lunedì 4 novembre 2024

La scuola dell'infanzia pubblica è una priorità, ma secondo legalità e trasparenza - La risposta della minoranza alle false accusa della maggioranza


Apprendiamo da un articolo de Il Giorno (poi apparso anche su altre testate) che i consiglieri di maggioranza del Comune di Seveso accusano la minoranza di “rallentare e bloccare il lavoro degli uffici comunali”, riportano “tentativi di sabotaggio” e “di seminare il panico e allarme tra i genitori” ipotizzando “un reato perseguibile dalla legge”.

Riteniamo che siano accuse gravi che non possano essere riportate su un organo di stampa importante senza nomi e cognomi ma indicando due gruppi così eterogenei come una maggioranza e una minoranza, in maniera generalista.

Chi lancia queste accuse? Chi è il mittente? A chi si riferisce l’articolo?

È un’interpretazione della giornalista o è una dichiarazione ufficiale di un gruppo consigliare?

Riteniamo che siano dichiarazioni diffamanti che non siano corredate da alcun dato oggettivo.

In quale modo la minoranza blocca gli uffici comunali e boicotta i lavori?

Un giornale storico e Importante dovrebbe dare informazioni complete e concrete e non fungere solo da megafono di un’amministrazione che sta cercando solamente di attaccarsi ad appigli per non cadere nel baratro di un immobilismo senza precedenti.

Se l’ANAC che si occupa di anticorruzione dichiara che l’amministrazione sta violando la legalità dei procedimenti, se i nostri bambini stanno ancora frequentando uno stabile che, a detta del tecnico del Comune a giugno 2024, presenta rischi circa il deterioramento delle strutture e infiltrazioni che non escludono episodi di maggiore gravità di quelli che si sono già presentati, noi abbiamo il dovere di sottolineare le falle di questa amministrazione per tutelare la salute delle famiglie e dei loro bambini.

La Sindaca si è preoccupata di scaricare le colpe sui dipendenti comunali.

Noi riteniamo che la scuola dell’infanzia pubblica sia una priorità per la nostra città, ma la sua riqualificazione debba essere portata avanti secondo legalità e trasparenza, che sono sinonimi di sicurezza per tutti.

Questa amministrazione invece ha da sempre dimostrato poca attenzione verso le procedure, viste più come un ostacolo che un’opportunità: per questo motivo, oggi, le nostre famiglie sono costrette a rinunciare all’iscrizione dei propri figli alla scuola pubblica, con notevole ricarico delle spese individuali e comunali. Il rischio inoltre è che si perdano i fondi del PNRR, il che rappresenterebbe un danno erariale enorme per la nostra comunità e di cui questa maggioranza dovrà rispondere di persona.

Noi rimaniamo vigili, come dovrebbe fare ogni opposizione a cui viene affidato il compito del controllo della maggioranza, consapevoli che ancora una volta si scaricano le proprie responsabilità su altri invece che prendere atto della propria incapacità di governare una realtà complessa come quella che sta affrontando la nostra Città.

Partito Democratico – Circolo di Seveso

Seveso Futura

Lista Civica Butti

Lista Civica Allievi Sindaco


--> Leggi l'articolo de Il Giorno: https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/costruiremo-la-nuova-scuola-rodari-b1b0461f

 


giovedì 24 ottobre 2024

La sanità lombarda privilegia i privati. Noi riapriamo lo sportello SOS Liste d'Attesa

E un po’ di tempo che mi sto interessando al tema della 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚.

Ricordo che la gestione e la responsabilità della stessa è regionale: dopo varie analisi ne ho ricavato il sospetto che nella nostra Regione le liste d'attesa siano gestite in modo da 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢.

Se poi aggiungiamo il fatto come, certificato dalla fondazione GIMBE, in Italia la 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚 di un buon 25%, abbiamo così un risultato che è quello visto da tutti noi: liste d'attesa cosi lunghe che mettono in pericolo il paziente stesso,

Altresì esistono una serie di cittadini (circa il 9%) che addirittura 𝐫𝐢𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 con gravi conseguenze per la propria salute.

Per questo è importante sapere che esiste una 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, non di certo pubblicizzata, che permette ai cittadini di pretendere il rispetto delle disposizioni temporali decise dal proprio medico: una "𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐟𝐢𝐥𝐚" che introduce la possibilità di ottenere visite ed esami entro i tempi stabiliti dalla legge.

