Domenica 3 marzo saranno tenute le primarie del Partito Democratico per l'elezione diretta del Segretario Nazionale.
A Seveso sin dalle prime primarie del 2007 il voto aperto a tutti i cittadini si è sempre allestito negli atrii delle scuole dove hanno sede i seggi elettorali delle elezioni ufficiali delle nostre Istituzioni democratiche.
Perchè questo. Essendo le elezioni primarie del Partito Democratico non un evento da propaganda elettorale fine a se stesso e senza controllo ma un procedimento serio e rigoroso di voto sulla base dei registri elettorali, si è sempre pensato e così praticato a Seveso di far esercitare il voto delle primarie nelle scuole dove per altro hanno sede i seggi elettorali quando si vota per le politiche nazionali, le amministrative e tra qualche settimana per le Europee.
Niente di deplorevole o arrogante nei confronti di chicchessia e men che meno un atto di forza ( traggo dai social) tantè che diversi Sindaci di colore politico diverso dal PD hanno sempre autorizzato l'uso degli spazi scolastici.
Quest'anno l'Amm. Comunale di Seveso tramite il segretario Generale ha negato l'uso delle scuole appellandosi al Regolamento “recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche” decreto del MIUR del 28 agosto 2018 (Governo attuale). Il regolamento dice che “le istituzioni scolastiche possono concedere a terzi l’utilizzazione temporanea dei locali dell’edificio scolastico,.. a condizione che ciò sia compatibile con finalità educative, formative, ricreative, culturali, artistiche e sportive e con i compiti delle istituzioni medesime.”
Ora da liberale credo che la dirigenza scolastica debba essere libera di gestire gli edifici scolastici in massima libertà se pur nel rispetto dei principi generali sanciti dalla nostra Costituzione.
Lascio ai cittadini ogni considerazione. Dico anche che essendo gli edifici di proprietà Comunale se si voleva si poteva.
Non faccio polemica ma mi limito ad informare il perché Domenica 3 marzo saremo presenti con i nostri seggi elettorali per le primarie non nelle tre scuole ma con tre gazebi. Quello di Baruccana in Via Trento Trieste, quello all’Altopiano in Via Monte Bianco antistante la Scuola Munari e quello di Seveso Centro S Pietro in Piazza Confalonieri.
Prendiamo atto che l’esercizio democratico del voto, la politica, i Partiti, la partecipazione non sono compatibili con l’uso parziale e limitato di un edificio scolastico che quel giorno è anche chiuso e non utilizzato.
Domando quando la Lega promuove una proposta di legge per introdurre l’educazione civica nelle scuole, quale modello di società ha in mente?
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