domenica 16 dicembre 2018

IO NON TI CACCIO MA TI PARLO


La forza di un grande Partito come quello Democratico stà nella capacità di evolversi e rigenerarsi periodicamente in un sano perché regolamentato e alla luce del sole, processo democratico, di confronto e scelta di linea politica. Questo processo si chiama Congresso. Un Congresso trasparente e aperto a tutti coloro che vicini ai valori del Partito ci vogliono attivamente partecipare. Non siamo mai stati il Partito personale di nessuno (eppur ci sono il partito di Salvini, quello di Casaleggio, quello di Berlusconi) e mai lo saremo. Questo oggi può apparire la nostra debolezza ma è senza presunzione la grande forza a baluardo e difesa del sistema democratico del Paese Italia.

Gli uomini e le donne che in nome del Partito ricoprono ruoli di rappresentanza e responsabilità Istituzionali sono al servizio della comunità che rappresentano non certo del Partito. Il Partito è lo strumento da cui ricavare, se ritenuto necessario, progettualità pensiero e valore, ovviamente questa potenzialità varia nel tempo perché nel tempo varia la somma dell'espressione individuale di chi vi partecipa.

Dico questo per far comprendere meglio quello che dico in seguito.

Nella nostra città un nuovo Sindaco è stato eletto con il voto della gente (singoli cittadini elettori non del popolo), questo è; il Sindaco uscente non è stato semplicemente rieletto non è stato “cacciato” come spregiudicatamente e incivilmente leggo su un post del partito dell'attuale Sindaco (non esiste il borgomastro ).

Le parole hanno sempre un significato e una forza, ecco perché mi permetto di deprecarle.

Nello stesso post si osanna il tanto fatto, in poco tempo e si rincara dicendo che “i cittadini di Seveso hanno cacciato la peggior amministrazione di tutti i tempi”. Mamma mia quanta arroganza e supponenza. Io intanto credo che ogni Sindaco chi di più chi meno e poi dipende dai punti di vista (che vanno sempre rispettati) qualcosa di buono faccia sempre per la città che è chiamato ad amministrare. Guarda un po'.

Se si è potuto affrontare da subito un progetto di sicurezza per circa 100mila euro significa che è stato lasciato un bilancio ordinato e capiente. Poi ogni scelta è legittima. Ne valuteremo gli effetti senza pregiudizi e timori ma sulla base di numeri e fatti. Sappiamo però che sul mito della sicurezza si sono costruite fortune elettorali giocate più sul metter paura che sull'onesta lettura degli avvenimenti. Intanto osservando il Governo Nazionale constato che purtroppo siamo ad un bivio tra crescita (consolido di quella raggiunta) e declino, con una legge di Bilancio paurosamente non ancora definita e approvata. Il casino è tale che alla fine le furbate comunicative si esauriranno o si manifesteranno per quello che sono e allora non basterà più salire su una ruspa o fare un tweet per invocare lo spauracchio della sicurezza. Un tema quello della sicurezza che riconosco appieno ma è una insicurezza prima di tutto economica , sociale, salariale, assistenziale e civile che va affrontata.

Altra cosa è che noi del Partito Democratico circolo di Seveso non intendiamo certo perderci nell'inconsistente tema interramento delle ferrovie. Con varie responsabilità si è perso 20anni in chiacchiere, ora che l'impegno sia concreto ed efficace da parte di tutti e il Sindaco di Seveso deve essere in prima linea affinché vengano costruiti passaggi veicolari di attraversamento della ferrovia. Progetti a Sud con Cesano Maderno sono in corso e bene ha fatto l'Amministrazione Butti a favorirne l'esecuzione, ora si deve passare dai progetti alla realizzazione, non perdiamo occasioni e mettiamo il massimo impegno per intervenire anche in centro con buoni progetti e soluzioni. Questa è la responsabilità del Sindaco attuale. Se intende affrontarla con coraggio e determinazione noi ci siamo.

Il tema dell'adeguamento infrastrutturale del Paese è una richiesta corale che viene dall'industria da Imprese Artigiani Commercianti oltre che da tutti i cittadini che per lavoro si spostano giornalmente. Non scherziamo e non facciamo speculazioni politiche gratuite sul tema. L'web ha un grande pregio di lasciare tracce nel tempo e ricordo le proposte surreali di Amministratori Leghisti sul tema interramento.
Dall'attraversamento delle ferrovie alla Pedemontana spingiamo insieme perché le opere vengano fatte presto e bene e con serietà da parte di tutti.


Infine il mio plauso all associazione dei Commercianti Sevesini all'offerta Natalizia messa in campo in sinergia con l'Amministrazione. Questo mappamondo illuminato al centro della Piazza è di ottimo auspicio è un segno di apertura e dinamicità che contraddistingue le imprese del commercio.
I negozianti sanno che la buona politica è quella che si apre e che va oltre gli steccati e i confini. D'altronde se così non fosse e i commercianti di Seveso si limitassero ai soli clienti di Seveso avrebbero già chiuso come le molte Imprese Italiane che al mercato Europeo e Globale offrono le loro merci. Ma per farlo serve avere al loro fianco un Governo serio e competente e guarda caso qualche segno di preoccupazione lo stanno manifestando.


Gianluigi Malerba
segretario circolo di Seveso




2 commenti:

  1. Caro segretario,
    In virtù della mia età avanzata (quella anagrafica, non certo quella di spirito e di volontà), mi permetto di aprire la serie di commenti, che certamente riceveranno le tue parole.
    Quello che hai manifestato nela tua nota è (detto in stretta sintesi) "cultura", contrapposta all'arroganza e alla genericità delle affermazioni dell'avversario.
    Cultura innanzitutto politica, ma anche civile e sociale. È così che dobbiamo affrontare le sfide di questo tempo che viviamo. Cercare di spiegare a tutti quale è la nostra visione del presente e del futuro del nostro paese e del mondo. Illustrare quali sono le nostre proposte sui temi più grandi, quali la sicurezza e l'accoglienza, ma anche su quelli più semplici e quotidiani, come l'attraversamento ferroviario in città o il sostegno alle persone più deboli.
    Il mio ideale di sindaco è quello che riesce a tenere in buono stato le strade (e i marciapiedi), ma sa anche far capire ai cittadini che l altro, il diverso non è sempre un nemico pericoloso e che anche noi che viviamo a Seveso partecipiamo al progresso del mondo, con le nostre azioni quotidiane, ad esempio facendo una buona raccolta differenziata dei rifiuti o usando un po' meno la macchina.
    Per fare questo occorre cultura, quella che purtroppo manca spesso nella disputa politica.
    Perciò ti dico: avanti cosi. La strada appare in salita, ma è solo una questione di prospettiva.
    Sergio Canova

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  2. Grazie Sergio dell incoraggiamento. Andiamo in salita ma si fa meno fatica se spingiamo tutti per questo le tue parole che condivido mi fanno molto piacere

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