Se l'ospedale pubblico non è in grado di rispettare tali scadenze, l'ASST dovrà garantire la prestazione in una struttura privata accreditata o ricorrendo alla libera professione dei medici ospedalieri: il paziente pagherà solo l'equivalente del ticket senza costi aggiuntivi.

Per conoscere meglio questa possibilità, torna il nostro 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐎𝐒 𝐋𝐈𝐒𝐓𝐄 𝐃’𝐀𝐓𝐓𝐄𝐒𝐀: tutti i 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ dal 24 ottobre al 20 dicembre dalle ore 17.30 alle ore 19.30 presso il nostro Circolo (piazza Confalonieri).

Vi aspettiamo… la nostra salute è importante!

Taioli Paolo



venerdì 18 ottobre 2024

La Giunta della legalità violata


A seguito di una Delibera dell’
ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) che rilevava irregolarità nell’assegnazione della progettazione della nuova scuola dell’infanzia Rodari, la Giunta ha convocato un Comitato Tecnico per richiedere un parere giuridico: il Comitato ha scritto testualmente che si tratta di un caso di “legalità violata”, frase ripresa dalla Giunta stessa in una delibera successiva.

La Giunta sembra voler comunque procedere senza sanare alcunché, mettendo a rischio il finanziamento ottenuto dal PNRR che, se così si rivelasse, sarebbe un danno erariale enorme per la nostra comunità, con una spesa che tutti i cittadini dovranno accollarsi.

A fine luglio, in un Consiglio Comunale, la Sindaca si è espressa dicendo che alle volte la politica va più veloce della burocrazia.
Cosa significa? Che forse la Giunta è al di sopra della legge?
Questa frase l’ha detta di fronte alla richiesta di spiegazioni della nostra consigliera Argiuolo in merito al trasferimento della scuola dell’infanzia in altra sede.
La Giunta, sembra, ha provato infatti a cercare un’altra sede senza passare da una manifestazione di interesse, salvo poi ravvedersi e ritardando, di fatto, la scelta del futuro trasferimento. Perché? Ignoranza? Superficialità?
La realtà di oggi è che i nostri bambini sono ancora negli stessi edifici che andrebbero demoliti e rifatti e non si sa nulla di quando verranno trasferiti.

Questi sono solo due esempi della “legalità violata” e dell’immobilismo di questa Giunta che sta causando forti problematiche alla nostra comunità.

Per non parlare della vicenda, oscura, di Administra srl, società appena nata a cui era stato affidato il compito di aiutare gli ormai svuotati uffici dell’edilizia pubblica, con una spesa notevole per le casse comunali e una mancanza di trasparenza che farebbe rabbrividire qualsiasi cittadino; una vicenda su cui manteniamo alta l’attenzione e per cui il nostro capogruppo in Consiglio Malerba ha presentato un’importante interrogazione.

Seveso è un paese fermo. Immobile. Bloccato dai numerosi cantieri e lavori in corso.
Ma fosse solo quello, potremmo dire che tutto sommato qualcosa si muove.
E invece tanti sono gli errori che questa Giunta ha compiuto e che hanno creato situazioni di stallo imbarazzanti.

Siamo seriamente preoccupati, perché il nostro paese sta affrontando enormi cambiamenti ed è gestito da persone superficiali, incapaci di portare avanti il pubblico interesse, solo attenti a presenziare alle feste di paese e molto bravi a delegare a terzi i compiti che sono stati chiamati a portare avanti dai cittadini.
E’ arrivato il momento che questa Giunta si faccia da parte, che la Sindaca Borroni si dimetta e che lasci il governo del Comune a chi ha veramente a cuore lo sviluppo futuro della nostra città “a misura di cittadino”.

GIORNATA DEGLI ISCRITTI: sabato 19 ottobre ore 10.30...ti aspettiamo!





giovedì 6 giugno 2024

A SEVESO REGNA IL CAOS: ANTICORRUZIONE E GUARDIA DI FINANZA PER UN COMUNE CHE CADE A PEZZI. E LA SINDACA SALTA SULLA SCIALUPPA PER L’EUROPA.


La scuola Rodari è l’unica scuola dell’infanzia pubblica di Seveso. Ha bisogno di lavori di ammodernamento e grazie al PNRR sono stati stanziati 3,5 milioni di euro per un’opera pubblica importantissima.

