E un po’ di tempo che mi sto interessando al tema della 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚.
Ricordo che la gestione e la responsabilità della stessa è regionale: dopo varie analisi ne ho ricavato il sospetto che nella nostra Regione le liste d'attesa siano gestite in modo da 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢.
Se poi aggiungiamo il fatto come, certificato dalla fondazione GIMBE, in Italia la 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚 di un buon 25%, abbiamo così un risultato che è quello visto da tutti noi: liste d'attesa cosi lunghe che mettono in pericolo il paziente stesso,
Altresì esistono una serie di cittadini (circa il 9%) che addirittura 𝐫𝐢𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 con gravi conseguenze per la propria salute.
Per questo è importante sapere che esiste una 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, non di certo pubblicizzata, che permette ai cittadini di pretendere il rispetto delle disposizioni temporali decise dal proprio medico: una "𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐟𝐢𝐥𝐚" che introduce la possibilità di ottenere visite ed esami entro i tempi stabiliti dalla legge.
Se l'ospedale pubblico non è in grado di rispettare tali scadenze, l'ASST dovrà garantire la prestazione in una struttura privata accreditata o ricorrendo alla libera professione dei medici ospedalieri: il paziente pagherà solo l'equivalente del ticket senza costi aggiuntivi.
Per conoscere meglio questa possibilità, torna il nostro 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐎𝐒 𝐋𝐈𝐒𝐓𝐄 𝐃’𝐀𝐓𝐓𝐄𝐒𝐀: tutti i 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ dal 24 ottobre al 20 dicembre dalle ore 17.30 alle ore 19.30 presso il nostro Circolo (piazza Confalonieri).
Vi aspettiamo… la nostra salute è importante!
Taioli Paolo