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Da Il Giorno quotidiano |
Partito Democratico Federazione di Monza e Brianza Regione Lombardia
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Da Il Giorno quotidiano |
A distanza di un anno dalla nostra interpellanza sulla Casa di Comunità dove sollecitavamo la Sindaca a darsi da fare per portarla a Seveso.
Torniamo sull'argomento con il comunicato di Anita Argiuolo riportato dalla stampa.
Articolo de Il Giorno
Ora sappiamo che la casa di Comunità sarà per quanto ci riguarda a Seregno.
La mancanza dei medici di famiglia è il risultato di una mancanza di previsione della politica sanitaria Lombarda. Servono iniziative a più livelli e una Sindaca realmente attenta agli interessi della città.
Cosa che non fa la Sindaca di Seveso Borroni.
Abbiamo chiesto, nel consiglio comunale del 20 dicembre ’22, formalmente le dimissioni di Marco Meloro in quanto revisore dei conti al Comune di Seveso.
Abbiamo anche chiesto alla Sindaca di Seveso di farsi carico a sua volta nella richiesta e pretesa delle dimissioni nell’interesse del Comune di Seveso.
Le abbiamo chieste perché il Dott Meloro ha scelto di candidarsi nelle prossime elezioni Regionali Lombarde nel partito di Fratelli D’Italia stabilendo così un chiaro rapporto di appartenenza ad una organizzazione politica.
Stabilito che per principio generale, la previsione di incompatibilità tra le cariche e/o funzioni pubbliche postula l’assoluta impossibilità di svolgere la funzione con imparzialità e indipendenza, il forte legame stabilito con la candidatura in regione, con un partito che governa il Comune di cui è revisore obbliga ad un passo indietro di Meloro come revisore dei conti del Comune di Seveso.
E’ una questione di opportunità e di decenza politica.
Hanno chiesto le dimissioni
il Partito Democratico, Civica Butti e Seveso Futura
Vuoi che siamo prossimi alle elezioni regionali vuoi che il Governo Lombardo ha pubblicizzato da poco la sottoscrizione del contratto che prevede l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori della tratta B2 e C al consorzio di imprese guidato dal gruppo Webuild.
La Lega per Salvini sono trent’anni che promette di fare questa autostrada Lombarda, ci domandiamo se ne è capace, anche alla luce della nuova promessa del Ministro che promette di fare il ponte sullo stretto. Opere di queste fatture in altri Paesi li realizzano in un decennio noi se va bene andiamo oltre i 30/40.
Viene siglato il contratto nel momento in cui il mercato vanta prezzi altissimi e mai visti delle materie prime. Acume esempio dell’efficienza lombarda targata Lega. Ne vedremo delle belle e chi paga siamo tutti noi, lo faremo con pedaggi salatissimi per coprire opere realizzate con soldi pubblici quando dovevano essere dei privati che non ci sono e quando c’erano se la sono svignata.
Abbiamo posto un’interrogazione (qui il testo dell'interrogazione) consigliare con le seguenti domande alla nostra Sindaca, per capire cosa avverrà a Seveso con il calare dell’infrastruttura autostradale tanto agognata. Lo abbiamo fatto insieme a Seveso Futura e Civica Butti che hanno firmato con noi l’interrogazione. Lo abbiamo fatto anche per capire se la nostra Sindaca è sul pezzo, come si dice.
Qualche dubbio ce lo abbiamo, che sia sul pezzo visto che la nostra Sindaca non ci risulta fosse stata presente questa Primavera ai tavoli territoriali promossi dalla Provincia di MB ma abbia mandato quell’Assessore che avendo dato grande prova di se ha pensato bene di dare le dimissioni che nessuno tra i suoi rimpiange.