Eppure tutto è fermo. Ma non solo. L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha emesso una delibera severissima nei confronti della Sindaca e della sua Giunta, sottolineando irregolarità molto pesanti nell’assegnazione della progettazione dei lavori (come abbiamo denunciato qui: https://pdseveso.blogspot.com/2024/04/ad-agosto-2023-la-sindaca-appariva.html)

Notizia di qualche giorno fa che la Guardia di Finanza si è presentata in Comune per capirci di più. La Sindaca, dopo aver accusato i dipendenti di aver commesso degli errori, come se lei non fosse a capo della gestione comunale, oggi si nasconde dietro a un dito e dice: normale amministrazione, solo speculazione! Leggi qu: https://www.ilcittadinomb.it/news/cronaca/seveso-finanza-in-municipio-per-acquisire-documenti-sul-progetto-pnrr-asilo-rodari/

Ma non solo.

Questi anni di amministrazione Borroni hanno mostrato in maniera evidente una difficoltà sostanziale nella capacità di governare un Comune che avrebbe necessità di qualità, visione e soprattutto il carisma per raccogliere competenze e passioni per gestire l'esistente ma soprattutto per provare a immaginare una comunità che si riconosce ed evolve.

Si parte certamente dai fondamentali: scuola, sanità, attività culturali e di socializzazione, attenzione alle fasce deboli e in sofferenza del tessuto sociale.

Non abbiamo visto nulla di tutto ciò. Ora inseguiamo le emergenze.

Il Comune, inteso come macchina amministrativa è abbandonato al suo destino e i marinai gettano scialuppe e se ne vanno. La Giunta altro non trova di meglio che affidare all'esterno le attività per cui si sono candidati a governare.

Dapprima la biblioteca affidata a una Cooperativa.
Ora addirittura la gestione delle pratiche per l'edilizia privata affidati con un contratto da oltre 100000 euro a una società esterna.
Società il cui socio di maggioranza è un Sindaco leghista, di Besana, che ha costituito la società sei giorni prima di mandare la proposta al Comune. Non una società già operante nel settore, imparziale, con un curriculum storico. Ma il classico giro di amicizie e contatti. Con quale trasparenza? Con quali garanzie nella gestione?

Sappiamo, perché troppe volte i fatti di cronaca lo hanno evidenziato, che l'edilizia, soprattutto quando incontra la politica, è esposta a ingerenze e affarismi della criminalità organizzata. E invece che mantenere un controllo saldo, cosa fa la nostra Giunta? L’affida all’esterno. Pazzesco.

La speculazione, inoltre, negli anni ha portato Seveso a esplodere per numero di abitazioni (spesso sfitte) senza i servizi adeguati. Ricordiamo a questo proposito che tra le forze politiche di maggioranza (Fratelli d’Italia è l’esempio più evidente) tanti lavorano nel campo immobiliare e dell’edilizia. Chi garantisce un’imparzialità? Come può una società esterna che fornisce personale non legato a contratti con la pubblica amministrazione essere totalmente esente da influenze? Inconcepibile.

Ci chiediamo come sia possibile che a Seveso il personale presente da anni abbia chiesto il trasferimento e non sia stato rimpiazzato e che quello attualmente presente, a cui va tutta la nostra stima e comprensione, debba fare i salti mortali e non venga tutelato e aiutato dall’attuale amministrazione attraverso risorse competenti e imparziali.

Come mai a Seveso i medici di base che vanno in pensione non vengono sostituiti da giovani che vogliano investire nella nostra città?

Seveso non è un paese attraente. In questi anni sì è pensato solamente dare a terzi la sua gestione, si è pensato di affidare all’esterno tutte le politiche sociali e culturali, si sta svuotando di senso il motore, il cuore, il fulcro della nostra città: il Comune.

Il Comune è come nei piccoli gruppi il gestore della cassa comune, il coordinatore delle attività giornaliere.
Pensate se chi gestisce la cassa nel vostro piccolo gruppo, pagasse una terza persona per acquistare i biglietti di viaggio o si appoggiasse all’agenzia di suo cugino che costa il doppio di quella di fianco a casa? Pensate se il coordinatore delle attività giornaliere pensasse solamente ai propri interessi invece che gestire le attività nell’interesse di tutti. Cosa pensereste? Non chiedereste di cambiare il gestore e il coordinatore?

