martedì 25 gennaio 2022
lunedì 24 gennaio 2022
LE COMMISSIONI COMUNALI DI STUDIO E PROGETTO I CANDIDATI PROPOSTI ALLA NOMINA DELLA GIUNTA MUNICIPALE
OGGETTO: NOMINA COMPONENTI COMMISSIONI DI STUDIO E PROGETTAZIONE
"Come da Art 4 del regolamento delle Commissioni di studio e progettazione e come da Vs richiesta provvediamo a indicare i candidati che nel numero di due la spett.le Giunta Municipale provvederà a nominare:
per SERVIZI SOCIALI Monica Stefania Patrizio – Nadia Pogliani – Graziella Melis –
Per ISTRUZIONE Giovanna Frare – Graziella Melis
Per SPORT Davide Gaelotafiore – Francesco Maggis –
Per CULTURA E BIBLIOTECA
Antonio Di Carlo – "
questa lettera inviata alla Sindaca di Seveso porta le nostre proposte di candidatura nelle commissioni Comunali. Abbiamo accompagnato la proposta con un breve curriculum di ciascuno. Alla Giunta Municipale compete la nomina pari a due componenti per gruppo consigliare che spetta ai gruppi consigliari di minoranza.
Abbiamo coinvolto i nostri iscritti e simpatizzanti inviando circa 200 mail per raccogliere le singole disponibilità e per questo li ringraziamo.
mercoledì 19 gennaio 2022
COMMISSIONE TERRITORIO PEDEMONTANA E UN GRANDE PARCO A COMPENSAZIONE
Tratto dal sito di APL |
Ieri 18 cm c'è stata la prima riunione di legislatura della Commissione Territorio del Comune di Seveso .
E' stato affrontato il tema Pedemontana con l'audizione del Prof. Arturo Lanzani invitato dal Presidente di Commissione Sala a margine della discussione la mozione di Consiglio Comunale proposta da Seveso Futura.
Lanzani è urbanista, professore al Politecnico di Milano, già Assessore all'urbanistica del comune di Seregno dal 1995 al 2004. Attualmente Presidente del Parco GruBria Lanzani vanta diverse ricerche scientifiche e pubblicazioni che ne fanno uno tra i più noti esperti del paesaggio urbano e del territorio Lombardo e non solo. Sul tema Pedemontana è autore di scritti e piani, ricordo: "Ma questa Pedemontana è senza territorio, in Il Giornale dell’architettura, Anno, 2, n: 8, 2003". Il Masterplan delle compensazioni ambientali del sistema autostradale pedemontano, in Strade e autostrade, n 3, 2008.Un Parco per la città infinita. Masterplan per le compensazioni ambientali di Autostrada Pedemontana (a cura di), Diap-Pedemontana, 2008. Coautore "Quando l'Autostrada non basta. Infrastrutture, paesaggio e urbanistica del territorio pedemontano Lombardo" 2013.
Il Prof. Lanzani, ambientalista e fortemente critico del progetto di Pedemontana approvato dal Cipe e messo a gara, ha illustrato in Commissione i possibili interventi progettuali possibili allo stato attuale del procedimento amministrativo prima di arrivare alla cantierizzazione dell'autostrada Pedemontana tratto B2 Lentate - Seveso - Desio e C sino a Vimercate.
Interventi precisa finalizzati a "mitigare i danni e fare opere complementari che riducano i danni ambientali". Fatta la premessa delle risorse pubbliche coinvolte, dei prestiti da restituire con i ricavi da pedaggio, delle condizioni attuali diverse rispetto al periodo in cui l'opera è stata pensata e poi progettata, si propone una serie di migliorie senza andare al di fuori del sedime di progetto.
Gli spunti migliorativi sono diversi e riguardano l'intera tratta, si concentrano nel rivendicare adeguate compensazioni ambientali in un vasto piano di forestazione urbana in uno dei territori più densamente urbanizzati d'Europa.
Per Seveso si prospetta l'ampliamento del Bosco delle Querce a est della superstrada Mi-Meda prevedendo un impianto di laminazione delle acque non su progetto industriale ma ambientale. Un ponte verde ciclo pedonale che attraversa l'autostrada e collega le aree verdi , un sistema viario che salvaguardia e collega il Bosco delle Querce e il Parco agricolo del Meredo a sua volta già collegato con il Parco alla Porada.
Il metodo auspicato o suggerito è quello di promuovere con provincia di Monza e Brianza e assemblea dei Sindaci interessati da Pedemontana un'azione comune di rivendicazione politica per la rivisitazione del progetto nella sua interezza e l'ottenimento di adeguati fondi economici da destinare al piano di forestazione urbana su area vasta della Brianza Ovest e Est attraversata da Pedemontana. L'unione dei Sindaci deve rappresentare la forza politica necessaria per arrivare ad una miglioria progettuale di Pedemontana, meno impattante e più funzionale al territorio che attraversa con nuove uscite e svincoli come ad esempio per la Canonica a Triuggio oggi non previsti.
