Care, cari
Stiamo imparando a convivere con la pandemia, una crisi planetaria che travolge la comune prassi di affrontare la quotidianità in famiglia, al lavoro nella comunità.
In questo maremoto non servono nuove opinioni e nemmeno ne consiglio l'inseguimento. Serve solo la volontà a riconoscere le responsabilità di ciascuno e a praticarle prima individualmente poi a riconoscerle a livelli collettivi.
Non vi è una soluzione mediamente soddisfacente nel breve periodo se non quella di farsì che il servizio sanitario pubblico non vada in default per il bene di tutti, per la cura di tutti che purtroppo la sorte umana non contempla i soli malati di covid.
Il servizio sanitario è di responsabilità regionale e in Lombardia i problemi non mancano. Si è detto molto e in Regione il Partito Democratico è impegnato in un lavoro di opposizione costruttiva che purtroppo non si capisce se prevale l'arroganza o l'incapacità non trova la collaborazione della maggioranza Leghista che governa la Regione. Serve rafforzare i presidi di medicina di base e territoriale. su questo stiamo lavorando per fornirVi un'adeguata informazione. Qui il sito di PDLombardia.
E' vero che molte categorie di lavoratori e commercianti sono in grande sofferenza ed è altrettanto vero che i bonus e gli aiuti che il Governo appronta non sono sufficienti.
Trovare il giusto equilibrio tra salute pubblica ed economia è la grossa difficoltà ma qualcosa va fatto. Non possiamo fare come ha fatto Trump o fa Bolsonaro ovvero astenersi dal fare e lasciare che ognuno affronti il rischio per conto proprio e sperare nel vaccino risolutore. Sperare in Dio e vivere alla giornata. No noi Europei non possiamo e l'America ha detto basta.
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