Di fronte a una situazione in cui i soldi comunali vengono spesi senza una minima logica di ottimizzazione delle risorse, le scuola Rodari costa il doppio del preventivato e il cantiere è fermo, si spendono  centinaia di migliaia di euro per piste ciclabili a fondo cieco (ringraziamo il Presidente del Consiglio comunale Donghi che si vantò di questa grande opera), i costi per i lavori di ristrutturazione dello spazio delle ex piscine aumentano senza trasparenza, l’Autorità Nazionale Anticorruzione invita il Comune a fare attenzione al proprio agire, la nostra Sindaca cosa fa?
Cerca di saltare sulla scialuppa e abbandonare la nave
.

Si candida candidamente alle europee (ruolo incompatibile con quello di Sindaca, se venisse eletta), fregandosene della nostra città e della malagestione e puntando direttamente ed esclusivamente ai propri interessi. La meritocrazia ribaltata all’ennesima potenza.

Ovviamente, con la Lega di Salvini, il cui motto è “Più Italia, Meno Europa”.

Ma la cadrega da 15000 euro al mese in Europa non fa schifo e quindi? Quindi consigliamo a Borroni il motto “Meno Seveso, Più Europa”. Lo sta già facendo. Che lasci almeno la cadrega di Seveso e faccia amministrare chi sa farlo ma soprattutto chi ha l’onestà di tenerci alla vita dei suoi concittadini.

Seveso va governata e gestita attentamente: sta diventando uno snodo fondamentale per la viabilità ferroviaria e automobilistica ed ha bisogno di amministratori che riescano a mediare e mantenere in equilibrio le esigenze locali e quelle viabilistiche per evitare che Seveso diventi solamente uno svincolo senza storia né memoria, un punto di passaggio, smog, alta velocità e degrado. Ed in questo momento storico dove stanno accadendo queste trasformazioni, quando Seveso ha bisogno di una voce che la difenda nelle conferenze di servizio, la sindaca pensa alla campagna elettorale tralasciando l’attenzione ai tanti cantieri che se mal governati rappresentano un pericolo per il futuro di Seveso (basterebbe pensare alla questione della chiusura del passaggio a livello di via Leoncavallo. Lo abbiamo affrontato qui: https://pdseveso.blogspot.com/2024/04/domande-e-risposte-per-il-problema-del.html).

Noi del Partito Democratico di Seveso rimaniamo vigili e attenti per capire come evolvono gli eventi ma non staremo a guardare inermi lo smantellamento del nostro Comune e lotteremo fino in fondo perché chi vive a Seveso, merita un’altra attenzione e un’altra amministrazione.

Coordinamento
Partito Democratico – Circolo di Seveso




giovedì 25 aprile 2024

IL 25 APRILE SIAMO QUI CON LE NOSTRE BANDIERE PER RIAFFERMARE LA LIBERTà E LA DEMOCRAZIA DELL’ITALIA LIBERATA

IL 25 APRILE SIAMO QUI CON LE NOSTRE BANDIERE PER RIAFFERMARE LA LIBERTà E LA DEMOCRAZIA DELL’ITALIA LIBERATA

Un anno prima dell’omicidio di Matteotti, Mussolini da “Il popolo d’Italia”, pronunciava queste parole:

“Quanto a Matteotti, volgare mistificatore, notissimo vigliacco e spregevolissimo ruffiano, sarà bene che si guardi. Che se dovesse capitargli di trovarsi, un giorno o l’altro, con la testa rotta (ma proprio rotta) non sarà certo in diritto di dolersi dopo tanta ignobiltà scritta e sottoscritta.”

A Matteotti fu tolta la parola, tramite un efferato omicidio compiuto dai fascisti nel 1924.

Ed è proprio il grado di libertà di parola che è il termometro di uno Stato democratico: maggiore è la libertà di parola, maggiore uno stato può definirsi liberale e democratico.

Oggi più che mai (ormai da oltre vent’anni), questa libertà è minata continuamente.

A livello nazionale, stiamo assistendo a colpi di censura sui media verso chi critica il Governo e a uno stravolgimento della par condicio in TV, fatto grave denunciato dagli stessi giornalisti RAI.