Alla Sindaca di Seveso abbiamo formalmente chiesto:
Perché non ha partecipato ai Tavoli territoriali d’ambito promossi dalla Prov. di MB. al fine di promuovere e verificare le istanze progettuali nell’interesse della città di Seveso e sia assolutamente garantita la risoluzione degli aspetti ambientali, con particolare riferimento agli interventi previsti nelle aree interessate dall’incidente ICMESA (diossina)
Se nel progetto definitivo di pedemontana revisionato e trasmesso al Comune nel corrente anno mancano o sono tutti presenti il recepimento di alcuni dossier elaborati in passato da APL ed, in particolare, si vuole conoscere chi per il Comune di Seveso ha provveduto ad effettuare le dovute verifiche per capire se e quali dossier e/o parti di essi, già approvati in Collegio di Vigilanza, siano stati recepiti nella progettazione definitiva attuale.
Infine abbiamo chiesto dettagliata relazione a riguardo, con l’elenco delle opere complementari e a compensazione previste prima (2018) e ora nel progetto definitivo.
Il Presidente del Consiglio Comunale ci comunica via WhatsApp che le interrogazioni “pervenute pochi giorni fa, non sono inserite all’odg del Consiglio Comunale del 20cm e questo perché date le richieste, occorre maggior tempo all’amministrazione per rispondere in maniera adeguata”.
Ci viene il dubbio che proprio sul pezzo non sono, ma aspettiamo risposta, che ovviamente pubblicheremo.
Gianluigi Malerba
Il piacere di un invito per
Gli Auguri di Buone Feste e di un Santo Natale 2022
Abbiamo voluto viverli insieme e scambiarceli in due eventi
qui proposti.
Il 15 Dicembre al nostro circolo per parlare e confrontarci del
rapporto uomo donna e degli episodi di violenza sulle donne che macchiano la
nostra società. Uno sguardo rivolto al
nostro interno emotivo, sociale e culturale.
Il 18 Dicembre al circolo di Cesano Maderno per parlare e
auspicare la Pace e la fine della guerra.
Vi aspettiamo con i nostri migliori Auguri
Il quotidiano Il Giorno ha riportato la denuncia della Consigliera Argiuolo dell'atto di vandalismo sulla panchina rossa a Seveso.
Lo stesso è stato evidenziato nell'ultimo Consiglio Comunale dove la Sindaca si è impegnata per un puntuale ripristino del decoro della panchina.
Leggo sulla stampa locale (Il Cittadino MB) che il PD è solidale con la Sindaca Borroni a seguito delle critiche ricevute dopo essersi fatta riprendere con fascia tricolore al telefono durante l’inno di Mameli e l’alza bandiera del 4 novembre a Monza.
Il Partito Democratico come entità politica è cosa ben diversa da considerazioni e manifestazioni di solidarietà espresse da persone a favore di altra persona che pur stigmatizzando il comportamento della Sindaca trovano senso quando l’accanimento contro di essa va oltre un certo limite. Tuttavia si ritiene di specificare che Il Partito Democratico Circolo di Seveso non esprime in questo contesto alcuna solidarietà e infatti non l’ha fatto.
Con questo non si può che concordare con Paolo Butti quando dice “è vero che il comportamento della Sindaca non è stato esemplare….” Il resto sono considerazioni soggettive e personali nel senso che riguardano la sfera personale ma che non rientrano nell’azione propria del Partito Democratico.
Il rischio altrimenti è di mettere in secondo piano e di conseguenza avallarne la normalità di un comportamento invece non bello e non conforme alla carica Istituzionale che un Sindaco rappresenta.
Gianluigi Malerba Segretario Circolo Pd di Seveso
Lo abbiamo fatto con una interrogazione firmata anche dalla Lista Civica Butti che per intero potete trovare qui.
Lo abbiamo fatto perchè in data 15 aprile 2021 è stata depositata in Municipio una richiesta di variante al PGT redatta dalla società Quattro Esse Srl e presentata dalla proprietà Fondazione Luigi Porro di Barlassina.
Breve introduzione ai motivi che sottendono alla interrogazione.
L’ex Allocchio Bacchini è un’area posta al centro della nostra città in
grave stato di abbandono e degrado. Per ampiezza è il più grande ambito di
trasformazione urbanistica previsto nel PGT vigente.
Ora, una proposta d’intervento per ambito di trasformazione in variante
al PGT, difficilmente non trova l’interesse di un’Amministrazione Comunale
protempore. In qualsiasi città, indipendentemente dal colore politico che
governa, una proposta in variante viene sempre valutata, discussa, negoziata
negli aspetti progettuali e economici ritenendola una possibile e vantaggiosa
opportunità.
