Oggi in Consiglio Comunale viene portato all’esame il DUP Leggilo scoprilo qui trovi scritto che cosa intende fare e come spende il denaro pubblico l'Amministrazione Comunale. Questa è informazione trasparente senza fronzoli o commenti se non l'idea che tu ti farai.
Che cosa è? Il Documento unico di programmazione è l’ambito più elevato della funzione politica all’interno dell’amministrazione
comunale
Dal sito di
leggiamo
1. è l’occasione per la definizione del contesto,
espresso in termini di bisogni, vincoli e opportunità
2. è l’ambito per la declinazione della politiche, cioè delle
scelte di priorità che definiscano i valori di riferimento e la visione di
territorio che si vuole perseguire
3. è il documento “progettuale” che traduce le politiche in
risultati attesi, intesi come risposte a bisogni o prospettive di sviluppo
4. è il documento operativo che individua gli “obiettivi” da
perseguire all’interno di ogni progetto e ne attribuisce l’attuazione ai
vertici dell’amministrazione, descrivendone modalità e tempi di attuazione
5. è lo strumento di lavoro che, almeno con una cadenza
mensile, dovrà essere preso come riferimento, sia per verificare lo stato di
conseguimento, sia per aggiornarne il contenuto
6. è l’ambito delle performance che dovranno essere prese in
considerazione in occasione della valutazione
A conferma di ciò basti pensare che l’art. 169, al comma 3 bis, a proposito
del PEG (che ha una funzione autorizzatoria di tipo amministrativo contabile)
dispone che “il PEG è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e
con il documento unico di programmazione” e aggiunge, “al PEG è allegato il
prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei
programmi in microaggregati […]”.
Questa disposizione aiuta a definire il ciclo reale della programmazione che
quindi si articola così:
1. il DUP definisce le politiche i programmi e gli
obiettivi da conseguire, intesi come performance organizzativa e individuale
2. il bilancio di programmazione, con riferimento al DUP,
individua e destina le risorse per la realizzazione dei programmi
3. il PEG assegna le risorse ai responsabili dei programmi,
con riferimento al DUP e al bilancio di previsione
Che cosa cambia o deve cambiare?
Ma perché ciò possa realizzarsi, innanzitutto è necessario che all’interno
dell’ente vi sia la piena consapevolezza in ordine alla utilità di questo
metodo di programmazione che, prima ancora di essere considerato come
“strumento tecnico”, deve essere inteso come “sistema di organizzazione”. Ciò
vuol dire che alcuni protagonisti dell’ente dovranno riesaminare il proprio
ruolo:
- la
politica dovrà trovare interesse alla definizione delle “politiche” e sarà
facilitata nella rendicontazione e nella redazione delle relazioni
periodiche o di fine mandato
- i
vertici amministrativi dovranno promuovere il coinvolgimento dei vertici
politici nella definizione di documenti di programmazione e indirizzo che
assicurino tracciabilità e trasparenza all’azione amministrativa
- gli
organismi di valutazione dovranno impegnarsi a valorizzare i documenti di
programmazione e la loro declinazione, anche promuovendone l’aggiornamento
costante, piuttosto che le autocertificazioni e la misurazione del banale.
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