lunedì 11 aprile 2022

DOPO 30ANNI DI EDILIZIA CONVENZIONATA

 




Sono numerose le famiglie che abitano in residenze di edilizia convenzionata in Seveso. Tra Il 1987 e il 2002 sono state stipulate convenzioni per comparti in Via Rosmini, Via Cimarosa, Via Pavia, Via Verona.

Nelle convenzioni dove è stato esplicitato una durata 20 o 30anni, allo scadere vengono meno i vincoli di limitazione di prezzo in caso di vendita e i vincoli soggettivi sulle caratteristiche degli acquirenti; complicato e da definire sono quelle convenzioni senza indicazioni della durata in diritto di proprietà e diverso ancora gli accorgimenti per le convenzioni in diritto di superficie per 99anni.

Stà di fatto che vengono poste domande al Comune, per ora senza risposta, ecco il motivo di una interrogazione posta a riguardo di cui riportiamo il testo:


"Alla Sindaca Comune di Seveso Dott.sa Alessia Borroni 

Al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Roberto Donghi 

e.p.c Ai Capigruppo Consiglio Comunale di Seveso 

INTERROGAZIONE 

 La seguente interrogazione vuole mettere in evidenza all’Amministrazione Comunale la necessità di aggiornare i rapporti convenzionati di edilizia residenziale con le disposizioni delle leggi Nazionali in materia, in modo da consentire agli uffici di disporre d’indirizzi chiari e univoci e di rispondere prontamente alle richieste dei cittadini residenti in immobili di edilizia convenzionata. 

Per edilizia convenzionata si intende una forma di edilizia popolare che nasce da un accordo tra imprese costruttrici private e Comuni per far fronte alle esigenze abitative di categorie sociali più deboli, come le famiglie a basso reddito e le giovani coppie. Questa particolare forma di edilizia prevede, ovviamente, delle regole ben precise e particolari vincoli da rispettare. Le convenzioni, inoltre, possono seguire un Piano di Edilizia Economico Popolare (PEEP) o basarsi sulla cd. Legge Bucalossi, che prevede la riduzione del contributo concessorio. In entrambi i casi è stabilito che debbano restare appannaggio esclusivo dei Comuni alcuni aspetti come: • la scelta dei vincoli del prezzo massimo di cessione o del canone massimo di locazione; • la durata di almeno 20 anni, ma massimo 30, per la validità delle convenzioni; • la cessazione dei vincoli dopo 5 anni dal primo trasferimento. 

I vincoli imposti dalla convenzione mirano generalmente a evitare fenomeni di speculazione, in cui l’immobile comprato a condizioni agevolate venga rivenduto a un prezzo pari a quello del mercato immobiliare tradizionale, tuttavia non può essere esclusa l’eventualità per cui l’acquirente possa trovarsi di fronte alla necessità di cedere il suo appartamento. Potrebbe essere, per esempio, più conveniente effettuare lo svincolo per poi vendere senza ulteriori problemi, oppure, se i tempi sono già avanzati, attendere il decadimento naturale dei vincoli la dove la convenzione ha indicato una durata. 

A Seveso a partire dalla fine degli anni 80 sono stati sviluppati diversi Piani di Edilizia Economica Popolare (PEEP): Comparto di Via Rosmini diritto di proprietà e diritto di superficie Convenzioni stipulate negli anni 1987 1990 e 1991 Comparto di Via Cimarosa diritto di proprietà Convenzione 06/11/2002 Comparto di Via Pavia diritto di superficie Convenzioni 1995 – 2001 possibilità di passaggio da diritto di superficie in diritto di proprietà Comparto di Via Verona diritto di superficie e diritto di proprietà convenzioni 1993 1994 

 Non si può non notare come l’intera disciplina in tema di rivendita di alloggi di edilizia convenzionata sia una disciplina quanto mai frammentaria e di difficile lettura, che ha dato luogo a vivaci contrasti interpretativi, che hanno visto il coinvolgimento anche delle Sezioni Unite della Cassazione. 

