sabato 13 aprile 2024

 


Ad Agosto 2023 la Sindaca appariva felicemente sui giornali locali perché il Comune aveva ottenuto il benestare del Ministero per il cronoprogramma per la realizzazione della nuova struttura dell’unica scuola dell’infanzia pubblica di Seveso, la Scuola Rodari dell’Altopiano.

Oggi, non solo quel cronoprogramma non è stato rispettato, mettendo a serio rischio il finanziamento statale di 3,5 milioni di euro, ma non c’è l’ombra di una data per l’inizio dei lavori.

Per non farci mancare nulla l’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, ha inviato una comunicazione alla Sindaca di irregolarità nella modalità dell'affidamento diretto per la progettazione dell’opera, eludendo di fatto la normativa che obbliga sopra certi importi ad affidarsi a un bando di gara, un atto grave che denota incompetenza, inaffidabilità, ai confini della legalità nella gestione del bene pubblico.

Peggiore del buco è la toppa, con cui la Sindaca, ancora una volta, cerca di scaricare le colpe su altri, in questo caso i dipendenti comunali, rei a suo dire di aver commesso le irregolarità: o mente e sapeva che cosa stava succedendo, o questa amministrazione non è in grado di gestire la macchina comunale.

In un’azienda qualunque, l’amministratore sarebbe stato licenziato seduta stante: noi non possiamo farlo, ma sarebbe dignitoso che questa maggioranza lasci il posto a chi tiene veramente a Seveso e fare il bene per i suoi cittadini.

Il rifacimento di un’opera fondamentale come una scuola dell’infanzia sta subendo ritardi inaccettabili, errori procedurali e addirittura assegnazioni contro le norme che stanno mettendo a serio rischio il compimento, nonostante sia un’opera finanziata coi soldi pubblici.

Le famiglie che frequentano la scuola saranno costrette a spostarsi a San Pietro, con non pochi disagi per chi vive nel quartiere e accompagna i figli a scuola a piedi spesso con l’aiuto dei nonni, andando a pesare sulla via San Carlo dove già lo scempio del senso unico sta creando non pochi disagi.

L’ennesimo esempio di una mala gestione che la Sindaca e la sua maggioranza, celandosi dietro all’inaugurazione dei parchetti per i cani dal costo spropositato (oltre 50000 euro) e delle feste di paese, rischia di lasciare Seveso ferma al palo.

lunedì 1 aprile 2024

DOMANDE E RISPOSTE PER IL PROBLEMA DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA LEONCAVALLO (E OLTRE)




Ci troviamo di fronte a domande dei Cittadini che ci chiedono “ma perché non avete votato a favore dell’ordine del giorno in Consiglio Comunale?” o altri che ci accusano “pensate solo al colore politico”.

Troviamo che ci sia un pò di chiarezza da fare su un tema complesso che l’attuale maggioranza e i suoi promotori cercano di minimizzare.

Cosa han chiesto di votare l’attuale maggioranza in Consiglio Comunale?

Un ordine del giorno, ovvero una sollecitazione su vari temi riguardanti i lavori dei sottopassi e della chiusura del passaggio a livello di via Leoncavallo.

Chiedono di appoggiare la Sindaca per apportare migliorie al progetto.

Cosa ha deciso di fare il PD?

Il PD ha deciso di abbandonare l’aula e non votare né a favore né contro l’ordine del giorno, il che non ha cambiato di una virgola l’esito del voto: la maggioranza ha votato a favore perché ha, di fatto, la maggioranza dei voti.

Era necessario un ordine del giorno per richiedere di tenere il passaggio a livello di via Leoncavallo aperto?

No, assolutamente. Per stessa ammissione della Sindaca e del capogruppo della Lega Miotti, le istanze e il lavoro dell’amministrazione nei confronti di Ferrovienord va avanti da due anni. Anni in cui le richieste della minoranza (tra cui non chiudere il passaggio a livello di via Leoncavallo) sono rimaste inascoltate.

Perché il PD ritiene che sia inutile il voto oggi di quelle istanze?

Innanzitutto perché chiedere di cambiare un progetto quando il cantiere è già partito, è una presa in giro.

Chiaramente molti dei punti richiesti non sono attuabili e se lo fossero stati, la maggioranza e la Sindaca avrebbero dovuto discuterli in questi due anni.

Perché il PD ritiene una presa in giro questo voto?

Perché è il tentativo della maggioranza di non prendersi le proprie responsabilità, facendo leva sull’unione di intenti quando la maggioranza stessa ha portato avanti per due anni, per sua stessa ammissione, questo progetto.