A Seveso, il nostro capogruppo in Consiglio Comunale, insieme alle altre forze di minoranza, si è visto negare la possibilità di esprimere contrarietà verso lo stravolgimento dell' organizzazione della commemorazione del 25 aprile.

Oggi, questa amministrazione cancella la laicità del 25 aprile mischiando la Messa religiosa ad un evento che nulla ha a che fare col credo delle persone, impedisce di suonare i canti partigiani sostituendoli con canti ecumenici, toglie la parola all’ANPI, da sempre protagonista della giornata, inserisce racconti di una battaglia contro il nemico invasore definendola guerra civile, compiendo revisionismo storico, modificando di fatto il ricordo di una lotta che fu in primis di resistenza e di liberazione sia dai nazisti ma anche da una dittatura durata vent'anni, quella fascista che, a partire dall'omicidio di Matteotti, fece della violenza e della soppressione della libertà di parola due punti cardine del proprio agire.

Oggi più che mai siamo qua con le nostre bandiere per affermare che il Partito Democratico è antifascista.

Vorremmo sentire questa parola, ANTIFASCISTA, uscire dalla bocca della Sindaca, dagli Assessori e dalle Assessore e da tutti i consiglieri e le consigliere comunali, non solo per rispettare la Costituzione ma anche per ribadire che l antifascismo è una parte fondante della nostra comunità.

Per noi il 25 aprile non dovrebbe essere la celebrazione solo di una parte politica, bensì é, o dovrebbe essere, di tutti i partiti, associazioni e di ognuno di noi: oggi più che mai, a Seveso, il PD prende una posizione netta al fianco di ANPI, come a Milano, e di tutti i cittadini di qualsiasi credo e colore politico che con noi vogliono ricordare la memoria di chi ha combattuto per liberarci da nazisti e fascisti e di chi è morto per la nostra libertà, facendo “parlare” la propria bandiera contro ogni censura

giovedì 18 aprile 2024

GUERRA ALL'ANTIFASCISMO A SEVESO: TEMPI BUI



Chi oggi vi dice che il fascismo non esiste più, si sbaglia. E anche di grosso. Ci sono tanti esempi di neofascismi in Europa e nel mondo che ci vorrebbe un trattato per elencarli tutti. 

In Italia il primo partito è Fratelli d'Italia, erede di quel Movimento Sociale Italiano che raccoglieva gli ex repubblichini e i reduci del Ventennio. 

Ne conoscerete molti che farneticano che "quando c'era lui i treni arrivavano in orario" o altre bestialità, tanti pressapochisti che sminuiscono i continui attacchi che i governi di destra conservatori portano alle libertà degli individui. 

D'altronde è difficile poter chiedere il contrario a chi in Europa è amica e amico di Orban e Le Pen. 

Ricordiamo che in Ungheria la nostra connazionale Ilaria Salis, monzese, è in carcere senza prove concrete e tenuta in catene durante il processo per aver presenziato e espresso il suo dissenso verso una manifestazione nazista. 

Oggi più che mai serve ribadire a voce alta che siamo tutti antifascisti e che il fascismo è un male assoluto. 

Ne abbiamo discusso nella nostra sede sabato sera con Cecco Bellosi, autore del libro "sotto l'ombra di un bel fior" (il nostro Circolo ne ha regalato una copia alla Biblioteca di Seveso) che ci ha portato le memorie dei partigiani di Dongo che catturarono e fucilarono Mussolini. 

Ne parleremo domenica 21 al Museo Diffuso della Resistenza a Torino durante la Gita del Partigiano. 

Perché la memoria va mantenuta, così come l'attenzione verso chi si insidia nelle fila del governo mascherato da liberale ma in realtà vuole riportarci ai livelli del Ventennio. 

A questo scopo, l'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) rappresenta l'associazione che per definizione tiene viva la memoria tramite i ricordi tramandati da chi, anche se non c'è più, ha lottato per la nostra libertà dall'invasore nazista e dalla dittatura fascista. 

Cosa c'è di più eclatante e trasparente nel voler cancellare questa memoria collettiva, che sminuire in occasione del 25 aprile l'Anpi come una delle tante associazioni del territorio, togliendole la parola e lasciandola in un angolo? 