 Detto questo le famiglie in edilizia convenzionata sia in immobili di diritto di proprietà o in diritto di superficie reclamano risposte puntuali e precise in merito alla rimozione dei vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di compravendita o dei canoni di locazione. I titolari d’immobili in diritto di superficie possono avere l’opzione di passare in diritto di proprietà. Infine serve chiarire i termini della scadenza dei vincoli nelle convenzioni dove non si dettaglia la durata e stabilirne a tal fine il corrispettivo (legge 448/98) Serve un’impostazione complessiva e dettagliata nel metodo e nella gestione da parte dell’Amministrazione Comunale al fine di dare ai cittadini interessati risposte in tempi rapidi, certi e in assoluta trasparenza. 

Il sito internet ufficiale del Comune di Seveso manca di un capitolo dedicato con tutta l’informativa aggiornata con le ultime disposizione legislative e le relative istruzioni operative. Questa prassi e metodo di operare deve essere non solo colmato ma definito con specifici atti deliberativi oggi mancanti. La legge 136/2018 stabilisce che con la rimozione del vincolo del prezzo massimo di cessione si ha la rimozione di qualsiasi vincolo di natura soggettiva. Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 28 settembre 2020, n. 151 relativo al “Regolamento recante rimozione dai vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata” prevede che il vincolo del prezzo massimo di cessione contenuto in una convenzione P.E.E.P. (Piani di Edilizia Economica Popolare) o PdZ (piani di Zona) possa essere rimosso a richiesta del soggetto interessato, trascorsi cinque anni dalla data del primo trasferimento, mediante un’apposita convenzione onerosa stipulata con il Comune e soggetta a trascrizione. Il regolamento sulla “trasformazioni del diritto di superficie in proprietà privata” punta ad una maggiore uniformità su tutto il territorio nazionale delle modalità di calcolo per la determinazione del corrispettivo dovuto al Comune ai fini della rimozione dei vincoli di prezzo e di canone massimo relativi agli immobili in questione. Inoltre, il decreto dispone che i Comuni garantiscano la tempestiva pubblicità nei siti istituzionali delle procedure, della modulistica e dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione del regolamento e che, per accelerare e semplificare le procedure, i Comuni stessi adottino schemi di convenzione-tipo di rimozione dei vincoli. 

Come Comune di Seveso dobbiamo ancora recepire queste disposizioni. 

La legge 108/2021 stabilisce

 • L’obbligo per i Comuni di rispondere entro 90 giorni alle istanze pervenute dai cittadini.

 • L’affrancazione del bene e la Trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà non possono avere costi eccedenti i seguenti limiti: 

• limite massimo di euro 5.000 per singola unità abitativa e relative pertinenze avente superficie residenziale catastale fino a 125 metri quadrati e di euro 10.000 per singola unità abitativa e relative pertinenze avente superficie residenziale catastale maggiore di 125metri quadrati. 

• Inoltre viene estesa anche per la Trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà (come già era per l’istanza di affrancazione) la possibilità di utilizzare una scrittura privata autenticata. 

Con la presente interrogazione si chiede alla Sindaca di Seveso Dott.sa Alessia Borroni 

 Quali sono gli intendimenti con i quali ci si prefigge di operare e quali provvedimenti s’intende adottare e in quali tempi affinché si diano disposizioni chiare e precise a titolari d’immobili in edilizia convenzionata che intendono chiedere la rimozione dei vincoli del prezzo massimo di cessione e locazione (affrancazione). Se intende pubblicizzare sul sito del Comune lo stato dell’arte di ogni comparto di edilizia residenziale convenzionata ricadente sul Comune di Seveso dettagliando per ciascuna convenzione i vincoli sottostanti, la loro scadenza o le modalità di richiesta istanza di affrancazione dei vincoli sul prezzo massimo di compravendita e/o istanza di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. 

 Infine si chiede di conoscere come s’intende procedere per calcolare il corrispettivo di eliminazione dei Vincoli per le convenzioni ex Art 35 della legge 865/71 cessione in proprietà specificando con un esempio le modalità di calcolo. 

Come da regolamento del Consiglio Comunale di Seveso Art 44 si attende risposta scritta oltre che verbale nella prossima seduta di Consiglio Comunale. 

Distinti Saluti Seveso, 04-04-2022 Gianluigi Malerba Capogruppo Partito Democratico

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