C’è ancora speranza che il passaggio a livello di via Leoncavallo non venga chiuso?

Il Presidente di Ferrovienord Caradonna ha detto “vedremo cosa si potrà fare” ma ha ribadito che le direttive di Regione Lombardia ed RFI sono di chiudere i passaggi a livello, per motivi di sicurezza.

Noi da sempre diciamo che per ogni passaggio a livello chiuso di deve creare un sottopasso.

Ma noi non governiamo, non siamo ai tavoli con Ferrovienord.

Chi si siede ai tavoli è questa maggioranza e la sua Sindaca.

Non ci prendano quindi in giro, si prendano le responsabilità di ciò che han deciso e le prendano davanti ai cittadini

Cosa vorreste dire ai Cittadini di San Pietro?

Diciamo che se l’ordine del giorno fosse stato frutto di un tavolo condiviso, per cui la nostra presa di posizione in Consiglio avrebbe determinato la garanzia di un miglioramento delle condizioni dei Cittadini del quartiere, l’avremmo votato indipendentemente dall’appartenenza politica (come abbiamo fatto in altre occasioni).

Qui non vogliamo prendere in giro i cittadini e denunciamo che l’ordine del giorno è un insieme di tante idee confuse di cui molte inapplicabili.

Se la Sindaca ritiene di poter portare a casa qualcosa di quelle idee, che convochi un gruppo di lavoro allargato, maggioranza, opposizione e Ferrovienord e si lavori in tal senso.

Noi non diamo la spalla alle prese in giro e alle votazioni per levarsi le responsabilità di dosso.

venerdì 23 febbraio 2024

“OPINIONE E’ PARTECIPAZIONE”: UN SONDAGGIO PER DARE VOCE A CHI VIVE A SEVESO

Dal 23 febbraio al 3 marzo è possibile compilare online qui sotto il sondaggio Opinione è partecipazione, ideato e creato dal Circolo PD di Seveso per dare voce a chi vive a Seveso e capire cosa i nostri concittadini e concittadine migliorerebbero nella loro città.

Spesso è difficile coinvolgere le persone attivamente nelle decisioni della gestione della propria città e di fronte a un’amministrazione che organizza incontri in orari di lavoro durante la settimana per discutere di temi importanti come il piano del traffico, vogliamo dare un forte segnale di apertura per una politica diversa, partecipata, in cui lasciare spazio a opinioni e idee di tutti coloro che sentono la voglia e la responsabilità della città in cui vivono. 

Il sondaggio è compilabile

online qua sotto fino al 3 marzo Chi volesse un aiuto nella compilazione potrà rivolgersi alla sede del Circolo lunedì 26 febbraio dalle ore 21.15, in cui la sede sarà aperta per incontrare i cittadini.

Se vuoi condividerlo, invita i tuoi amici mandando questo link: forms.gle/2fXSorJS3KMt9XKt8





domenica 18 febbraio 2024

CON LA SALUTE NON SI SCHERZA: LE INIZIATIVE DEL PD REGIONALE E SEVESINO SUI MALFUZIONAMENTI DELLA SANITA’ LOMBARDA E A SOSTEGNO DEI CITTADINI.

 


Il Gruppo Consigliare Regione Lombardia del Partito Democratico ha lanciato da tempo la piattaforma online “Con la salute non si scherza”.

Attraverso questo strumento stiamo raccogliendo migliaia di segnalazioni sui malfunzionamenti della sanità lombarda: liste d’attesa interminabili, medici di base che diminuiscono, presidi territoriali che chiudono. Una raccolta di denunce per dimostrare che non siamo di fronte a semplici disservizi, ma a un modello lombardo di sanità che va radicalmente cambiato.

A ciascuna di queste storie vogliamo dare voce: per questo motivo vi presentiamo  una serie d'iniziative che partono dal sito conlasalutenonsischerza.it dove è possibile per tutte le cittadine e i cittadini lombardi segnalare i problemi riscontrarti durante la propria esperienza con le strutture sanitarie lombarde.

Inoltre, se hai una ricetta medica per una visita o esame diagnostico e ti è stato fissato l’appuntamento oltre i termini previsti dalla ricetta stessa, ti segnaliamo le modalità per ottenere una visita o un esame nei tempi corretti con il servizio sanitario Nazionale.

Un modo per far valere il tuo diritto alla salute c’è: basta avere sottomano la ricetta del medico, il proprio documento di identità, la propria carta sanitaria e l’e-mail di conferma dell’appuntamento che è stato fissato.