Questo è ciò che sta succedendo a Seveso: accadde già cinque anni fa e si ripete oggi con questa amministrazione composta sempre dagli eredi dell'MSI, dalla Lega per Salvini, amico di Orban e dai loro compagni di banco. 

Si nascondono dietro alla laicità del 25 aprile, accusando l'Anpi di essere schierata (ma l'Anpi non nega a nessuno di potersi iscrivere, di qualunque appartenenza politica sia), per poi far celebrare una Messa davanti al monumento dei caduti (luogo laico) che laica non è, quando l'unico scopo è di rivoluzionare e rileggere la storia per denigrare i liberatori e riabilitare gli oppressori. 

Si vergognino i rappresentanti di questa amministrazione che se oggi possono parlare liberamente è perché uomini e donne di diversi schieramenti politici, antifascisti, hanno lottato anche per loro: potrebbero essere i loro nonni e bisnonni che oggi, a causa della loro insipienza, rischiano di essere cancellati con un colpo di spugna. 

sabato 13 aprile 2024

 


Ad Agosto 2023 la Sindaca appariva felicemente sui giornali locali perché il Comune aveva ottenuto il benestare del Ministero per il cronoprogramma per la realizzazione della nuova struttura dell’unica scuola dell’infanzia pubblica di Seveso, la Scuola Rodari dell’Altopiano.

Oggi, non solo quel cronoprogramma non è stato rispettato, mettendo a serio rischio il finanziamento statale di 3,5 milioni di euro, ma non c’è l’ombra di una data per l’inizio dei lavori.

Per non farci mancare nulla l’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, ha inviato una comunicazione alla Sindaca di irregolarità nella modalità dell'affidamento diretto per la progettazione dell’opera, eludendo di fatto la normativa che obbliga sopra certi importi ad affidarsi a un bando di gara, un atto grave che denota incompetenza, inaffidabilità, ai confini della legalità nella gestione del bene pubblico.

Peggiore del buco è la toppa, con cui la Sindaca, ancora una volta, cerca di scaricare le colpe su altri, in questo caso i dipendenti comunali, rei a suo dire di aver commesso le irregolarità: o mente e sapeva che cosa stava succedendo, o questa amministrazione non è in grado di gestire la macchina comunale.

In un’azienda qualunque, l’amministratore sarebbe stato licenziato seduta stante: noi non possiamo farlo, ma sarebbe dignitoso che questa maggioranza lasci il posto a chi tiene veramente a Seveso e fare il bene per i suoi cittadini.

Il rifacimento di un’opera fondamentale come una scuola dell’infanzia sta subendo ritardi inaccettabili, errori procedurali e addirittura assegnazioni contro le norme che stanno mettendo a serio rischio il compimento, nonostante sia un’opera finanziata coi soldi pubblici.

Le famiglie che frequentano la scuola saranno costrette a spostarsi a San Pietro, con non pochi disagi per chi vive nel quartiere e accompagna i figli a scuola a piedi spesso con l’aiuto dei nonni, andando a pesare sulla via San Carlo dove già lo scempio del senso unico sta creando non pochi disagi.

L’ennesimo esempio di una mala gestione che la Sindaca e la sua maggioranza, celandosi dietro all’inaugurazione dei parchetti per i cani dal costo spropositato (oltre 50000 euro) e delle feste di paese, rischia di lasciare Seveso ferma al palo.

lunedì 1 aprile 2024

DOMANDE E RISPOSTE PER IL PROBLEMA DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA LEONCAVALLO (E OLTRE)




Ci troviamo di fronte a domande dei Cittadini che ci chiedono “ma perché non avete votato a favore dell’ordine del giorno in Consiglio Comunale?” o altri che ci accusano “pensate solo al colore politico”.

Troviamo che ci sia un pò di chiarezza da fare su un tema complesso che l’attuale maggioranza e i suoi promotori cercano di minimizzare.

Cosa han chiesto di votare l’attuale maggioranza in Consiglio Comunale?

Un ordine del giorno, ovvero una sollecitazione su vari temi riguardanti i lavori dei sottopassi e della chiusura del passaggio a livello di via Leoncavallo.

Chiedono di appoggiare la Sindaca per apportare migliorie al progetto.

Cosa ha deciso di fare il PD?

Il PD ha deciso di abbandonare l’aula e non votare né a favore né contro l’ordine del giorno, il che non ha cambiato di una virgola l’esito del voto: la maggioranza ha votato a favore perché ha, di fatto, la maggioranza dei voti.

