La scuola Rodari è l’unica scuola dell’infanzia
pubblica di Seveso. Ha bisogno di lavori di ammodernamento e grazie al PNRR
sono stati stanziati 3,5 milioni di euro per un’opera pubblica importantissima.
Eppure tutto è fermo. Ma non solo. L’Autorità
Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha emesso una delibera severissima nei
confronti della Sindaca e della sua Giunta, sottolineando irregolarità molto
pesanti nell’assegnazione della progettazione dei lavori (come abbiamo
denunciato qui: https://pdseveso.blogspot.com/2024/04/ad-agosto-2023-la-sindaca-appariva.html)
Notizia di qualche giorno fa che la Guardia di Finanza
si è presentata in Comune per capirci di più. La Sindaca, dopo aver accusato i
dipendenti di aver commesso degli errori, come se lei non fosse a capo della
gestione comunale, oggi si nasconde dietro a un dito e dice: normale
amministrazione, solo speculazione! Leggi qu: https://www.ilcittadinomb.it/news/cronaca/seveso-finanza-in-municipio-per-acquisire-documenti-sul-progetto-pnrr-asilo-rodari/
Ma non solo.
Questi anni di amministrazione Borroni hanno mostrato in
maniera evidente una difficoltà sostanziale nella capacità di governare
un Comune che avrebbe necessità di qualità, visione e soprattutto il carisma
per raccogliere competenze e passioni per gestire l'esistente ma soprattutto
per provare a immaginare una comunità che si riconosce ed evolve.
Si parte certamente dai fondamentali: scuola, sanità,
attività culturali e di socializzazione, attenzione alle fasce deboli e in
sofferenza del tessuto sociale.
Non abbiamo visto nulla di tutto ciò. Ora inseguiamo le
emergenze.
Il Comune, inteso come macchina amministrativa è abbandonato
al suo destino e i marinai gettano scialuppe e se ne vanno. La Giunta altro non
trova di meglio che affidare all'esterno le attività per cui si sono candidati
a governare.
Dapprima la biblioteca affidata a una Cooperativa.
Ora addirittura la gestione delle pratiche per l'edilizia privata affidati
con un contratto da oltre 100000 euro a una società esterna.
Società il cui socio di maggioranza è un Sindaco leghista, di Besana, che ha
costituito la società sei giorni prima di mandare la proposta al Comune. Non
una società già operante nel settore, imparziale, con un curriculum storico. Ma
il classico giro di amicizie e contatti. Con quale trasparenza? Con
quali garanzie nella gestione?
Sappiamo, perché troppe volte i fatti di cronaca lo hanno
evidenziato, che l'edilizia, soprattutto quando incontra la politica, è esposta
a ingerenze e affarismi della criminalità organizzata. E invece che
mantenere un controllo saldo, cosa fa la nostra Giunta? L’affida all’esterno.
Pazzesco.
La speculazione, inoltre, negli anni ha portato Seveso
a esplodere per numero di abitazioni (spesso sfitte) senza i servizi adeguati. Ricordiamo
a questo proposito che tra le forze politiche di maggioranza (Fratelli d’Italia
è l’esempio più evidente) tanti lavorano nel campo immobiliare e dell’edilizia.
Chi garantisce un’imparzialità? Come può una società esterna che
fornisce personale non legato a contratti con la pubblica amministrazione
essere totalmente esente da influenze? Inconcepibile.
Ci chiediamo come sia possibile che a Seveso il personale
presente da anni abbia chiesto il trasferimento e non sia stato rimpiazzato
e che quello attualmente presente, a cui va tutta la nostra stima e
comprensione, debba fare i salti mortali e non venga tutelato e aiutato
dall’attuale amministrazione attraverso risorse competenti e imparziali.
Come mai a Seveso i medici di base che vanno in
pensione non vengono sostituiti da giovani che vogliano investire nella nostra
città?
Seveso non è un paese attraente. In questi anni sì è
pensato solamente dare a terzi la sua gestione, si è pensato di affidare
all’esterno tutte le politiche sociali e culturali, si sta svuotando di senso il
motore, il cuore, il fulcro della nostra città: il Comune.
Il Comune è come nei piccoli gruppi il gestore della cassa comune,
il coordinatore delle attività giornaliere.
Pensate se chi gestisce la cassa nel vostro piccolo gruppo, pagasse una terza
persona per acquistare i biglietti di viaggio o si appoggiasse all’agenzia di
suo cugino che costa il doppio di quella di fianco a casa? Pensate se il
coordinatore delle attività giornaliere pensasse solamente ai propri interessi
invece che gestire le attività nell’interesse di tutti. Cosa pensereste? Non
chiedereste di cambiare il gestore e il coordinatore?
Di fronte a una situazione in cui i soldi comunali vengono
spesi senza una minima logica di ottimizzazione delle risorse, le scuola Rodari
costa il doppio del preventivato e il cantiere è fermo, si spendono centinaia di migliaia di euro per piste
ciclabili a fondo cieco (ringraziamo il Presidente del Consiglio comunale
Donghi che si vantò di questa grande opera), i costi per i lavori di
ristrutturazione dello spazio delle ex piscine aumentano senza
trasparenza, l’Autorità Nazionale Anticorruzione invita il Comune a fare
attenzione al proprio agire, la nostra Sindaca cosa fa?
Cerca di saltare sulla scialuppa e abbandonare la nave.
Si candida candidamente alle europee (ruolo incompatibile
con quello di Sindaca, se venisse eletta), fregandosene della nostra città e
della malagestione e puntando direttamente ed esclusivamente ai propri
interessi. La meritocrazia ribaltata all’ennesima potenza.
Ovviamente, con la Lega di Salvini, il cui motto è “Più
Italia, Meno Europa”.
Ma la cadrega da 15000 euro al mese in Europa non fa schifo
e quindi? Quindi consigliamo a Borroni il motto “Meno Seveso, Più Europa”.
Lo sta già facendo. Che lasci almeno la cadrega di Seveso e faccia amministrare
chi sa farlo ma soprattutto chi ha l’onestà di tenerci alla vita dei suoi
concittadini.
Seveso va governata e gestita attentamente: sta
diventando uno snodo fondamentale per la viabilità ferroviaria e
automobilistica ed ha bisogno di amministratori che riescano a mediare e
mantenere in equilibrio le esigenze locali e quelle viabilistiche per evitare
che Seveso diventi solamente uno svincolo senza storia né memoria, un punto di
passaggio, smog, alta velocità e degrado. Ed in questo momento storico dove
stanno accadendo queste trasformazioni, quando Seveso ha bisogno di una voce
che la difenda nelle conferenze di servizio, la sindaca pensa alla campagna
elettorale tralasciando l’attenzione ai tanti cantieri che se mal governati
rappresentano un pericolo per il futuro di Seveso (basterebbe pensare alla
questione della chiusura del passaggio a livello di via Leoncavallo. Lo abbiamo
affrontato qui: https://pdseveso.blogspot.com/2024/04/domande-e-risposte-per-il-problema-del.html).
Noi del Partito Democratico di Seveso rimaniamo vigili e
attenti per capire come evolvono gli eventi ma non staremo a guardare inermi
lo smantellamento del nostro Comune e lotteremo fino in fondo perché chi
vive a Seveso, merita un’altra attenzione e un’altra amministrazione.
Coordinamento
Partito Democratico – Circolo di Seveso