È importante che sia stato fissato un appuntamento per la visita o l’esame richiesto, che sia oltre i termini indicati dal medico e che non sia stato disdetto, altrimenti questa procedura non può essere attivata.

Per chi non ha dimestichezza con il web e ha bisogno un aiuto, come Circolo di Seveso abbiamo attivato uno Sportello SOS liste d’attesa, tutti i giovedì a partire dal 29 febbraio dalle ore 18 alle ore 19.30 dove consegneremo i moduli e mostreremo la procedura da seguire passo dopo passo per provare ad aiutare i cittadini a tutelare i propri diritti alla salute.

Come PD non ci fermiamo solo alle segnalazioni e al sostegno ai cittadini ma pensiamo anche all’informazione e a proporre una valida alternativa: di fronte ad una destra lombarda che privatizza da anni la sanità, vogliamo rilanciare una sanità pubblica che sia veramente universale, che curi tutte e tutti perché la salute sia accessibile e non sia un privilegio di pochi che possono permettersi di farsi curare. Per questo il 23 ed il 24 febbraio prossimi il nostro gruppo in Consiglio regionale ha organizzato al Pirellone la prima Conferenza sul Diritto alla Salute, con temi importanti come la prevenzione, il contrasto alle marginalità, il diritto alla salute, la medicina di genere, le case di comunità e le nuove fragilità. Interverranno la segretaria nazionale Elly Schlein e numerose personalità del mondo politico, del terzo settore e delle istituzioni sanitarie: il programma completo si trova QUI

L’opposizione alla Giunta Fontana e al governo di centrodestra di questa regione è più viva che mai e c’è bisogno che ciascuno di noi si mobiliti perché abbia successo.

Vi aspettiamo sul territorio e alla conferenza.


sabato 30 dicembre 2023

FINE 2023, FINE DELL’AMMINISTRAZIONE BORRONI?

 


Giovedì 21 dicembre segna l’ennesimo punto negativo di questa amministrazione comunale.

Dopo i bandi persi, i vari rallentamenti dei lavori pubblici e i conflitti di interesse, è stato rinviato il Consiglio Comunale di giovedì scorso che aveva all’ordine del giorno dei punti di non poca importanza.

Il primo, riguarda l’approvazione del Bilancio di Previsione del Comune per il 2024. E’ vero che il Ministero ha dato la proroga ai Comuni fino a metà marzo, ma questa dovrebbe essere un’eccezione e rappresenta di sicuro una debolezza per una Giunta che non è nuova a ritardi e mancanze nelle procedure.

Il secondo, non meno importante, riguarda la revisione delle partecipazioni del Comune, prevista dall’art. 20 del TUSP (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), che deve essere effettuata entro il 31 dicembre. L’articolo ci ricorda che “La mancata adozione degli atti di cui ai commi da 1 a 4 da parte degli enti locali comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di euro 5.000 a un massimo di euro 500.000, salvo il danno eventualmente rilevato in sede di giudizio amministrativo contabile [...]”.

Cosa succede quindi nel nostro Comune che non ci dicono? Perché questi ritardi che rischiano comunque di minare il funzionamento degli uffici pubblici?

Ricordiamo che lo slittamento dell’approvazione del bilancio di previsione implica la gestione provvisoria del Comune che limita le possibilità di crescita e sviluppo.

Inoltre, i nostri consiglieri hanno chiesto in una lettera indirizzata alla Sindaca, al Segretario Generale del Comune di Seveso, al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza ai Capigruppo spiegazioni in merito al rimando della revisione delle partecipazioni e a quali sanzioni pecuniarie si potrebbe andare incontro.

I soldi dei cittadini sono un bene da valorizzare e utilizzare per opere di utilità sociale e non di certo per compensare mancanze di attenzione degli amministratori.

Oggi apprendiamo che il prossimo consiglio comunale sarà in data 9 gennaio: è sparito dall’ordine del giorno il Bilancio di previsione. Perché?

Il consiglio è stato richiesto da 3 consigliere di Fratelli d’Italia e allora forse qui si comincia a delineare un gioco di forze che abbiamo sempre dichiarato incompatibile con delle cariche istituzionali pubbliche.

Sappiamo che l’attuale maggioranza si mantiene su tre pilastri fondamentali: la Lega per Salvini, con la Sindaca come rappresentante, Fratelli d’Italia, partito di maggioranza suddiviso in varie correnti e la Lista Civica Viviamo Seveso, vicina a Comunione e Liberazione.

