lunedì 15 ottobre 2018

La Lega colpisce i Cittadini che chiedono informazioni: Scuola Munari

La Lega non dialoga. Non è capace di dare una risposta immediata, chiara e precisa quando viene posta una domanda precisa: c'è amianto? NO, non c'è amianto.

Il 28 settembre un Cittadino di Seveso, padre di due bambini, ha mandato una richiesta al Sindaco Allievi, all'Assessore Alampi, alla Dirigente scolastica, ai Consiglieri comunali (maggioranza e opposizione) e alla ATS. Chiedendo varie cose: a nostro parere la più importante riguardava l'eventuale presenza di amianto nel "locale caldaia" dell'ex-palestra appena abbattuta.
Come qualsiasi Cittadino interessato alla salute del proprio figlio che frequenta la Scuola Munari Domenico, questo è il suo nome, ha scritto a tutte le persone preposte. Attenzione: non ha "rincorso" o "diffuso" voci ma ha scritto alle autorità (comunali, scolastiche e sanitarie) preposte. Ha fatto la cosa giusta. Ma non ha ricevuto nessuna risposta.

In data 4 ottobre 2018 Domenico era tra il pubblico del consiglio comunale. C'era un'interrogazione comunale proprio sullo stato delle Scuole. Domenico si aspettava una risposta. Anche in questo caso una risposta non è stata fornita.
Dato che la risposta non arrivava Paolo Butti (lista Paolo Butti Sindaco) ha chiesto esplicitamente di fornire una risposta immediata, chiara e ufficiale, sull'assenza dell'amianto. Perchè sulla salute pubblica non era il caso di attendere ulteriormente. Anche questa sollecitazione in Consiglio comunale non è servita ad avere una risposta chiara sulla presenza di amianto.

Domenico si è alzato ed ha abbandonato in silenzio il consiglio comunale. Due giorni dopo si è recato a fare un esposto. Il perchè mi sembra evidente: una settimana per dire che lì non c'era amianto è un tempo lungo, troppo lungo per un genitore.

Ad oggi Domenico, 17 giorni dopo aver presentato una domanda sulla presenza dell'amianto al protocollo del Comune, non ha ancora ricevuto una risposta diretta da parte del Comune di Seveso alla sua domanda protocollata in Comune: c'è amianto?

Invece di rispondergli ufficialmente sembra che i rappresentanti dell'amministrazione abbiano agito (immagino in sede legale) contro chi ha chiesto, insieme a Domenico, notizie UFFICIALI.  Notizie ufficiali proprio per rassicurere i genitori.
Invece di dare questa risposta: "non c'è amianto" oggi il Comune poteva darla subito, 17 giorni fa: avrebbe evitato mille preoccupazioni ai genitori.

Il Comune oggi ha pubblicato un "comunicato stampa" sul sito. In cui FINALMENTE si dichiara ufficialmente che non c'è amianto e in cui purtroppo si accusano due persone di fare disinformazione, in cui si mette il problema in "politica" come se l'amianto fosse di sinistra o di destra! In cui si danno "titoli infamanti" alle persone. Si usa il sito istituzionale del Comune per lanciare accuse ad un Cittadino e per fare attività di politica!

Questo modo di far politica è rappresentativo di un'amministrazione chiusa nel palazzo, lontana dai Cittadini. Amministrazione che non risponde ai Cittadini ma che li attacca se chiedono informazioni direttamente al Comune.

Domenico ha segnalato a tre Sindaci situazioni problematiche. Con Galbiati, Donati e Butti si è confrontato in modo costruttivo, trovando sempre interlocutori attenti e sensibili.

Il messaggio che manda questa Giunta è chiaro: se chiedi qualcosa che ci mette in difficoltà noi ti attacchiamo. Anche a livello personale.

Questo modo di far politica non mi piace.

Roberto Fumagalli

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