Nel nostro caso questo non è avvenuto, non avviene e per questo si spiega
la presente interrogazione.
Concettualmente è utile ricordare che il settore cardine, più pregnante
per gl’interessi economici che muove è nella gestione politico amministrativa
di una città, quello urbanistico edilizio. Nulla di nuovo e per niente
scandaloso. Gl’interessi economici sono il sale dell’economia, alla politica il
compito di trovare il giusto equilibrio tra interesse pubblico e quello
privato. Questo è possibile se i processi sono affrontati nella massima
trasparenza e attenzione civica.
L’interrogazione, per chiarezza, non ha in questa fase lo scopo di sposare
la proposta in variante ma di accendere i fari sul perché non viene affrontata,
discussa e negoziata; impedendo di arrivare a una conclusione pro o contro su
basi motivazionali logiche e leggibili espresse in una delibera di Giunta
Municipale.
Ci si trincera dietro un generico “rifacciamo il PGT” senza spiegarne le
ragioni che fanno preferire un totale rifacimento rispetto a una prassi di
adeguamento e aggiornamento del PGT, che
per le dimensioni e storia del nostro Comune sarebbe più logica e onesta sotto
tutti i punti di vista.
Le domande poste in Consiglio Comunale alla Sindaca
Perché ritiene di così scarso interesse (anche
economico per le casse del Comune) la proposta urbanistica protocollata il
15/04/2021 tanto da non consentire nessun processo di approfondimento,
valutazione, comparazione e negoziazione chiudendo le porte con un generico
intendimento di procedere con la variante generale di Piano?
Esiste una delibera di Giunta Comunale che
analizza la questione e stabilisce e autorizza il Dirigente area territorio pro
tempore di rispondere alla controparte come fatto con lettera del 04/07/2022
prot 19252?
Perché l’Amministrazione Comunale non reputa
d’interesse la proposta di realizzare un Punto Bianco con degenza tra le
destinazioni a carattere sociosanitarie che va ad incrementare i servizi a
favore dei residenti anche dei Comuni limitrofi? Non la ritiene meritevole di
approfondimento e motivo di distinguo e sviluppo per la città? Non la ritiene
migliorabile con proposte che vanno nella direzione della medicina di
territorio come indicato dalla nuova riforma sanitaria Lombarda?
Quali interessi pubblici ritiene di aver salvaguardato
e difeso nell’escludere ogni atto di confronto e negoziazione con un operatore
che intende promuovere un intervento di rigenerazione urbana nell’ambito di
trasformazione più vasto previsto nel PGT vigente?
Ritiene di escludere che la posizione sin qui
tenuta non abbia la volontà d’impedire l’insediamento di nuovi operatori
economici nella città di Seveso?
E’ certa di fare in questa maniera gl’interessi
della città e di escludere che non ci sono altri interessi particolari che
direttamente o indirettamente si propone in questo modo di salvaguardare?
La Sindaca risponde solo parzialmente
e si trincera dietro il fatto che molti hanno chiesto varianti al PGT e che diversi propongono la costruzione di un "punto bianco" (servizi sanitari).
Non mancheremo di chiedere copia di queste richieste.
La Sindaca ha detto che non esistono richieste di serie A e di serie B quindi procede a una variante generale del PGT . Ponendo sullo stesso piano richieste di varianti modeste rispetto (tutte da conoscere) al più grande ambito di trasformazione urbanistica 64.553mq che per ampiezza non può essere affrontato senza un minimo criterio di flessibilità
Se vogliono procedere devono attenersi alle norme del PGT attuale che prevede su un totale di 16.350mq di slp 5 edifici ad uso residenziale con altezza massima di quattro piani per slp di 9.600mq.
Ben diverso dalla proposta in variante che destina 5.500mq per strutture socio sanitarie - terziarie e 7.000mq di strutture commerciali/pubblici esercizi.
Da Il Giorno quotidiano Abbandonare l'aula del CC è un atto forte e non consueto. Lo abbiamo fatto per evidenziare il ruolo del CC co...