Come già successo in passato, quando gli interessi di uno di questi gruppi viene toccato, si cominciano ad intravvedere scricchiolii pericolosi.

Vengono dimessi assessori, si dimettono i consiglieri e, come sta succedendo ora, si annullano consigli comunali con importanti delibere da votare.

Dedicheremo un capitolo a parte su Fratelli d’Italia, perché rappresenta oggi il partito che maggiormente sta tenendo in scacco la Sindaca.

Ricordiamo che a breve ci sarà il PGT da approvare e che nel partito di maggioranza sono diversi gli interessi economici che ruotano intorno al piano di governo del territorio.

Noi teniamo gli occhi aperti: chiediamo ai cittadini di tenerli anche loro perché il Comune sia gestito nell’interesse di tutti e non secondo i capricci e gli interessi di pochi.

sabato 25 novembre 2023

NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

 


LA NOSTRA SEDE SI TINGE DI ROSSO: UNA SEDIA E UNA POESIA PER DIRE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE ❗️
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, la sede del PD di Seveso si tinge di rosso in commemorazione delle vittime di femminicidio e per rinnovare il suo impegno nel promuovere la parità di genere e nel contrasto alla violenza, in ogni sua forma.

Due sono gli elementi che abbiamo voluto mettere in evidenza.

1️⃣ Una sedia rossa, che simboleggia il posto rimasto vuoto perché una donna è stata sottratta alla vita, al posto che occupava in famiglia, al lavoro, a scuola, al cinema...un posto che però non deve rimanere vuoto. Un posto occupato non solo dal ricordo ma soprattutto occupato dalla nostra azione e dalla nostra
presenza perché si ponga fine a questa strage compiuta sulle donne.

2️⃣ Gli ultimi due versi della poesia di Cristina Torre Cáceres, artista e attivista peruviana. La poesia, risalente al 2011, in cui la protagonista, che parla in prima persona, si rivolge alla mamma e le chiede di “distruggere tutto” nel caso in cui dovesse essere vittima di femminicidio; questi versi sono diventati il simbolo della lotta contro la violenza di genere in Argentina e in questi giorni, dopo il 105° femminicidio del 2023, che ha come vittima Giulia Cecchettin uccisa dal suo ex fidanzato, anche in Italia in molti abbiamo deciso di condividerla e farla nostra.

Si perché questa poesia tratta molti aspetti del fenomeno tra cui la necessità di combattere, di non stare zitti ma di fare rumore come hanno fatto i compagni universitari di Giulia ma anche molti studenti in tante scuole italiane, e alibi (e pregiudizi) spesso addotti in eventi tragici come questo: 

💬 "ti diranno che sono stata io, che non ho urlato abbastanza, che era il modo in cui ero vestita, l'alcool nel sangue. Ti diranno che era giusto, che ero da sola. Che il mio ex psicopatico aveva delle ragioni, che ero infedele, che ero una puttana.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria …..Ma, per carità, non legare mia sorella. Non rinchiudere le mie cugine, non limitare le tue nipoti. Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia. Sono loro, saranno sempre loro…. Lotta per le vostre ali, quelle ali che mi hanno tagliato.” 

Ma non è sufficiente parlare di violenza sulle donne solo il 25 novembre ed è troppo tardi quando è avvenuto l'ennesimo femminicidio; questo impegno deve essere intrapreso ogni giorno con determinazione e rigore. Il persistere del fenomeno in tutti i Paesi del mondo, non sono il Italia, mostra come ancora oggi sia presente una cultura e un sistema di potere che influenza il nostro agire quotidiano e le nostre relazioni.

“Te la sei cercata, d’altronde guarda come eri vestita, e poi hai pure bevuto. Se ti hanno molestato o violentato è colpa tua”. 
Chi lo direbbe mai? Tanti, troppi. Basta guardarsi intorno, scorrere i commenti sui social network. O, ancor peggio, sfogliare i primi risultati dell’indagine quanto mai urgente dell’Istat sugli stereotipi di genere e l’immagine sociale della violenza.
I dati dell’Istat diffusi il lo scorso 22 novembre, i primi risultati dell’indagine nazionale sugli stereotipi di genere e l’immagine sociale della violenza (https://www.istat.it/it/archivio/291163), permettono di comprendere come il fenomeno sia pervasivo nella vita delle donne: una su tre dichiara di essere stata, nel corso della sua vita, vittima di violenza fisica, sessuale, ma violenza è anche verbale, psicologica ed economica.

