mercoledì 14 settembre 2022

NOTTE BIANCA - COMUNICATO STAMPA

 La “notte bianca” rimane uno degli eventi più attraenti della nostra città dove si mescolano diversi attori della realtà commerciale, ricreativa e culturale della città. Un evento che si consolida e cresce ogni anno.

Avevamo criticato la delibera di luglio della Giunta Municipale con la quale si metteva al bando la ricerca di operatori del terzo settore per l’organizzazione di manifestazioni / eventi nella nostra città. Tra questi la notte bianca tenutasi il 10cm. 

La nostra critica evidenziava il fatto che la delibera non dava indicazioni progettuali, tematiche o di attenzione estetica o artistica, niente di tutto questo se non affidarsi al Terzo settore. Il bando è stato vinto dalla Proloco di Seveso, come unico partecipante, riconoscendo una dotazione per più manifestazioni di 30mila euro. 

Ora, mai tale osservazione fu più azzeccata dopo aver visto lo spettacolino di sexy bike wash durante la “notte bianca”: due ragazze non troppo vestite che si strusciano con tanto di schiuma sulle moto in una apparente danza erotica del lavaggio. Non si tratta di essere bacchettoni ma di far notare che il Comune in quanto Istituzione non può patrocinare e finanziare con soldi pubblici manifestazioni senza conoscerne i contenuti e/o la sceneggiatura. 

La raffigurazione della donna così come l’abbiamo vista rappresenta uno stereotipo che invece dovremmo respingere tutti insieme. Gli stereotipi sono una delle basi culturali su cui si innestano i processi di discriminazione delle donne, ancor oggi presenti nella nostra società. Per loro natura, infatti, gli stereotipi di genere tendono ad avere una funzione normativa in quanto, con il definire ciò che sono le persone e ciò che dovrebbero essere, producono aspettative differenti rispetto ai comportamenti femminili e maschili, finendo con il condizionare non solo le idee, ma anche la dimensione etica dell’agire sociale. 

L’Amministrazione guidata da Fratelli d’Italia e Lega per Salvini ha rifiutato, ricordo il patrocinio al Gay Pride di Monza a titolo gratuito, non accettando quindi una diversità di genere, ma evidentemente non ha difficoltà a finanziare manifestazioni dove la rappresentazione della donna evidentemente si assimila con il motto di FDI “Dio Patria e Famiglia” o di quella di Lega per Salvini “identità e tradizione”. 

Forse saremmo stati meno provinciali e grezzi se quel sexy bike wash avesse visto anche la partecipazione di un muscoloso ometto preso nella danza di lavare i pistoni della moto. 

Un’idea che diamo alla nostra Sindaca di Seveso per l’edizione 2023. 

Gianluigi Malerba 

Segretario circolo Pd Seveso

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