Una posizione politica che chiediamo alla Sindaca di Seveso di appropriarsi e sostenere sui tavoli sovracomunali e provinciale. Fatti i necessari approfondimenti è necessario che i Sindaci al di la delle appartenenze politiche ragionino insieme e condividano un'azione comune al fine di negoziare il tema Pedemontana nel reale interesse della Brianza. La condizione che la Lega governa sia in Regione che in Provincia e a Seveso deve essere per la nostra città e la maggioranza politica un forte motivo di coinvolgimento e azione riconosciuta e compresa da tutta l'opinione pubblica Sevesina.
Nell'attesa di conoscere la posizione dell'attuale maggioranza di governo Comunale che al momento ha tenuto una posizione di silente prudenza reputiamo necessario che il Comune si adoperi per conoscere e disporre dei disegni definitivi dell'opera o se preferisce di avere la conferma ufficiale che corrispondono ai disegni pubblicati sul sito di APL.
lunedì 17 gennaio 2022
domenica 16 gennaio 2022
Comunicato a cura di Argiuolo
domenica 2 gennaio 2022
IL NOSTRO AUGURIO DI BUON 2022
Cari e Care Democratiche
Lasciamo alle spalle un
2021 della ripresa e della resilienza per imboccare speriamo un 2022 di
crescita e di maggior salute.
Abbiamo di recente
promosso in Consiglio Comunale un’interpellanza al fine di capire e sollecitare
l’Amministrazione Comunale cosa intende fare per avere a Seveso una “casa della
comunità”(CIRCOLO
DI SEVESO: INTERPELLANZA : VOGLIAMO LA CASA DELLA COMUNITA' A SEVESO
(pdseveso.blogspot.com) quale struttura per assolvere con più efficacia
alla medicina di prossimità o di territorio.
Il 2021 ci ha visto
scendere in campo per le elezioni Comunali con slancio e passione. Noi del
Partito Democratico ce l’abbiamo messa tutta; a elezioni inaspettate abbiamo
dimostrato una grande capacità di reattività e permettetemi anche di coraggio.
Un grazie a tutti coloro che ci hanno creduto e che ci hanno messo la faccia.
Ora non perdiamoci di
vista, guardiamo al domani insieme, ai nostri obbiettivi vecchi e nuovi di
coinvolgimento e partecipazione rivolti a tutti coloro che credono ancora in
un’azione riformatrice dentro e fuori il Partito e in un progetto di una Seveso
più bella.
C’è un’idea di crescita
qualitativa della nostra città che continueremo a portare avanti se pur dai
banchi dell’opposizione.
Abbiamo chiesto e
sollecitato i lavori di ristrutturazione de “La Petitosa” come centro all’Altopiano
per anziani e non solo, nella bella cornice del Parco di Villa Dho, di cui è di
questi giorni la notizia, l’ottenimento di contributi da Regione Lombardia per
la riqualificazione del Parco e non solo. (la Regione Lombardia guidata dalla Lega privilegia nei contributi solo i Comuni amministrati dalla Lega, questo metodo noi lo critichiamo perché mina alla fondamenta i processi amministrativi democratici del sistema locale. Cosa accadrebbe se una Regione a guida centrosinistra premiasse solo i Comuni a guida centrosinistra?)
A livello locale continueremo
nella nostra azione di controllo e proposta seguendo e aggiornando nel tempo la
nostra indicazione del programma elettorale, ricercando il contributo di tutte le
cittadine/i che vogliono partecipare.
A breve i rappresentanti
democratici della Nazione provvederanno all’elezione del nuovo Presidente della
Repubblica. Ce lo aspettiamo sempre garante della Costituzione e altamente
rappresentativo per spessore morale e intellettuale, su questo il Partito farà
sicuramente la sua parte, se pur consapevoli della nostra forza in Parlamento.
Ricordandoci sempre che
quello che abbiamo è quello che siamo.
Allora interroghiamoci
sempre sul chi siamo? Lo fa come di consueto il 55esimo rapporto del Censis,
come al solito ci dice molte cose sulla società Italiana dandoci questa volta una
fotografia sociale dell’irrazionale.
“Per il 5,9% degli italiani (circa 3 milioni di persone) il
Covid semplicemente non esiste. Per il 10,9% il vaccino è inutile e inefficace.