Il 2,3% delle persone ritiene accettabile sempre o in alcune circostanze che “un ragazzo schiaffeggi la sua fidanzata perché ha civettato/flirtato con un altro uomo”, per il 4,3% dei cittadini è accettabile sempre o in alcune circostanze che “in una coppia ci scappi uno schiaffo ogni tanto”. Sono di più le persone (10,2%) che
ritengono accettabile sempre o in alcune circostanze che “un uomo controlli abitualmente il cellulare o l'attività sui social network della propria moglie/compagna”, soprattutto tra i giovani tra ai quali questa idea è condivisa dal 16,1% dei casi.

Nel 2023, ancora un italiano su cinque ritiene che “gli uomini sono meno adatti delle donne a occuparsi delle faccende domestiche”, che “una donna per essere completa deve avere dei figli”, che “per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro” e che “è compito delle madri seguire i figli e occuparsi delle loro esigenze quotidiane”.
La metà degli intervistati hanno almeno un preconcetto sugli stupri. Quattro uomini su dieci (39,3%) sono convinti che una donna sia in grado di sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole. E due uomini su dieci (19,7%) pensano che siano sempre le donne a provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire. 
A pensarlo di altre donne sono anche le donne stesse, seppur in percentuale minore.
Alla luce di questi dati, la prevenzione è la principale strada percorribile perché la violenza sulle donne cresce su radici culturali e sociali precise che sono basate sulla persistenza di stereotipi di genere capillari e insidiosi che vanno riconosciuti e sradicati. E’ una condizione essenziale per porre fine a questa ferita sociale, e il conoscere e il sapere consapevole sono alla base di strategie di prevenzione efficaci sin dall’inizio della catena.

Lo stereotipo di genere è installato nel nostro senso comune, nel nostro linguaggio, installato nelle nuove forme di comunicazione. Lo è così tanto che rischia di essere riprodotto inconsapevolmente.
E’ fondamentale che si apra una riflessione e un invito ad affrontare ognuno di noi, come singolo individuo e come comunità. le contraddizioni inevitabili che si aprono sull’argomento della violenza sulla donna, ma non solo. 

E’ fondamentale recuperare una cultura del rispetto a 360 gradi: rispetto di genere, rispetto delle donne, ma anche rispetto di chi è diverso, ma solo perché non è come noi.
E’ un tema questo che sta molto a cuore al PD di Seveso che sta avviando, una riflessione specifica in questa
direzione, riflessione che necessità il contributo di tutti. 

👉 Ti aspettiamo in sede (Piazza Confalonieri 1) per dire la tua e ribadire il tuo NO contro la violenza sulle donne!
Aiutaci a condividere il nostro messaggio!



domenica 1 ottobre 2023

ELETTO IL SEGRETARIO DI CIRCOLO PER I PROSSIMI 4 ANNI SAMUELE SPINELLI


 Oggi si è concluso il Congresso 2023 con l'elezione delle segreterie Regionali Provinciali e di Circolo.

Si è conclusa, o meglio preferisco dire, si volta pagina in una storia che continua. Oggi con il Congresso 2023 cessa il mio ruolo di Segretario di Circolo del PD Seveso . Un'esperienza di relazioni emotive, intellettuali e di progettualità civica che consiglio a tanti giovani che vogliono vivere la politica a tutto tondo. Come ho detto ringrazio tutti gl'iscritti e non che insieme hanno mantenuto vivo e proattivo il #Circolo Partito Democratico.
Buona passione e missione a Samuele Spinelli neo Segretario

Gigi Malerba


Oggi alle 15 si sono chiusi i lavori del congresso per l'elezione della segreteria Regionale Silvia Roggiani e Provinciale Lorenzo Sala e di circolo dove è stato eletto Samuele Spinelli Nella foto insieme a Gigi Malerba - Consigliere Comunale a Seveso che ringraziamo per il lavoro svolto dal novembre 2018 sino a qui certi che continuerà a contribuire attivamente alla vita del circolo e del Partito Democratico .
Al neo Segretario e al gruppo di coordinamento un caloroso sostegno e augurio di un lavoro collettivo bello e passionale. Nella foto il passaggio simbolico della chiave del #circolo uno spazio civico aperto a tutte e tutti che credono che una politica diversa è possibile.
dalla pagine FB Pd Seveso

mercoledì 20 settembre 2023

CONGRESSO 2023



I lavori congressuali iniziano con la nomina del Presidente e scrutatori dell'Assemblea
 
