSIDERATO che:
➢ le Case della Comunità
diventeranno lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in
particolare ai malati affetti da patologie croniche. La Casa della Comunità
sarà una struttura fisica in cui opereranno team multidisciplinari di medici di
medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri
di comunità, altri professionisti e potrà ospitare anche assistenti sociali. La
numerosità garantirà la presenza capillare su tutto il territorio regionale.
All’interno delle Case della Comunità dovrà realizzarsi l’integrazione tra i servizi
sanitari e sociosanitari con i servizi sociali territoriali, potendo contare
sulla presenza degli assistenti sociali e dovrà configurarsi quale punto di
riferimento continuativo per la popolazione che, anche attraverso una
infrastruttura informatica, un punto prelievi, la strumentazione
polispecialistica permetterà di garantire la presa in carico della comunità di
riferimento;
➢ gli Ospedali di Comunità quali
strutture di ricovero di cure intermedie si collocano tra il ricovero
ospedaliero tipicamente destinato al paziente acuto e le cure territoriali. Gli
Ospedali di Comunità si collocheranno all’interno della rete territoriale e
saranno finalizzati a ricoveri brevi destinati a pazienti che necessitano di
interventi sanitari a bassa intensità clinica, di livello intermedio tra la
rete territoriale e l'ospedale, di norma dotati di 20 posti letto (max. 40
posti letto) a gestione prevalentemente infermieristica. La realizzazione
deriverà prioritariamente dalla ristrutturazione o rifunzionalizzazione di strutture
esistenti quali ad esempio strutture ambulatoriali o reparti ospedalieri e,
laddove necessario, potranno essere realizzate strutture ex novo;
➢ lo standard regionale minimo
previsto è pari a: − n. 203 Case della Comunità (1/50.000 ab); − n. 60 Ospedali
di Comunità (1/150.000 ab); − n. 101 Centrali Operative Territoriali (1/100.000
ab);
➢ le Case della Comunità e gli
Ospedali di Comunità dovranno avere caratteristiche e denominazione tali da
renderle facilmente ed univocamente identificabili dai cittadini del territorio
di riferimento;
Considerato che è in corso la
fase2 rivolta ad individuare edifici non di proprietà del Ssr ma di Enti locali e che ulteriori
determinazioni non sono escluse visto che si tratta di una graduale e
progressiva attivazione dei servizi sanitari di prossimità.
Che a Seveso esiste l’edificio
del poliambulatorio di Via Martiri D’Ungheria che richiede da anni una profonda
ristrutturazione e efficientamento così come esiste l’edificio inutilizzato
delle ex scuole elementari di Baruccana. Che i medici di medicina generale come
indicato nelle trame riformatrici dettate da AGENAS e PNRR saranno chiamati a
nuovi compiti e ruoli attivi e quindi necessiteranno di spazi adeguati oltre
che di nuove attrezzature. Anche la Croce Bianca ricerca nuovi e adeguati spazi.
Considerato che l’obbiettivo
imposto da AGENAS e PNRR è il rafforzamento dei servizi sanitari sul
territorio.
Si chiede alla Sig.a Sindaca di
Seveso di riferire al Consiglio Comunale e di rispondere con una nota scritta
alla presente interrogazione precisando la volontà dell’Amministrazione
Comunale in merito alla possibilità di rivendicare per la città di Seveso un
ruolo nell’ambito della medicina di prossimità. S’interpella l’Amministrazione
Comunale rappresentata dalla Sindaca Dott.sa Alessia Borroni per sapere se
intende promuovere una proposta, se ci sono stati contatti con ATS e Regione
Lombardia, insomma si vuole conoscere la posizione, le azioni e gli atti che
l’Amministrazione Comunale di Seveso intende promuovere per verificare la
possibilità di avere sul territorio di Seveso la Casa o Ospedale di Comunità.
Seveso, 08-12-2021 per il gruppo consigliare Partito Democratico
F.to
Gianluigi Malerba
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rilievo in legno scuola di disegno Generoso Galimberti |
Abbiamo appreso di questo nuovo e rivoluzionario sistema di pagamento dei parcheggi a Seveso. Un sistema che altrove esiste da anni. Non lo ...