Era necessario un ordine del giorno per richiedere di tenere il passaggio a livello di via Leoncavallo aperto?

No, assolutamente. Per stessa ammissione della Sindaca e del capogruppo della Lega Miotti, le istanze e il lavoro dell’amministrazione nei confronti di Ferrovienord va avanti da due anni. Anni in cui le richieste della minoranza (tra cui non chiudere il passaggio a livello di via Leoncavallo) sono rimaste inascoltate.

Perché il PD ritiene che sia inutile il voto oggi di quelle istanze?

Innanzitutto perché chiedere di cambiare un progetto quando il cantiere è già partito, è una presa in giro.

Chiaramente molti dei punti richiesti non sono attuabili e se lo fossero stati, la maggioranza e la Sindaca avrebbero dovuto discuterli in questi due anni.

Perché il PD ritiene una presa in giro questo voto?

Perché è il tentativo della maggioranza di non prendersi le proprie responsabilità, facendo leva sull’unione di intenti quando la maggioranza stessa ha portato avanti per due anni, per sua stessa ammissione, questo progetto.

C’è ancora speranza che il passaggio a livello di via Leoncavallo non venga chiuso?

Il Presidente di Ferrovienord Caradonna ha detto “vedremo cosa si potrà fare” ma ha ribadito che le direttive di Regione Lombardia ed RFI sono di chiudere i passaggi a livello, per motivi di sicurezza.

Noi da sempre diciamo che per ogni passaggio a livello chiuso di deve creare un sottopasso.

Ma noi non governiamo, non siamo ai tavoli con Ferrovienord.

Chi si siede ai tavoli è questa maggioranza e la sua Sindaca.

Non ci prendano quindi in giro, si prendano le responsabilità di ciò che han deciso e le prendano davanti ai cittadini

Cosa vorreste dire ai Cittadini di San Pietro?

Diciamo che se l’ordine del giorno fosse stato frutto di un tavolo condiviso, per cui la nostra presa di posizione in Consiglio avrebbe determinato la garanzia di un miglioramento delle condizioni dei Cittadini del quartiere, l’avremmo votato indipendentemente dall’appartenenza politica (come abbiamo fatto in altre occasioni).

Qui non vogliamo prendere in giro i cittadini e denunciamo che l’ordine del giorno è un insieme di tante idee confuse di cui molte inapplicabili.

Se la Sindaca ritiene di poter portare a casa qualcosa di quelle idee, che convochi un gruppo di lavoro allargato, maggioranza, opposizione e Ferrovienord e si lavori in tal senso.

Noi non diamo la spalla alle prese in giro e alle votazioni per levarsi le responsabilità di dosso.

venerdì 23 febbraio 2024

“OPINIONE E’ PARTECIPAZIONE”: UN SONDAGGIO PER DARE VOCE A CHI VIVE A SEVESO

Dal 23 febbraio al 3 marzo è possibile compilare online qui sotto il sondaggio Opinione è partecipazione, ideato e creato dal Circolo PD di Seveso per dare voce a chi vive a Seveso e capire cosa i nostri concittadini e concittadine migliorerebbero nella loro città.

Spesso è difficile coinvolgere le persone attivamente nelle decisioni della gestione della propria città e di fronte a un’amministrazione che organizza incontri in orari di lavoro durante la settimana per discutere di temi importanti come il piano del traffico, vogliamo dare un forte segnale di apertura per una politica diversa, partecipata, in cui lasciare spazio a opinioni e idee di tutti coloro che sentono la voglia e la responsabilità della città in cui vivono. 

Il sondaggio è compilabile

online qua sotto fino al 3 marzo Chi volesse un aiuto nella compilazione potrà rivolgersi alla sede del Circolo lunedì 26 febbraio dalle ore 21.15, in cui la sede sarà aperta per incontrare i cittadini.

Se vuoi condividerlo, invita i tuoi amici mandando questo link: forms.gle/2fXSorJS3KMt9XKt8





La scuola dell'infanzia pubblica è una priorità, ma secondo legalità e trasparenza - La risposta della minoranza alle false accusa della maggioranza

Apprendiamo da un articolo de Il Giorno (poi apparso anche su altre testate) che i consiglieri di maggioranza del Comune di Seveso accusan...