Relazione del Segretario di Circolo uscente Gianluigi Malerba

segue
Presentazione dei o delle candidature a Segretaria/o di Circolo di Seveso
spazio per dibattito

Operazioni di voto

QUI LE LE LINEE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DA SILVIA ROGGIANI PER LA SEGRETERIA DEL PD LOMBARDIA


QUI LE LINEE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DA LORENZO SALA PER LA SEGRETERIA PROVINCIALE PD MONZA E BRIANZA


qui La modulistica per lo svolgimento dei Congressi di Circolo del Partito Democratico di Monza e Brianza.


lunedì 18 settembre 2023

RACCOLTA FIRME, IL SENSO UNICO DELLA SINDACA E IL NUOVO PGTU

 



Abbiamo promosso la raccolta delle firme  dei cittadini per chiedere alla Sindaca di Seveso un'Assemblea pubblica dove spieghi le ragioni viabilistiche del senso unico e  del breve tratto di pista ciclabile in Via San Carlo.

Ora l'Amministrazione Comunale ha indetto una serie d'incontri pubblici per illustrare il nuovo PGTU.

Abbiamo reclamato per le modalità, ma riteniamo e invitiamo a  partecipare numerosi a quanto in cartellone:

"L'Amministrazione comunale ha organizzato tre incontri durante i quali verranno illustrati alla cittadinanza gli interventi legati al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Il primo incontro fissato per martedì 19 Settembre alle 18.00 è plenario, con un focus particolare sui quartieri Seveso Centro e San Pietro. Appuntamento presso l'auditorium della Fondazione Lombardia per l'Ambiente. Il secondo - giovedì 21 Settembre alle 17.00 presso l'oratorio San Clemente - riguarda la frazione Baruccana, mentre il terzo incontro il quartiere Altopiano (lunedì 25 Settembre alle 17.00 presso l'oratorio San Carlo. Si specifica che vi sarà una apposita finestra temporale in cui presentare delle osservazioni e ciò avverrà, come vuole la prassi, a seguito dell'adozione del PGTU."

RASSEGNA STAMPA PGTU, SCUOLA PER L'INFANZIA

 

Abbiamo anche scritto alla Sindaca e al Presidente della Commissione territorio: "La presente per ribadire il nostro disappunto in merito alle modalità di partecipazione pubblica promosse dalla Vs Amministrazione a riguardo di due importanti procedimenti di gestione territoriale: PGT e PGTU. Già nei mesi scorsi abbiamo reclamato in merito alle modalità di avvio del procedimento del nuovo documento di PGT. Questo è avvenuto a luglio e si è consentito, solo per 30 gg e in pieno mese di Agosto, di poter presentare proposte e suggerimenti riducendo nei fatti la partecipazione pubblica per chiunque vi abbia interesse. Ora apprendiamo che l’illustrazione del PGTU alla popolazione la promuovete con tre incontri in orari non proprio confacenti alla gente che lavora. Non avete previsto nemmeno una convocazione pubblica la sera dopo cena. Noi abbiamo raccolto le firme di diversi cittadini che ad esempio chiedono spiegazioni progettuali sull’aver realizzato il senso unico e una pista ciclabile senza continuità in Via San Carlo. Cittadini che meritano udienza. Ci fa specie questo modo di fare, quando a vedere altri Comuni che hanno avviato lo stesso procedimento di nuovo PGT ad esempio, le modalità e le azioni proattive son ben diverse e vanno incontro nel favorire la massima partecipazione. In ultimo non possiamo evidenziare l’inattività della Commissione Territorio a riguardo. Distinti saluti

 

Per il Partito Democratico Gianluigi Malerba Seveso 12 set. 23"

In merito alla scuola per l'infanzia Rodari l'Amministrazione Comunale per insipienza ha rischiato di perdere contributi del PNRR per oltre tre milioni.
Il PD invece sulla questione è stato sempre attento,
una prima interrogazione nel 2020 dove si sollecitata l'Amministrazione del tempo a partecipare ad un bando per avere fondi per l'edilizia scolastica.
Poi diverse sollecitazioni in una fase dove l'Amministrazione Comunale sembrava aver perso i contributi per inadempienza amministrativa.

Per fortuna si è recuperato grazie anche a proroghe concesse dal Governo centrale.

 L'opera è importante per tutta la città e le famiglie.


  Ad Agosto 2023 la Sindaca appariva felicemente sui giornali locali perché il Comune aveva ottenuto il benestare del Ministero per il crono...