Per il 31,4% è un farmaco sperimentale e le persone che si vaccinano fanno da
cavie. Per il 12,7% la scienza produce più danni che benefici. Si osserva una
irragionevole disponibilità a credere a superstizioni premoderne, pregiudizi
antiscientifici, teorie infondate e speculazioni complottiste. Dalle
tecno-fobie: il 19,9% degli italiani considera il 5G uno strumento molto
sofisticato per controllare le menti delle persone. Al negazionismo
storico-scientifico: il 5,8% è sicuro che la Terra sia piatta e il 10% è
convinto che l’uomo non sia mai sbarcato sulla Luna. La teoria
cospirazionistica del «gran rimpiazzamento» ha contagiato il 39,9% degli
italiani, certi del pericolo della sostituzione etnica: identità e cultura nazionali
spariranno a causa dell’arrivo degli immigrati, portatori di una demografia
dinamica rispetto agli italiani che non fanno più figli, e tutto ciò accade per
interesse e volontà di presunte opache élite globaliste. L’irrazionale ha
infiltrato il tessuto sociale, sia le posizioni scettiche individuali, sia i
movimenti di protesta che quest’anno hanno infiammato le piazze, e si ritaglia
uno spazio non modesto nel discorso pubblico, conquistando i vertici dei
trending topic nei social network, scalando le classifiche di vendita dei
libri, occupando le ribalte televisive.”
All’irrazionale si affianca una fotografia demografica che il Santo
Padre recentemente l’ha definita l’inverno demografico Italiano. La popolazione
complessiva scende anno dopo anno.
Il Censis parla di “deficit di futuro della società Italiana” vi si
afferma “che i giovani in Italia sono pochi , troppo pochi per garantire un
futuro al Paese e, soprattutto, sono in rapida estinzione”. Le cause le
conosciamo: invecchiamento (aumenta la vita media) e denatalità. L’Istat ci
dice che la popolazione Italiana cala in tutte le classi di età tranne che in
quella da 65 in su. Stiamo finendo il futuro. Abbiamo più ricordi che sogni.
Ecco l’augurio per il 2022 è che dobbiamo tornare a sognare.
La politica ci deve credere e deve agire, ma anche noi lo dobbiamo
pretendere. Servono politiche coerenti di riforma. Non dobbiamo tralasciare una
diversa politica dell’immigrazione e dell’accoglienza (dall’inverno demografico
ad una primavera multietnica senza paura), della politica economica e dei
salari che in Italia sono tra i più bassi dei Paesi evoluti. Della scuola e
della formazione in tutte le fasi della vita. Dell’opportunità iniziale per
tutti.
Dall’analisi del Censis forse comprendiamo la scarsa affluenza alle urne e il venir meno
della voglia di partecipazione a cui il covid ha dato solo una spallata ma era
già in atto.
Tutto cambia e rapidamente, ma le origini e gli effetti di questi
cambiamenti sembrano sfuggire e non venir compresi negli effetti della loro
complessità. Prevale la percezione della politica azionata e percepita dai soli
effetti della comunicazione.
Sembra prevalere la “politica
netflix”: ideologie on demand, mordi e consuma. Sembra invadere il messaggio
degli “influencer” che spingono su un tema, lo caricano e lo lanciano e lo
enfatizzano sino poi ad esaurirsi e spegnersi rapidamente, piace ai giovani e
condiziona (distrae) la politica quella “istituzionale” dei Partiti in
Parlamento (noi occupiamoci del nostro Partito, forse il meno affine alla
politica netflix ma incapace però di farne un punto di forza) La Politica dei
partiti torni a rivendicare la sua importanza, lo faccia senza
autoreferenzialità, ma lo faccia. “Il rischio è quello di perdere la complessità
del dibattito politico, nella politica on demand i cittadini vengono esposti a
punti di vista frammentati su poche questioni e perdono le chiavi di lettura
più generali e complessive.”
Anche a livello locale avviene lo stesso
impatto di distrazione: i social “sei di seveso se” ad esempio e la stampa locale che non elabora, non
approfondisce, ma semplicemente riporta
il tam tam dei social.
Tocca a Noi, questo è l’intendimento sul nuovo Anno: fare con pazienza e metodo la politica
dell’informazione, della trasparenza sperando che solleciti una nuova
partecipazione e susciti un nuovo interesse.
Facciamolo con gusto e passione, sviluppando i
temi che più ci stanno a cuore. Riempiamo il Circolo d’idee e proposte, (agorà)
coinvolgiamo e lasciamoci coinvolgere in un sano e democratico circolo
virtuoso.
Buon 2022
Gianluigi Malerba
Segretario di Circolo Seveso
PARCHEGGI A SEVESO: L’ENNESIMA TASSA CHE COLPISCE I CITTADINI
Abbiamo appreso di questo nuovo e rivoluzionario sistema di pagamento dei parcheggi a Seveso. Un sistema che altrove esiste da anni. Non lo ...

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A seguito di una Delibera dell’ ANAC ( Autorità nazionale anticorruzione ) che rilevava irregolarità nell’assegnazione della progettazione ...
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Abstract Seveso è al centro di un enorme conflitto di interessi legato all’edilizia privata. La Giunta a maggioranza Fratelli d’Italia, che ...
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Ad Agosto 2023 la Sindaca appariva felicemente sui giornali locali perché il Comune aveva ottenuto il benestare del Ministero per il crono...